OPERA PIA ELEMOSINIERA - FAENZA
Amministrata dal Comune di Faenza

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 11-8-2008)

Prot. n. 2505
AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DI UN EX FABBRICATO RURALE CON
                            CORTE ANNESSA
SITO IN FAENZA, VIA CANGIA N. 31 - LOCALITA' REDA (frazione del Comune
                              di Faenza)
 
   In  conformita'  della  determinazione  del  Dirigente  del Settore
Finanziario Reg. Sett. n. 235 del 21.07.2008, esecutiva, SI RENDE NOTO
che  il  giorno  10 settembre 2008 alle ore 11 presso la residenza del
Comune  di  Faenza  in  Piazza  del Popolo n. 31 si terra' un pubblico
esperimento  d'asta  con  il  sistema  delle  offerte  segrete  per la
vendita,  ai  sensi  del regolamento sulla contabilita' generale dello
Stato  (art.  73  lettera  c  del R.D. 23.05.1924 n. 827) del seguente
immobile  di proprieta' dell'Opera Pia Elemosiniera, IPAB amministrata
dal Comune di Faenza ai sensi della L.R. n. 35/1983:
   Ex  fabbricato  rurale con corte annessa sito in Faenza, Via Cangia
n.  31  - Localita' Reda (frazione del Comune di Faenza) cosi' censito
nel N.C.E.U. di Faenza: Foglio 108 mapp. 208 sub 3 (Cat. D/10, Rendita
Euro  458,00);  Foglio  108 mapp. 208 sub 2 (Cat. A/4, Cl. 1, Cons. 22
vani,  Rendita  Euro 977,14); Foglio 108 mapp. 208 sub 1 (BCNC - Corte
comune ai sub 2 e 3).
   Trattasi  di  un  complesso immobiliare avente superficie catastale
complessiva  di  circa  mq.  3268 sulla quale insistono: un fabbricato
principale  con superficie utile lorda di circa mq. 562, un fabbricato
forno  e  servizi  con  superficie  utile  lorda di circa mq. 49 ed un
ricovero  attrezzi  con  superficie  utile  lorda di mq. 153 circa. La
superficie  di  cui  all'art.  6  del P.R.G. e' pari a mq. 749 circa e
comprende anche quella (mq. 72) attribuibile ad un fabbricato ricovero
attrezzi (ex fienile) non piu' esistente in quanto demolito.
   L'immobile  confina  a  sud-ovest  con la Via Cangia; a sud-est con
area destinata a parcheggio di proprieta' del Comune di Faenza, unita'
immobiliare   residenziale   di   proprieta'  Rosetti  Monica,  unita'
immobiliare artigianale di proprieta' della Societa' Rosetti Roberto &
C.  di  Rosetti  Christian e Gabriele (utilizzata per il deposito e la
lavorazione  di  marmi  e  materiali  edili);  a  nord-est  con unita'
immobiliare  artigianale  di  proprieta'  della  ditta Rava Giovanni e
destinata  al  commercio  ed  alla lavorazione di manufatti in cemento
armato  e  sede  di impresa edile; a nord-ovest con edificio rurale di
proprieta'   della   ditta  Montevecchi  Marta,  Valgimigli  Eliana  e
Valgimigli  Francesco, immobile residenziale di proprieta' della ditta
Valgimigli Eliana, salvo altri.
   Nel  P.R.G.  vigente l'immobile in oggetto e' interessato dall'art.
10  ("Zone  urbane  consolidate  residenziali  miste").  Il fabbricato
principale  e'  interessato  dalle prescrizioni dell'art. 6 (edifici o
manufatti di particolare interesse documentario) ed in particolare gli
interventi  ammessi sono quelli di restauro e risanamento conservativo
di  tipo  "A".  Sono  soggetti ad interventi di restauro e risanamento
conservativo  anche i fabbricati secondari esistenti nel lotto oggetto
di  alienazione  nonche'  l'ex  fienile  attualmente demolito (si veda
quanto  detto relativamente agli edifici di cui all'art. 6 del P.R.G.)
se  ed in quanto esistenti nella planimetria catastale dell'anno 1937.
Quanto  sopra  al fine di salvaguardare l'identita' materica e formale
dell'immobile  oggetto  di  alienazione.  La Direzione Regionale per i
beni  culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna, con nota prot. n.
