FONDIMPRESA

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 30-10-2017)

 
          Estratto avviso 5/2107 - Innovazione tecnologica 
 

  Il Fondo paritetico  interprofessionale  Fondimpresa  con  sede  in
Roma, via della Ferratella  in  Laterano  n.  33,  C.F.  97278470584,
costituito da Confindustria - CGIL, CISL,  UIL,  intende  finanziare,
attraverso le risorse trasferite al Fondo dall'INPS, la realizzazione
di Piani formativi condivisi tra le  parti  sociali  riconducibili  a
Fondimpresa, rivolti alla formazione  dei  lavoratori  delle  aziende
aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un  intervento
di innovazione tecnologica di prodotto o di processo Al finanziamento
di ciascun Piano concorrono, con le modalita' indicate nel successivo
articolo 7, le risorse del Conto Formazione  delle  aziende  aderenti
beneficiarie (art. 6, comma 2, lettera a, del Regolamento del Fondo),
in relazione alle ore di  partecipazione  dei  loro  dipendenti  alle
azioni  formative  svolte.  Il  Piano  formativo  deve  prevedere  la
collaborazione di una universita' o di un altro ente  di  ricerca  di
cui all'articolo 11 dell'Avviso, nella forma ivi indicata.  Il  Piano
deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un  accordo
sottoscritto da organizzazioni  di  rappresentanza  riconducibili  ai
soci  di  Fondimpresa,  a  livello  aziendale,  territoriale  e/o  di
categoria (settore), nel rispetto di quanto  previsto  nell'Avviso  e
nel «Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita' per  la  condivisione,
tra  le  parti  sociali,  dei  piani   formativi»   sottoscritto   da
Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014,  pubblicato  nella
home page del sito web www.fondimpresa.it. 
  Ambito  di  riferimento.  Il  Piano   formativo   finanziato   deve
riguardare esclusivamente il seguente ambito:Progetti o interventi di
innovazione  tecnologica  nelle  imprese  aderenti   che   riguardano
l'introduzione  di  nuovi  prodotti  e/o  processi  o   un   notevole
miglioramento di quelli gia' esistenti, e che richiedono,  in  una  o
piu' fasi della realizzazione e/o del  trasferimento,  la  formazione
del personale interessato. Nel rispetto della  definizione  contenuta
nel  Reg.  (UE)  n.  651/2014:sono  compresi  tutti  i  processi   di
definizione e implementazione di innovazioni tecnologiche di prodotto
e di processo nell'impresa (inclusi cambiamenti  significativi  nelle
tecniche,  nelle  attrezzature  o  nel  software);  sono  esclusi:  i
cambiamenti o i miglioramenti minori, l'aumento  delle  capacita'  di
produzione o di  servizio  ottenuto  con  l'aggiunta  di  sistemi  di
fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili  a  quelli
gia' in uso, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera
sostituzione  o  estensione  dei  beni  strumentali,  i   cambiamenti
derivanti  unicamente  da  variazioni  del  prezzo  dei  fattori,  la
produzione  personalizzata,  l'adattamento  ai  mercati  locali,   le
periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti  ciclici  nonche'
il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati. 
  Oggetto e priorita'. Il Piano formativo si identifica in un insieme
organico di attivita', direttamente connesse al progetto o intervento
di innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo nelle  imprese
beneficiarie della formazione, nel  quale  possono  essere  previste:
Attivita' preparatorie e di accompagnamento, Attivita' non formative,
Attivita' di erogazione della  formazione.  Nel  Piano  sono  ammesse
azioni formative di  livello  avanzato  o  specialistico,  mentre  le
azioni  formative  a  livello  di  base  sono  consentite   solo   se
strettamente  connesse  all'innovazione  tecnologica  nelle   aziende
beneficiarie, nel limite massimo del 20%  del  totale  delle  ore  di
formazione del Piano. Ciascuna azione formativa deve prevedere da  un
minimo di 8 ore di durata ad  un  massimo  di  100  ore.  Il  singolo
lavoratore puo' frequentare un massimo di 100 ore di  formazione,  in
una o piu' azioni formative.  Nel  Piano  formativo  presentato  deve
comunque essere sviluppata la progettazione di dettaglio  per  almeno
il 70% del totale delle ore complessive  di  formazione  (ore  corso)
previste nel Piano. Tra le informazioni richieste va  inserito  anche
il  livello  delle  azioni:-  base  (max  20%  del  totale,   purche'
strettamente  connessa  all'innovazione  tecnologica  nelle   aziende
beneficiarie), con contenuti/insegnamenti  di  carattere  generale  o
comunque mirati a fornire  o  aggiornare  conoscenze  e/o  competenze
essenziali per lo svolgimento dell'attivita'  lavorativa;-  avanzato:
con contenuti/insegnamenti ad elevata qualificazione o innovazione in
relazione alle tematiche  trattate,  e/o  rispetto  a  metodologie  e
processi   lavorativi   dei   partecipanti;-    specialistico:    con
contenuti/insegnamenti mirati a perfezionare in modo significativo le
conoscenze e le competenze dei partecipanti sulle tematiche  trattate
e/o su determinate metodologie e processi  di  lavoro.  Le  modalita'
formative del piano possono privilegiare, senza  limiti  parametrici,
l'utilizzo di metodologie flessibili e personalizzate  tipiche  della
formazione/intervento  (action  learning,  coaching,   affiancamento,
training  on  the  job),  fermo  restando  che  non  possono   essere
finanziate le ore di formazione  durante  le  quali  il  partecipante
svolge attivita' produttive. 
