MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e
Stabia

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.11 del 26-1-2015)

 
Bando di gara per la realizzazione del data  center  e  del  disaster
               recovery per il grande progetto Pompei 
 

  1. Ente appaltante: Soprintendenza speciale per i beni archeologici
di Pompei, Ercolano e Stabia, via Villa dei  Misteri  n.  2  -  80045
Pompei (Napoli). Tel. n. 081 8575356  (ufficio  appalti)  -  fax  081
8575364. pec: mbac-ssba-pes@mailcert.beniculturali.it 
  2. Procedura di gara: procedura aperta ai sensi dell'art. 55, comma
5, del decreto legislativo n. 163/2006 ed ex art. 2 del decreto-legge
31 maggio 2014, n. 83 (convertito, con modificazioni, nella legge  29
luglio 2014, n. 106) e successive modificazioni ed integrazioni. Gara
gestita con sistemi telematici. 
  3.a)  Luogo  di  esecuzione:  Pompei  Scavi  (Napoli);  b)  Oggetto
dell'appalto: «per la realizzazione del data center  e  del  disaster
recovery per il grande progetto Pompei» CPV  72251000-9.  Il  sistema
primario deve essere consegnato e  installato  presso  il  CED  della
Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e
Stabia, via Villa dei Misteri  n.  2  -  80045  Pompei  (Napoli).  Il
sistema secondario deve essere consegnato e installato presso il  CED
della sede di Capodimonte sito in Napoli, via Mino n. 2  -  Parco  di
Capodimonte - Palazzotto Borbonico - ufficio CED. 
  4.  Importo  dell'appalto:  l'importo   dell'appalto,   comprensivo
dell'aliquota forfettaria e  degli  oneri  della  sicurezza  (DUVRI),
previsti pari a 0, e' di euro 265.293,72 oltre IVA. L'importo a  base
di   gara   soggetto   a    ribasso    e'    di    euro    265.000,00
(duecentosessantacinquemila/00), oltre IVA. L'aliquota forfettaria ex
art. 12 del protocollo di legalita' ammonta a  €  293,72  di  cui  e'
213,72 per i costi derivanti dall'attuazione delle  misure,  previste
nel  protocollo  di   legalita',   volte   alla   repressione   della
criminalita' e dei tentativi di infiltrazione mafiosa ed € 80,00  per
i costi derivanti dalle misure, anch'esse previste dal protocollo  di
legalita'  e  dal  protocollo  operativo,  volte  ad  assicurare   il
monitoraggio dei flussi finanziari mediante le procedure previste dal
cd. Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of  Automated  Procedures  Against
Criminal Infiltration in public contracts. 
  5.  Tempo  di  esecuzione   dei   servizi:   36   mesi   successivi
all'accettazione della fornitura. 
  6. Documentazione: e' possibile scaricare il presente banda di gara
ed il disciplinare dai  seguenti  siti:  http://www.pompeiisites.org;
https://www.garemibac.it; la documentazione  completa  potra'  essere
scaricata dal sito,  https://garemibac.it,  previa  registrazione  ed
abilitazione  da  effettuarsi  secondo  le  modalita'  descritte  nel
«Regolamento per l'utilizzo del sistema telematico», consultabile sul
medesimo sito web. 
  7.   Indirizzo   cui   devono   essere   trasmesse   le    offerte:
http://www.garemibac.it, previa  registrazione  ed  abilitazione,  da
effettuarsi secondo  le  modalita'  descritte  nel  «Regolamento  per
l'utilizzo del sistema telematico»  consultabile  sul  medesimo  sito
web. 
  8. Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: ore  12,00  del
giorno 10 marzo 2015. Il recapito dell'offerta resta a totale rischio
del mittente ove per  qualsiasi  motivo  la  stessa  non  pervenga  a
destinazione in tempo utile. 
  9. Modalita' di presentazione delle offerte:  le  offerte  dovranno
essere presentate  esclusivamente  tramite  «piattaforma  telematica»
accessibile  dal  sito  www.garemibac.it,  previa  registrazione   ed
abilitazione nelle forme e con le modalita' indicate nel «Regolamento
per l'utilizzo del sistema  telematico»,  consultabile  sul  medesimo
sito web. 
  10. Lingua: esclusivamente in lingua italiana. 
  11.  Finanziamento:  «Progetto  Pompei   per   la   tutela   e   la
valorizzazione dell'area archeologica di Pompei  (codice  comunitario
identificativo 2011 IT161PR030)» programma  operativo  interregionale
FESR «Attrattori culturali, naturali e turismo» obiettiva convergenza
2007-2013, a valere pertanto sul Fondo europeo di sviluppo  regionale
di  cui  al  «regolamento  (CE)  5  luglio  2006,  n.  1080/2006  del