1535  del  30.01.2007,  ha  autorizzato  l'alienazione  precisando che
l'immobile  non  presenta i requisiti di interesse storico - artistico
ai  sensi  degli  artt.  10-12  del  D.Lgs.  42/2004.  Sono  salve  le
competenze  della  Soprintendenza  per  i beni archeologici che dovra'
essere  informata  in  via  preventiva  di  ogni eventuale progetto di
ristrutturazione  che  comporti  lavori  di  escavazione.  La  vendita
avviene  nello  stato di fatto e di diritto in cui l'immobile si trova
attualmente  e  comprende  gli elementi accessori e le pertinenze se e
come   esistenti   nonche'  vincoli,  servitu'  e  gravami  di  sorta.
L'immobile  e'  libero  e  non affittato e non e' sottoposto a vincoli
pregiudizievoli. Il prezzo base d'asta e' fissato in Euro 300.000,00.
   Si  procedera'  all'aggiudicazione  anche  in  presenza di una sola
offerta  valida.  Il  verbale  di  asta  non tiene luogo di contratto.
L'aggiudicazione  verra'  fatta con un unico e definitivo esperimento.
L'asta  sara' regolata dalle norme contenute nei Regolamenti approvati
con  R.D.  17.06.1909 n. 454 e con R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e sara'
tenuta  con  il  metodo  delle  offerte segrete da confrontarsi con il
prezzo  base indicato nell'avviso d'asta ai sensi dell'art. 73 lettera
c)  del  R.D. 827/1924. L'aggiudicazione sara' pronunciata a favore di
colui  la cui offerta sia la maggiore. In ogni caso l'offerta non puo'
essere  inferiore  al  prezzo  a  base  di  gara.  Saranno  ammessi  a
partecipare  alla gara tutti coloro che dimostreranno con le modalita'
di  seguito  descritte  la  propria  capacita'  di  contrattare con la
pubblica amministrazione. Per poter partecipare ed essere ammessi alla
gara  gli  interessati  dovranno  far  pervenire  un  plico  sigillato
controfirmato  sui lembi di chiusura che dovra' riportare esternamente
l'indicazione  del  mittente  e  la  seguente dicitura: "Asta immobile
posto in Via Cangia n. 31 - localita' Reda". Il plico sigillato dovra'
contenere  a pena di esclusione la documentazione indicata ai seguenti
punti 1 ,2 , 3:
   1. Offerta economica - segreta ed incondizionata, redatta in lingua
italiana  ed in bollo indicante il prezzo offerto, in cifre e lettere,
datata  e  sottoscritta  dall'offerente,  dal legale rappresentante in
caso di societa' o altra persona giuridica. In caso di discordanza fra
il   prezzo   indicato   in  lettere  e  quello  in  cifre  e'  valida
l'indicazione   piu'   favorevole   all'Amministrazione.   Le  offerte
condizionate  o  prive  di  sottoscrizione  saranno escluse. L'offerta
economica  dovra'  essere  in  aumento  o almeno pari al prezzo a base
d'asta e dovra' essere inserita in busta sigillata e controfirmata sui
lembi  di chiusura che dovra' riportare la dicitura "Offerta economica
Asta  immobile  posto  in  Via Cangia n. 31 - localita' Reda" e dovra'
essere  inserita  all'interno  del  plico  sigillato sopraindicato. Le
offerte inferiori alla base d'asta saranno escluse.
   2.  Dichiarazione  in  carta libera sottoscritta dall'offerente, in
caso  di  societa'  o  persona  giuridica  dal  legale rappresentante,
portante  in  allegato fotocopia anche non autenticata di un documento
d'identita' del sottoscrittore, con la quale si attesta:
   a)  Di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall'art.
