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Bando di gara per la realizzazione del data center e del disaster recovery per il grande progetto Pompei 1. Ente appaltante: Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, via Villa dei Misteri n. 2 - 80045 Pompei (Napoli). Tel. n. 081 8575356 (ufficio appalti) - fax 081 8575364. pec: mbac-ssba-pes@mailcert.beniculturali.it 2. Procedura di gara: procedura aperta ai sensi dell'art. 55, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 ed ex art. 2 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 (convertito, con modificazioni, nella legge 29 luglio 2014, n. 106) e successive modificazioni ed integrazioni. Gara gestita con sistemi telematici. 3.a) Luogo di esecuzione: Pompei Scavi (Napoli); b) Oggetto dell'appalto: «per la realizzazione del data center e del disaster recovery per il grande progetto Pompei» CPV 72251000-9. Il sistema primario deve essere consegnato e installato presso il CED della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, via Villa dei Misteri n. 2 - 80045 Pompei (Napoli). Il sistema secondario deve essere consegnato e installato presso il CED della sede di Capodimonte sito in Napoli, via Mino n. 2 - Parco di Capodimonte - Palazzotto Borbonico - ufficio CED. 4. Importo dell'appalto: l'importo dell'appalto, comprensivo dell'aliquota forfettaria e degli oneri della sicurezza (DUVRI), previsti pari a 0, e' di euro 265.293,72 oltre IVA. L'importo a base di gara soggetto a ribasso e' di euro 265.000,00 (duecentosessantacinquemila/00), oltre IVA. L'aliquota forfettaria ex art. 12 del protocollo di legalita' ammonta a € 293,72 di cui e' 213,72 per i costi derivanti dall'attuazione delle misure, previste nel protocollo di legalita', volte alla repressione della criminalita' e dei tentativi di infiltrazione mafiosa ed € 80,00 per i costi derivanti dalle misure, anch'esse previste dal protocollo di legalita' e dal protocollo operativo, volte ad assicurare il monitoraggio dei flussi finanziari mediante le procedure previste dal cd. Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts. 5. Tempo di esecuzione dei servizi: 36 mesi successivi all'accettazione della fornitura. 6. Documentazione: e' possibile scaricare il presente banda di gara ed il disciplinare dai seguenti siti: http://www.pompeiisites.org; https://www.garemibac.it; la documentazione completa potra' essere scaricata dal sito, https://garemibac.it, previa registrazione ed abilitazione da effettuarsi secondo le modalita' descritte nel «Regolamento per l'utilizzo del sistema telematico», consultabile sul medesimo sito web. 7. Indirizzo cui devono essere trasmesse le offerte: http://www.garemibac.it, previa registrazione ed abilitazione, da effettuarsi secondo le modalita' descritte nel «Regolamento per l'utilizzo del sistema telematico» consultabile sul medesimo sito web. 8. Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: ore 12,00 del giorno 10 marzo 2015. Il recapito dell'offerta resta a totale rischio del mittente ove per qualsiasi motivo la stessa non pervenga a destinazione in tempo utile. 9. Modalita' di presentazione delle offerte: le offerte dovranno essere presentate esclusivamente tramite «piattaforma telematica» accessibile dal sito www.garemibac.it, previa registrazione ed abilitazione nelle forme e con le modalita' indicate nel «Regolamento per l'utilizzo del sistema telematico», consultabile sul medesimo sito web. 10. Lingua: esclusivamente in lingua italiana. 11. Finanziamento: «Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica di Pompei (codice comunitario identificativo 2011 IT161PR030)» programma operativo interregionale FESR «Attrattori culturali, naturali e turismo» obiettiva convergenza 2007-2013, a valere pertanto sul Fondo europeo di sviluppo regionale di cui al «regolamento (CE) 5 luglio 2006, n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999», al «regolamento (CE) 11 luglio 2006, n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999», nonche' al «regolamento (CE) 8 dicembre 2006, n. 1828/2006 della Commissione che stabilisce modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni, generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale». 12. Soggetti ammessi a partecipare: l'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di esclusione, possedere i requisiti di ordine generale indicati nel disciplinare, che costituisce parte integrante del presente bando, nonche' possedere i seguenti requisiti: 1. aver conseguito negli esercizi 2011, 2012, 2013 un fatturato (inteso come valore della produzione ricavabile dal bilancio voce A1 del conto economico) almeno pari al triplo della base d'asta; 2. aver conseguito negli esercizi 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 un fatturato specifico (in servizi/forniture per la realizzazione e gestione di soluzioni di Data Center e Disaster Recovery e/o business continuity) almeno pari, al triplo della base d'asta (sara' sufficiente dichiarare l'importo del fatturato suddiviso per anno e per competenza). Per tutto quanto il resto si rimanda a quanto riportato nel disciplinare di gara. 13. Periodo di tempo durante il quale l'offerente e' vincolato dalla propria offerta: centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta. 14. Criteri di aggiudicazione: criterio del prezzo giu' basso ex art. 82 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante ribasso unico, sulla base d'asta, Il contratto sara' stipulato interamente a corpo. 