Parlamento europeo e del  Consiglio  relativo  al  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale e recante  abrogazione  del  regolamento  (CE)  n.
1783/1999», al «regolamento (CE) 11 luglio  2006,  n.  1083/2006  del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di  coesione  e  che
abroga il regolamento (CE) n.  1260/1999»,  nonche'  al  «regolamento
(CE) 8 dicembre 2006, n. 1828/2006 della Commissione  che  stabilisce
modalita' di applicazione  del  regolamento  (CE)  n.  1083/2006  del
Consiglio  recante  disposizioni,  generali  sul  Fondo  europeo   di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione
e del regolamento (CE) n. 1080/2006  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale». 
  12. Soggetti ammessi a  partecipare:  l'operatore  economico  deve,
obbligatoriamente, a pena di esclusione,  possedere  i  requisiti  di
ordine generale indicati  nel  disciplinare,  che  costituisce  parte
integrante  del  presente  bando,  nonche'   possedere   i   seguenti
requisiti: 1. aver conseguito negli  esercizi  2011,  2012,  2013  un
fatturato  (inteso  come  valore  della  produzione  ricavabile   dal
bilancio voce A1 del conto economico) almeno  pari  al  triplo  della
base d'asta; 2. aver conseguito  negli  esercizi  2010,  2011,  2012,
2013, 2014  un  fatturato  specifico  (in  servizi/forniture  per  la
realizzazione e gestione di  soluzioni  di  Data  Center  e  Disaster
Recovery e/o business continuity) almeno pari, al triplo  della  base
d'asta  (sara'  sufficiente  dichiarare   l'importo   del   fatturato
suddiviso per anno e per competenza). Per tutto quanto  il  resto  si
rimanda a quanto riportato nel disciplinare di gara. 
  13. Periodo di tempo durante  il  quale  l'offerente  e'  vincolato
dalla propria offerta: centottanta giorni dalla data di presentazione
dell'offerta. 
  14. Criteri di aggiudicazione: criterio del prezzo  giu'  basso  ex
art.  82  del  decreto   legislativo   n.   163/2006   e   successive
modificazioni ed integrazioni, mediante  ribasso  unico,  sulla  base
d'asta, Il contratto sara' stipulato interamente a corpo. 
  15. Cauzione provvisoria, definitiva e altre garanzie: da  produrre
in conformita' delle disposizioni contenute negli articoli 75  e  113
del decreto legislativo n. 163/2006  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, nonche' ai sensi dell'art. 2, comma 1,  lettera  c-bis)
del decreto-legge n. 83/2014 convertito, con modificazioni, in  legge
n. 106/2014, secondo le modalita' descritte nel disciplinare di  gara
e nel capitolato speciale d'appalto. 
  16. Seduta pubblica apertura delle offerte: il giorno 12 marzo 2015
alle ore 11,00 presso il seguente indirizzo: Soprintendenza  speciale
per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, via  Villa  dei
Misteri n. 2 - 80045  Pompei  (Napoli).  La  stazione  appaltante  si
riserva la  facolta'  di  consentire  agli  operatori  economici  che
avranno presentato offerta di partecipare alle sedute pubbliche anche
in modalita' telematica attraverso la procedura  che  sara'  all'uopo
comunicata dalla medesima stazione appaltante. 
  17. Ulteriori informazioni: non  e'  prevista  la  suddivisione  in
lotti.   La   stazione   appaltante   si   riserva    di    procedere
all'aggiudicazione anche  in  presenza  di  un'unica  offerta  valida
ritenuta conveniente. Tutti i chiarimenti potranno  essere  richiesti
entro il termine 2 marzo 2015,  ore  18,00,  esclusivamente  mediante
«piattaforma telematica» nell'apposita area «messaggi».  Non  saranno
prese in considerazione richieste di chiarimenti  pervenute  a  voce,
telefonicamente o comunque dopo la data  ultima  sopra  indicata.  Le
risposte alle richieste di chiarimento saranno  rese  dalla  stazione
appaltante anche in unica soluzione  dando  pubblicita'  sui  profili
della stazione appaltante medesima. Ai sensi dell'art. 77,  comma  1,
del decreto legislativo n. 163/2006  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, la stazione appaltante stabilisce che le  comunicazione
e gli scambi di informazioni con gli operatori  economici  avverranno
mediante messaggistica della «piattaforma  telematica»  nell'apposita
area «messaggi», posta elettronica  certificata  ai  sensi  del  CAD,
all'indirizzo indicato nel punto 1, ed in  caso  di  indisponibilita'
oggettiva della «piattaforma telematica» e degli altri mezzi  citati,