76  del  D.P.R.  28.12.2000  n.  445 per le dichiarazioni mendaci e le
falsita' negli atti.
   b1)  Se  chi  partecipa  e'  una persona fisica: le generalita' del
concorrente  e  che  il  concorrente  non e' interdetto, inabilitato o
fallito  e che a suo carico non sono in corso procedure per nessuno di
tali stati nonche' l'inesistenza, a suo carico, di condanne penali che
comportino  la perdita o la sospensione della capacita' di contrattare
con la pubblica amministrazione.
   b2) Se chi partecipa e' una ditta individuale: le generalita' della
persona  del titolare e l'inesistenza a suo carico, di condanne penali
che  comportino  la  perdita  o  la  sospensione  della  capacita'  di
contrattare  con  la  pubblica  amministrazione  e che la ditta non si
trova  in  stato  di amministrazione controllata, di liquidazione o di
fallimento   e   non   penda   alcuna   procedura  fallimentare  o  di
liquidazione.
   b3)  Se chi partecipa e' una societa' o altra persona giuridica: le
generalita'   delle   persone   che   ne  hanno  la  rappresentanza  e
l'inesistenza  a  loro  carico  di  condanne  penali che comportino la
perdita  o  la  sospensione  della  capacita'  di  contrattare  con la
pubblica  amministrazione  e  nel  caso di societa' commerciali che la
societa'  non  si  trova  in  stato di amministrazione controllata, di
liquidazione o di fallimento e non penda alcuna procedura fallimentare
o  di liquidazione. Deve altresi' a pena di esclusione essere prodotta
delibera  del competente organo comprovante la volonta' della societa'
o della persona giuridica di acquistare.
   c)  Di  accettare  senza riserva alcuna tutte le norme e condizioni
riportate nel presente avviso.
   L'aggiudicazione  e  ogni  atto conseguente saranno sottoposti alla
condizione dell'esito positivo in ordine alla verifica ed al controllo
circa  il  possesso  dei  requisiti  dichiarati  e non documentati dal
concorrente  risultato miglior offerente ed in ordine alla veridicita'
delle  dichiarazioni rese dal medesimo nonche' alle verifiche previste
dalle disposizioni in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
   3.  La  documentazione  attestante  l'avvenuta  costituzione di una
cauzione  a  garanzia dell'offerta dell'importo di Euro 30.000,00 pari
al   10%   dell'importo  a  base  d'asta.  Tale  deposito  cauzionale,
infruttifero, puo' essere costituito in contanti o in titoli di debito
pubblico  o  garantiti dallo stato al corso del giorno del deposito. I
titoli  o  i  contanti  dovranno essere depositati presso la tesoreria
dell'Opera Pia Elemosiniera ovvero la Banca di Romagna - sede centrale
di  Faenza  -  Corso  Garibaldi n. 1 - Conto corrente n. IT 13 G 06205
23704    000071200043.   La   documentazione   attestante   l'avvenuta
costituzione della cauzione e' costituita dalla ricevuta dell'avvenuto
deposito.  Il  deposito  cauzionale potra' inoltre essere prestato con
assegno   circolare   non   trasferibile   a   favore  dell'Opera  Pia
Elemosiniera,  regolarmente emesso da Istituto di Credito regolarmente
autorizzato.  In  tale caso dovra' essere inserito nel plico sigillato
l'assegno   medesimo.  La  prestazione  di  una  cauzione  di  importo
inferiore   a   quello  sopra  stabilito  determina  l'esclusione  del
concorrente.  Saranno ammesse offerte per procura ed anche per persona
da  nominare.  Nel  caso  di  offerta  presentata  da  procuratore,  i
requisiti  dovranno  essere  posseduti  dal  rappresentato  e pertanto
dichiarati  per  esso  ed  a  pena d'esclusione dovra' essere altresi'
presentato  e inserito nel piego sigillato l'atto di procura. Ai sensi
di  legge  le  procure  devono  essere  autentiche  e  speciali a pena
d'esclusione.  Nel  caso  in cui sia presentata offerta per persona da
nominare  l'offerente  deve possedere i requisiti necessari per essere
ammessi  all'incanto e il deposito a garanzia dell'offerta deve essere
a  lui intestato. Nel caso in cui l'aggiudicazione intervenga a favore
di  chi  ha presentato un'offerta per persona da nominare, l'offerente
deve  dichiarare la persona entro il termine di giorni tre a decorrere
da  quello  dell'aggiudicazione  provvisoria. La persona nominata deve
possedere  i  requisiti richiesti per l'ammissione alla gara. Ai sensi
dell'art.  48  del  DPR  445/2000, sono a disposizione dei concorrenti
presso  il  Comune di Faenza - Servizio Patrimonio, nonche' pubblicati
sul       sito       internet      del      Comune      di      Faenza
(http://www.racine.ra.it/faenza/garhome.htm)    n.    3   modelli   di
dichiarazione  sostitutiva  unica  per  la  attestazione dei requisiti
richiesti   ai   concorrenti   stessi   ai  fini  dell'ammissione.  Il
concorrente  dovra'  utilizzare  quella  corrispondente  alla  propria
situazione.   Qualora  il  concorrente  non  utilizzi  il  modello  di
dichiarazione  sostitutiva  la  dichiarazione resa dal medesimo dovra'
comunque  contenere  tutte  le  indicazioni  e  attestazioni riportate
nell'avviso d'asta.