  Durata dei Piani Formativi. La durata massima del  Piano  formativo
e' di 13 (tredici) mesi dalla data di ricevimento della comunicazione
di  ammissione  a  finanziamento  del  Piano  stesso  da   parte   di
Fondimpresa, con l'obbligo di portare a termine tutte le attivita' di
erogazione della formazione entro 12 mesi dalla data  di  ricevimento
della comunicazione di  ammissione  a  finanziamento  del  Piano.  La
rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei 3 (tre)
mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque  entro  16  mesi
dalla  data  di  ricevimento  della  comunicazione  di  ammissione  a
finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa. 
  Destinatari. Sono destinatari  dei  Piani  formativi  i  lavoratori
dipendenti, compresi gli  apprendisti,  per  i  quali  viene  versato
all'INPS il contributo integrativo  dello  0,30%  sulle  retribuzioni
destinato a Fondimpresa, occupati  in  imprese  aderenti  che  stanno
realizzando un progetto o un intervento di innovazione tecnologica di
processo o di  prodotto.  Prima  della  presentazione  del  Piano  le
suddette aziende devono: 
  - aver aderito a Fondimpresa  ed  essere  gia'  in  possesso  delle
credenziali di accesso all'area riservata (Area Associati)  del  sito
web del  Fondo  prima  della  presentazione  della  dichiarazione  di
partecipazione al Piano. La registrazione per l'accesso e'  possibile
solo dopo che l'adesione dell'azienda interessata e' stata  accettata
dall'INPS e regolarmente trasmessa dall'Istituto a Fondimpresa; 
  - aver rilasciato  la  dichiarazione  di  partecipazione  al  Piano
allegata alla domanda di finanziamento presentata  con  le  modalita'
previste nelle «Istruzioni per la dichiarazione di partecipazione  al
Piano  formativo  da  parte  di  imprese  aderenti»  (Allegato  n.  8
dell'Avviso). Sono compresi tra  i  destinatari  anche  i  lavoratori
posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarieta',
a condizione che vi sia una finalita' di  reinserimento,  specificata
nell'accordo di condivisione. E' ammessa la partecipazione, in misura
non  superiore  al  20%  del  totale  dei  lavoratori  coinvolti,  di
lavoratori  di  aziende  interessate  al   progetto/intervento   come
utilizzatrici dirette dell'innovazione tecnologica nell'ambito  della
filiera. I casi di subentro nella fase  di  realizzazione  del  Piano
sono  disciplinati  nel  paragrafo  2.2.7  delle  «Linee  Guida  alla
gestione e  rendicontazione  del  Piano  formativo»  (Allegato  n.  9
dell'Avviso). Il  Piano  formativo  che  coinvolge  un'unica  impresa
aderente puo' riguardare esclusivamente un'azienda che rientra  nella
definizione comunitaria di PMI. In caso di Piano interaziendale  deve
essere assicurata la partecipazione, in misura almeno pari al 20% dei
lavoratori posti in formazione, di lavoratori dipendenti appartenenti
a PMI secondo la  vigente  definizione  comunitaria.  Il  Piano  deve
sempre  prevedere  la  partecipazione  di  almeno  15  dipendenti  in
possesso dei requisiti  richiesti  dall'Avviso.  A  consuntivo  detta
soglia minima viene verificata conteggiando  solo  i  lavoratori  con