mediante  telefax  al  numero  indicato  nel  medesimo  punto  1.  Le
comunicazioni di cui all'art. 79 del codice  degli  appalti  potranno
avvenire a mezzo di posta elettronica certificata ai  sensi  del  CAD
secondo quanto previsto nel disciplinare di gara. 
  Il 5 aprile 2012 la prefettura - U.T.G. di  Napoli  e  la  stazione
appaltante hanno sottoscritto un  accordo  allegato  al  disciplinare
come «allegato 2A» (di seguito, il protocollo di legalita'),  diretto
a garantire una rapida e corretta  esecuzione  degli  interventi  nel
rispetto  degli  adempimenti  prescritti  dalla   vigente   normativa
antimafia, nonche' a prevedere ulteriori misure intese a rendere piu'
stringenti  le  verifiche  antimafia,  implementare  misure  atte   a
prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalita'
organizzata,   anche   mediante   forme   di   monitoraggio   durante
l'esecuzione dei servizi. Il 6 febbraio 2013, da parte del  Ministero
dell'interno,  rappresentato  dal  coordinatore   del   Comitato   di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle  grandi  opere  istituito
con decreto ministeriale del Ministero dell'interno del 14 marzo 2003
(di seguito, il CCASGO), da parte della Presidenza del Consiglio  dei
ministri - Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento
della  politica  economica  (di  seguito,  il  DIPE),  nonche'  della
stazione appaltante, del gruppo di  lavoro  per  la  legalita'  e  la
sicurezza del «progetto Pompei», istituito ai sensi dell'art.  5  del
protocollo di legalita', (di seguito, il GdL)  e  del  Consorzio  CBI
(Customer  to  Business  Interaction),  e'  stato   sottoscritto   un
«protocollo  operativo  per  la  sperimentazione   del   monitoraggio
finanziario relativo al progetto  Pompei»  allegato  al  disciplinare
come «allegato 2B». Tale protocollo operativo e'  volto  ad  avviare,
con riferimento al progetto Pompei, del  quale  l'intervento  oggetto
del  presente  disciplinare  e'   parte,   la   sperimentazione   del
monitoraggio  finanziario  di  cui  all'art.  10  del  protocollo  di
legalita',  sulla  base  di  criteri  analoghi  a  quelli   adoperati
nell'ambito  del  progetto   C.A.P.A.C.I.   Creation   of   Automated
Procedures Against  Criminal  Infiltration  in  public  contracts.  I
soggetti che intendono partecipare alla gara in forma aggregata,  sia
essa un R.T.I., un consorzio o  un  G.E.I.E.  e  che  sono  tenuti  a
possedere e comprovare i requisiti di ordine  generale  indicati  nel
disciplinare, sono tenuti a prendere  conoscenza  dei  contenuti  del
protocollo di  legalita'  e  del  protocollo  operativo  allegati  al
disciplinare e conseguentemente rendere le dichiarazioni indicate nel
medesimo disciplinare di gara. La stazione appaltante si  riserva  la
facolta' di sospendere la procedura a seguito di  anomalie  segnalate
dalla «piattaforma  telematica».  L'appaltatore  avra'  l'obbligo  di
rimborsare  alla  stazione  appaltante,  entro  il  termine   di   60
(sessanta) giorni dall'aggiudicazione, le spese per la  pubblicazione
sui  quotidiani  dell'avviso  di  pubblicazione  e   dell'avviso   di
aggiudicazione, in applicazione  di  quanto  disposto  dall'art.  34,
comma 35, del decreto-legge 12 ottobre 2012, n.  179,  convertito  in
legge 17 dicembre 2012, n. 221, stimate  in  circa  €  8.000,00  (IVA
compresa). Determina a contrarre del  18  agosto  2014.  La  stazione
appaltante potra' avvalersi delle facolta' di cui all'art. 57,  comma
5, lettera b) del decreto legislativo n. 163/2006. 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 del disciplinare di gara  i
sopralluoghi potranno avvenire, previa  prenotazione,  l'11,  18,  25
febbraio 2015. 
  18. Organismo responsabile delle procedure di  ricorso  e  termine:
Tribunale amministrativo della Campania di Napoli, entro 30  (trenta)
giorni dalla pubblicazione del presente bando per motivi  che  ostano
alla partecipazione; entro 30 (trenta) giorni  dalla  conoscenza  del
provvedimento  di  esclusione;  entro  30   (trenta)   giorni   dalla
conoscenza del provvedimento aggiudicazione. 
  Responsabile unico del procedimento Alberto Bruni. 

                          Il soprintendente 
                        prof. Massimo Osanna 

 
TC15BFC959
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