   I concorrenti possono inviare a proprio rischio e pericolo il piego
sigillato  contenente l'offerta economica e l'ulteriore documentazione
nelle  forme sopradescritte, a mezzo posta raccomandata o posta celere
o  per  mezzo di terze persone al seguente indirizzo: COMUNE DI FAENZA
-  Settore  Legale  -  Servizio  Contratti - Piazza del Popolo n. 31 -
48018 Faenza RA.
   In  questo  caso  il  piego  sigillato dovra' pervenire al suddetto
indirizzo  non  piu'  tardi  del  giorno 09.09.2008, pena l'esclusione
dalla gara. L'asta rimarra' aperta un'ora.
   I  concorrenti  possono  altresi'  consegnare  il  piego  sigillato
direttamente  a  chi  presiede  l'asta durante l'ora di apertura della
stessa.  Sara'  dichiarata  deserta  l'asta  se  non  e' pervenuta nei
termini  di  cui al presente avviso o non e' stata presentata nell'ora
in  cui  rimane  aperta  l'asta  alcuna  offerta  valida. Chi presiede
all'asta   trascorsa   l'ora   apre   i  plichi  ed  esamina  ai  fini
dell'ammissione  la  documentazione  richiesta  dal  presente avviso e
legge   ad   alta   voce   le   offerte   dei   concorrenti   ammessi.
L'aggiudicazione  ha luogo a favore del concorrente che avra' prodotto
la  maggior offerta valida e avra' luogo anche qualora vi sia una sola
offerta  valida.  Quando  due  o  piu'  concorrenti avanzino la stessa
offerta  ed  essa sia valida, si procedera', nella medesima seduta, ad
una  licitazione  fra  essi soli a partiti segreti. Il concorrente che
risulta   miglior   offerente  e'  dichiarato  aggiudicatario.  Ove  i
concorrenti  che  hanno  prodotto  la stessa offerta o uno di essi non
fossero  presenti,  ovvero  i concorrenti che hanno prodotto la stessa
offerta  non  vogliano  migliorare  l'offerta, l'aggiudicatario verra'
scelto tramite sorteggio.
   La  cessione dell'immobile in oggetto e' fuori campo I.V.A. (art. 4
del  D.P.R.  n.  633/1972 e successive modifiche ed integrazioni). Gli
interessati  potranno  visionare  l'immobile  dalle  ore 9,00 alle ore
13,00 del giorno 01.09.2008.
   Per  quanto  non  espressamente previsto nel presente avviso, si fa
rinvio  alle  norme  sui  sistemi  di  alienazione  dei  beni immobili
patrimoniali   dello  Stato  di  cui  al  R.D.  17.06.1909  n.  454  e
sull'amministrazione  del  patrimonio  e  sulla  contabilita' generale
dello Stato di cui al R.D. 23.5.1924 n. 827 e successive modificazioni
ed  integrazioni.  Tutte  le  spese  contrattuali  e  di trasferimento
dell'immobile saranno a carico dell'aggiudicatario, il quale e' tenuto
al  pagamento  del  prezzo  di  cessione  risultante dall'espletamento
dell'asta   nel   termine  di  30  (trenta)  giorni  dall'esecutivita'
dell'atto  di  aggiudicazione, pena la decadenza, comunque prima della
stipula   del   contratto.  La  consegna  dell'immobile  avviene  dopo
l'avvenuto integrale pagamento del corrispettivo della compravendita e
dopo la stipula del contratto.
   Per  informazioni  o  chiarimenti rivolgersi al Servizio Patrimonio
del  Comune  di  Faenza (presso il quale e' possibile la visione degli
atti) tel. 0546/691168 ed al Servizio Contratti tel. 0546/691203.
      Faenza, li' 29 luglio 2008

                  Il Dirigente Settore Finanziario:
                      (Dott.ssa Cristina Randi)
 
T-08BFK6649 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.