frequenza per almeno il 70% delle ore di corso di un'azione formativa
valida, o all'80% ove previsto. Finanziamento dei Piani.  Le  risorse
destinate  da  Fondimpresa  al  finanziamento  dei  Piani   formativi
presentati  sull'Avviso  n.  5/2017,  a  valere  sui  fondi  di   cui
all'articolo 6, comma  2,  lettera  b)  del  Regolamento  («Conto  di
Sistema»),  sono   complessivamente   pari   a   euro   10.000.000,00
(diecimilioni), suddivisi in quattro macroaree: A - Piani con aziende
aderenti beneficiarie del NORD  (Piemonte,  Valle  d'Aosta,  Liguria,
Lombardia,  Veneto,  Friuli  Venezia  Giulia,  Provincia  di  Trento,
Provincia di Bolzano): stanziamento (Euro) 3.660.000,00.  B  -  Piani
con  aziende  aderenti  beneficiarie  del  CENTRO  (Emilia   Romagna,
Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise): stanziamento (Euro)
2.410.000,00. C - Piani con aziende aderenti beneficiarie del  SUD  E
ISOLE (Campania, Puglia, Basilicata,  Calabria,  Sicilia,  Sardegna):
stanziamento (Euro) 1.790.000,00. D  -  Piani  con  aziende  aderenti
beneficiarie  di  due   o   tre   MACRO-AREE:   stanziamento   (Euro)
1.430.000,00.  Risorse  aggiuntive  da  assegnare  ai  piani   idonei
eccedenti lo stanziamento della/e Macro-area/e, in ordine cronologico
di presentazione in forma completa: stanziamento  (Euro)  710.000,00.
Nel  rispetto  della  predetta  suddivisione  per   Macro   Area   il
finanziamento  viene  assegnato,  secondo  l'ordine  cronologico   di
presentazione, ai Piani formativi risultati idonei sulla  base  della
valutazione di cui all'articolo 13 dell'Avviso. L'importo disponibile
di euro 710.000,00 (settecentodiecimila) potra' essere  destinato  ai
piani idonei eccedenti  lo  stanziamento  della/e  Macro  Area/e,  in
relazione all'ordine cronologico di presentazione in forma completa. 
  Costi ammissibili. Ciascun Piano deve rispettare  un  parametro  di
finanziamento massimo del Piano, al netto del costo dei  partecipanti
alla formazione (voce B), pari a 200,00 (duecento) euro  per  ora  di
corso svolta, a preventivo e a  consuntivo.  I  costi  ammissibili  a
finanziamento nel preventivo finanziario e nel rendiconto di  ciascun
Piano, comprendono le seguenti spese ("costi reali"),  articolate  in
voci e dettagliate nelle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione
del Piano formativo» (Allegato n. 9 dell'Avviso) A - Erogazione della
formazione.  B  -  Partecipanti  alla  formazione.  C   -   Attivita'
preparatorie  e  di  accompagnamento  (voce  C1)  ed  attivita'   non
formative (voce C2). D - Gestione del Piano, per costi diretti (D1) e
costi indiretti (D2). Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione
delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono
lavoratori  con  disabilita'.  I  costi  di  cui  alla  «voce   B   -
partecipanti alla formazione» possono costituire esclusivamente quota
di co-finanziamento delle imprese al Piano formativo,  se  dovuta  in
base  al  regime  di  aiuti  di  Stato  prescelto,  e  devono  essere
rendicontati e certificati  dalle  aziende  beneficiarie  aderenti  a
Fondimpresa. 