15. Cauzione provvisoria, definitiva e altre garanzie: da produrre in conformita' delle disposizioni contenute negli articoli 75 e 113 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera c-bis) del decreto-legge n. 83/2014 convertito, con modificazioni, in legge n. 106/2014, secondo le modalita' descritte nel disciplinare di gara e nel capitolato speciale d'appalto. 16. Seduta pubblica apertura delle offerte: il giorno 12 marzo 2015 alle ore 11,00 presso il seguente indirizzo: Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, via Villa dei Misteri n. 2 - 80045 Pompei (Napoli). La stazione appaltante si riserva la facolta' di consentire agli operatori economici che avranno presentato offerta di partecipare alle sedute pubbliche anche in modalita' telematica attraverso la procedura che sara' all'uopo comunicata dalla medesima stazione appaltante. 17. Ulteriori informazioni: non e' prevista la suddivisione in lotti. La stazione appaltante si riserva di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di un'unica offerta valida ritenuta conveniente. Tutti i chiarimenti potranno essere richiesti entro il termine 2 marzo 2015, ore 18,00, esclusivamente mediante «piattaforma telematica» nell'apposita area «messaggi». Non saranno prese in considerazione richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o comunque dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle richieste di chiarimento saranno rese dalla stazione appaltante anche in unica soluzione dando pubblicita' sui profili della stazione appaltante medesima. Ai sensi dell'art. 77, comma 1, del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, la stazione appaltante stabilisce che le comunicazione e gli scambi di informazioni con gli operatori economici avverranno mediante messaggistica della «piattaforma telematica» nell'apposita area «messaggi», posta elettronica certificata ai sensi del CAD, all'indirizzo indicato nel punto 1, ed in caso di indisponibilita' oggettiva della «piattaforma telematica» e degli altri mezzi citati, mediante telefax al numero indicato nel medesimo punto 1. Le comunicazioni di cui all'art. 79 del codice degli appalti potranno avvenire a mezzo di posta elettronica certificata ai sensi del CAD secondo quanto previsto nel disciplinare di gara. Il 5 aprile 2012 la prefettura - U.T.G. di Napoli e la stazione appaltante hanno sottoscritto un accordo allegato al disciplinare come «allegato 2A» (di seguito, il protocollo di legalita'), diretto a garantire una rapida e corretta esecuzione degli interventi nel rispetto degli adempimenti prescritti dalla vigente normativa antimafia, nonche' a prevedere ulteriori misure intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, implementare misure atte a prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata, anche mediante forme di monitoraggio durante l'esecuzione dei servizi. Il 6 febbraio 2013, da parte del Ministero dell'interno, rappresentato dal coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere istituito con decreto ministeriale del Ministero dell'interno del 14 marzo 2003 (di seguito, il CCASGO), da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (di seguito, il DIPE), nonche' della stazione appaltante, del gruppo di lavoro per la legalita' e la sicurezza del «progetto Pompei», istituito ai sensi dell'art. 5 del protocollo di legalita', (di seguito, il GdL) e del Consorzio CBI (Customer to Business Interaction), e' stato sottoscritto un «protocollo operativo per la sperimentazione del monitoraggio finanziario relativo al progetto Pompei» allegato al disciplinare come «allegato 2B». Tale protocollo operativo e' volto ad avviare, con riferimento al progetto Pompei, del quale l'intervento oggetto del presente disciplinare e' parte, la sperimentazione del monitoraggio finanziario di cui all'art. 10 del protocollo di legalita', sulla base di criteri analoghi a quelli adoperati nell'ambito del progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts. I soggetti che intendono partecipare alla gara in forma aggregata, sia essa un R.T.I., un consorzio o un G.E.I.E. e che sono tenuti a possedere e comprovare i requisiti di ordine generale indicati nel disciplinare, sono tenuti a prendere conoscenza dei contenuti del protocollo di legalita' e del protocollo operativo allegati al disciplinare e conseguentemente rendere le dichiarazioni indicate nel medesimo disciplinare di gara. La stazione appaltante si riserva la facolta' di sospendere la procedura a seguito di anomalie segnalate dalla «piattaforma telematica». L'appaltatore avra' l'obbligo di rimborsare alla stazione appaltante, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione, le spese per la pubblicazione sui quotidiani dell'avviso di pubblicazione e dell'avviso di aggiudicazione, in applicazione di quanto disposto dall'art. 34, comma 35, del decreto-legge 12 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge 17 dicembre 2012, n. 221, stimate in circa € 8.000,00 (IVA compresa). Determina a contrarre del 18 agosto 2014. La stazione appaltante potra' avvalersi delle facolta' di cui all'art. 57, comma 5, lettera b) del decreto legislativo n. 163/2006. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 del disciplinare di gara i sopralluoghi potranno avvenire, previa prenotazione, l'11, 18, 25 febbraio 2015. 18. Organismo responsabile delle procedure di ricorso e termine: Tribunale amministrativo della Campania di Napoli, entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione del presente bando per motivi che ostano alla partecipazione; entro 30 (trenta) giorni dalla conoscenza del provvedimento di esclusione; entro 30 (trenta) giorni dalla conoscenza del provvedimento aggiudicazione. Responsabile unico del procedimento Alberto Bruni. Il soprintendente prof. Massimo Osanna TC15BFC959