  Regime di aiuti. I contributi previsti dall'Avviso a  valere  sulle
risorse del Conto di Sistema  indicate  nell'articolo  7  dell'Avviso
sono assoggettati ad uno dei seguenti regolamenti  comunitari,  sulla
base della scelta effettuata dalle aziende beneficiarie  in  sede  di
presentazione del Piano, secondo quanto previsto dal Regime di Aiuti:
«Fondi interprofessionali per la formazione  continua  -  Regolamento
per la concessione di aiuti alle imprese per attivita' di  formazione
continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014» - SA
40411,  approvato  con  D.D.  27\Segr.  D.G.\2014  del  12.11.2014  e
successivo D.D. 96\Segr.  D.G.\2014  del  17.12.2014  di  modifica  -
Direzione Generale per le Politiche Attive, i Servizi per il lavoro e
la Formazione del Ministero del Lavoro e delle  Politiche  Sociali  -
comunicato alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica
elettronica della Commissione  (SANI)  -  Numero  identificativo  del
Regime  di  Aiuti  83883:  -  Regolamento  (UE)  N.  651/2014   della
Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L  187  del
26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra  cui  gli
aiuti  alla  formazione)  compatibili  con  il  mercato  interno   in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal  1°
luglio 2014 fino al 31 dicembre  2020.  L'applicazione  del  predetto
Regolamento (CE) n. 651/2014  e'  esclusa  per  le  aziende  che  non
rientrano nel campo di  applicazione  disciplinato  nell'art.  1  del
regolamento. In particolare sono esclusi i finanziamenti in favore di
imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a  seguito  di
una precedente decisione della Commissione europea che ha  dichiarato
un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ad eccezione
dei regimi  di  aiuti  destinati  a  ovviare  ai  danni  arrecati  da
determinate calamita' naturali; sono altresi' escluse le  imprese  in
difficolta', come definite nel punto  18  dell'art.  1  del  medesimo
Regolamento (UE) n.  651/2014,  ad  eccezione  dei  regimi  di  aiuti
destinati a  ovviare  ai  danni  arrecati  da  determinate  calamita'
naturali. L'opzione per il Regolamento (CE) n. 651/2014 comporta, tra
l'altro, il rispetto della disciplina  degli  aiuti  alla  formazione
prevista nell'art. 31 del Regolamento.  Si  applicano  le  intensita'
massime di aiuto stabilite nell'art.  31  del  predetto  Regolamento,
aumentate nelle misure previste al punto 4, lettere  a)  e  b)  e  al
punto 5 del medesimo articolo. - Regolamento (UE) n. 1407/2013  della
Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L 352 del
24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e  108
del trattato sul funzionamento dell'Unione  europea  agli  aiuti  «de
minimis» fino al 31 dicembre 2020. La concessione  dei  finanziamenti
e' inoltre subordinata alla  interrogazione  del  Registro  nazionale
degli aiuti di Stato e alla registrazione del finanziamento, da parte
di Fondimpresa, alle condizioni e con le modalita' previste dall'art.
52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234  e  s.m.i  e  dalle  diposizioni
attuative.  Le  imprese  beneficiarie  della  formazione  nei   piani
dell'Avviso  devono   optare   espressamente   per   il   regolamento
comunitario da applicare, tenendo presente  il  relativo  termine  di
vigenza. L'opzione deve essere effettuata dalle aziende  beneficiarie
nella   dichiarazione   di   partecipazione   al   Piano    formativo
(«Istruzioni» Allegato n. 8 dell'Avviso). Nel caso in  cui  l'impresa
beneficiaria opti per il regime di aiuti «de  minimis»,  il  Soggetto
Attuatore  deve  verificare  che  l'azienda  rilasci  nella  predetta
dichiarazione l'attestazione che i contributi pubblici ricevuti negli
ultimi tre esercizi finanziari utilizzati a scopo  fiscale,  compreso
quello in corso, consentono l'applicazione del regolamento prescelto.
Tale dichiarazione deve altresi' indicare tutti i contributi pubblici
ricevuti nei predetti tre esercizi finanziari dalla medesima  impresa
beneficiaria,  indipendentemente  dalle  unita'   locali   o   unita'
produttive per le quali i contributi  sono  stati  ricevuti,  tenendo
conto che tutte le entita' controllate (giuridicamente  o  di  fatto)
dalla stessa entita' devono essere considerate un'impresa unica, come
definita nel regolamento. L'importo massimo potenziale  «de  minimis»
indicato   dall'azienda   nella   dichiarazione   di   partecipazione
(«Istruzioni»  Allegato  n.  8  dell'Avviso)  viene  considerato  per
determinare  se  e'  stato  raggiunto  il  massimale   previsto   dal
regolamento  e  costituisce  l'ammontare  dell'aiuto   «de   minimis»
concesso in caso di approvazione del Piano. Si richiama  l'attenzione
dei Soggetti Attuatori e delle imprese beneficiarie sulla  necessita'
di operare un'attenta e puntuale ricognizione di tutti  i  contributi
pubblici ricevuti da ciascuna impresa beneficiaria e degli  eventuali
ordini di recupero pendenti per precedenti aiuti dichiarati illegali,
rilevanti nella scelta del  regolamento  comunitario  in  materia  di
aiuti  di  stato  applicabile.  Tale   ricognizione   potra'   essere
effettuata anche mediante la  consultazione  del  Registro  Nazionale
degli Aiuti  di  Stato,  liberamente  accessibile  all'indirizzo  web
https://bdaregistro.incentivialleimprese.gov.it/sites/PortaleRNA/it_I
T/home. Le  risultanze  del  predetto  Registro  dovranno,  tuttavia,
considerarsi meramente indicative e  dovranno  essere  opportunamente
integrate mediante l'indicazione, in sede di  attestazione  ai  sensi
del Reg. UE n. 1407/2013, di tutti gli eventuali contributi  pubblici
«de minimis» (in primis,  quelli  erogati  da  Fondimpresa)  che  non
dovessero essere stati ancora  caricati  nel  Registro  medesimo.  Il
Soggetto Attuatore e' responsabile della  verifica  del  rispetto  di
tutte le condizioni previste nei regolamenti prescelti dalle  imprese
beneficiarie, e in particolare della verifica che  i  contributi  non
siano cumulati con altri aiuti di Stato ai sensi  dell'art.  107  del
Trattato sull'Unione  Europea,  ne'  con  altre  misure  di  sostegno
comunitario, in relazione agli stessi costi ammissibili, quando  tale
cumulo darebbe luogo ad un'intensita' d'aiuto  superiore  al  livello
fissato  nel  regolamento  applicabile.  Gli  obblighi  dei  Soggetti
Attuatori  sono  specificati  nelle  «Condizioni  generali   per   il
finanziamento», Allegato n. 6 dell'Avviso e nelle «Linee  Guida  alla
gestione e  rendicontazione  del  Piano  formativo»,  Allegato  n.  9
dell'Avviso. Le risorse del Conto  Formazione  che  ciascuna  azienda
beneficiaria deve apportare nel  Piano  a  consuntivo,  nella  misura
prevista nell'articolo 7 dell'Avviso, costituiscono mera restituzione
dei versamenti che  ha  effettuato  al  Fondo  e  non  sono  pertanto
soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. 
  Termini di presentazione della domanda di finanziamento.  Il  Piano
formativo puo' essere presentato in qualsiasi momento nei periodi  di
seguito   indicati,   esclusivamente   tramite   posta    elettronica
certificata  all'indirizzo   presentazione@avviso.fondimpresa.it:   a
partire dalle ore 9:00 del 13 novembre 2017 fino alle ore  13.00  del
16  giugno  2018.  In  nessun  caso  saranno  accettate  domande   di
finanziamento e/o documenti allegati presentati a Fondimpresa  al  di
fuori  dei  predetti  termini.  Per  la  determinazione   dell'ordine
cronologico di presentazione delle domande per  Ambito  faranno  fede
esclusivamente la data, l'ora (con minuti e secondi)  rilevati  dalla
ricevuta di consegna rilasciata dal gestore della  casella  di  posta
elettronica ricevente di Fondimpresa. 
  Valutazione delle domande. Fondimpresa  effettua  una  verifica  di
ammissibilita' delle domande pervenute in base ai requisiti  ed  alle
condizioni dell'Avviso, in ordine  cronologico  di  presentazione  in
forma completa per Macro Area con le modalita'  indicate  in  Avviso.
Nel  corso  della  verifica  di   ammissibilita'   Fondimpresa   puo'
richiedere  ai  Soggetti  Proponenti  i   necessari   chiarimenti   o
integrazioni, assegnando  a  tal  fine  un  termine  perentorio.  Nel
predetto termine non si considera il periodo dal 23 dicembre 2017  al
7 gennaio 2018.  In  caso  di  richiesta  di  integrazioni,  l'ordine
cronologico del Piano decorre a partire  dalla  data  di  ricevimento
delle  integrazioni  complete.  Le  domande  complete  ammesse   sono
valutate, in ordine  cronologico  per  Macro  Area,  da  un  Comitato
tecnico nominato da Fondimpresa. 
  Comunicazioni  e  informazioni.  Eventuali  quesiti  in  merito  al
presente  Avviso  devono   essere   inviati   all'indirizzo   e-mail:
avviso5_2017@fondimpresa.it; le risposte alle domande piu'  frequenti
sono pubblicate sul sito www.fondimpresa.it. 

                        Il direttore generale 
                             Elvio Mauri 

 
TV17BFM19136
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