COMUNE DI TRENTO
PROVINCIA DI TRENTO

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.1 del 4-1-2010)

 
           BANDO DI GARA - CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI 
 

  SEZIONE  I:  AMMINISTRAZIONE  AGGIUDICATRICE.  I.1)  DENOMINAZIONE,
INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO.  Denominazione  ufficiale:  COMUNE  DI
TRENTO. Indirizzo postale:  Via  Belenzani  n.  19.  Citta':  TRENTO.
Codice  Postale:   38122.   Paese:   ITALIA.   Punti   di   contatto:
All'attenzione  di:  Sonia  Pinamonti.  Telefono:  0461884692.   Fax:
0461884696.  Posta  elettronica:  appalti.comune.tn@cert.legalmail.it
Indirizzo(i)   internet   Amministrazione    aggiudicatrice    (URL):
www.comune.trento.it Ulteriori informazioni sono disponibili  presso:
Comune di Trento, Servizio Contratti e Appalti - Ufficio Appalti, via
del Brennero 312 (Top Center)  Trento  -  38121.  All'attenzione  di:
Sonia  Pinamonti,  Telefono:  0461884692,  Fax:   0461884696,   Posta
elettronica:  appalti.comune.tn@cert.legalmail.it  La  documentazione
specifica e' disponibile presso: Comune di Trento, Servizio Contratti
e Appalti - Ufficio Appalti, via del Brennero 312 (Top Center) Trento
- 38121. All'attenzione di: Sonia  Pinamonti,  Telefono:  0461884692,
Fax:            0461884696,            Posta             elettronica:
appalti.comune.tn@cert.legalmail.it  Le  offerte  vanno  inviate   a:
Comune di Trento, Ufficio Protocollo, via Maccani  n.  148  Trento  -
38121. I.2)  TIPO  DI  AMMINISTRAZIONE  AGGIUDICATRICE  E  PRINCIPALI
SETTORI  DI  ATTIVITA'.  Autorita'  locale.   SEZIONE   II:   OGGETTO
DELL'APPALTO.   II.1)   DESCRIZIONE   DELLA   CONCESSIONE.    II.1.1)
Denominazione     conferita     all'appalto      dall'amministrazione
aggiudicatrice. Affidamento con procedura aperta ai  sensi  dell'art.
153, commi 1-14 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. (il "Codice")  della
concessione di lavori per la progettazione definitiva  ed  esecutiva,
la realizzazione e gestione  dell'impianto  di  combustione  o  altro
trattamento  termico  con  recupero  energetico  per  rifiuti  urbani
(residui indifferenziati a  valle  della  raccolta  differenziata)  e
speciali assimilabili, avente una potenzialita'  massima  di  103.000
tonnellate/anno e, comunque un carico termico nominale massimo di  60
MW termici, in localita' Ischia Podetti, nel Comune di Trento, con le
caratteristiche meglio specificate nello studio di fattibilita' posto
a  base  di  gara  (lo  "SDF"),  nel   disciplinare   di   gara   (il
"Disciplinare") e negli ulteriori atti di gara  pubblicati  sul  sito
internet del Comune di Trento www.comune.trento.it  II.1.2)  Tipo  di
appalto e luogo di esecuzione. Progettazione, esecuzione e  gestione.
Sito e luogo principale  di  esecuzione  dei  lavori:  Discarica  per
rifiuti urbani e speciali assimilabili in localita'  Ischia  Podetti,
nel Comune di Trento. CODICE NUTS: ITD20. II.1.3)  Breve  descrizione
dell'appalto. Concessione di lavori per la  progettazione  definitiva
ed  esecutiva,  la  realizzazione  e  la  gestione  dell'impianto  di
combustione o altro trattamento termico con recupero  energetico  per
rifiuti  urbani  e  speciali  assimilabili  (esclusivamente   rifiuti
speciali  non  pericolosi,   secondo   quanto   stabilito   in   fase
autorizzativa), in localita' Ischia Podetti, nel  Comune  di  Trento,
come meglio specificato e  nel  rispetto  dello  SDF  e  degli  altri
documenti di gara. Le proposte innovative - sotto il profilo  tecnico
ed  economico-finanziario  -  presentate  devono,   in   ogni   caso,
rispettare le caratteristiche minime dell'impianto di cui  allo  SDF.
L'impianto deve avere una potenzialita' massima pari a 103.000 t/anno
e, comunque, un carico termico nominale massimo  di  60  MW  termici.
L'impianto avra' come bacino di riferimento il territorio provinciale
di Trento, al fine di rispettare il principio di  prossimita'.  Unica
eccezione prevista e' per la quota parte di rifiuti provenienti dalla
Provincia di Bolzano nella misura indicata dal Terzo Aggiornamento al
Piano Provinciale dei rifiuti, come indicato nello SDF: salva  questa
eccezione,  e'  fatto  divieto   al   concessionario   accettare   il
conferimento di rifiuti provenienti da territori  diversi  da  quello
della Provincia di Trento,  come  previsto  dallo  SDF.  II.1.4)  CPV
(VOCABOLARIO COMUNE PER GLI APPALTI). Oggetto  principale:  45252300.
Oggetti  complementari:  90513300,  90512000,   90513000,   45251250,
45251220,  45232140,   45251240.   II.2)   QUANTITATIVO   O   ENTITA'
DELL'APPALTO.  II.2.1)  Quantitativo  o  entita'  totale.   L'importo
complessivo stimato dell'investimento - progettazione e costruzione -
risultante dallo SDF ammonta ad euro 101.000.000,00, IVA esclusa,  di
cui euro 91.000.000,00 per lavori  ed  euro  4.000.000,00  per  oneri
della sicurezza per i lavori ed euro 6.000.000,00 per altre  voci  di
spese secondo quanto indicato nello SDF. L'intervento appartiene alle
categorie generali e  specializzate  di  lavori,  per  i  conseguenti
importi,  come  di   seguito   specificato   riportando:   categoria,
descrizione, incidenza percentuale sul totale, importo in euro, oneri
di sicurezza in euro, totale in euro, classifica SOA. 
  Categoria prevalente: OS 14, Impianti di smaltimento e recupero dei
rifiuti, 50%, 45.500.000,00 - 2.000.000,00 - 47.500.000,00 - VIII 
  Categorie scorporabili: OG 1, Edifici  civili  e  industriali,  8%,
7.280.000,00 - 320.000,00 - 7.600.000,00 -  VI  ==  OG  11,  Impianti
tecnologici, 8%, 7.280.000,00 - 320.000,00 -  7.600.000,00  -  VI  ==
OG10, Impianti per la trasformazione alta/media  tensione  e  per  la
distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e  continua,
7%, 6.370.000,00 - 280.000,00 - 6.650.000,00 - VI == OG  9,  Impianti
per la produzione di energia elettrica, 7%, 6.370.000,00 - 280.000,00
- 6.650.000,00 - VI == OS 6, Finiture di opere generali in  materiali
lignei, plastici, metallici e vetrosi, 4%, 3.640.000,00 -  160.000,00
- 3.800.000,00 - V == OS 18,  Componenti  strutturali  in  acciaio  o
metallo, 4%, 3.640.000,00 - 160.000,00 - 3.800.000,00 - V  ==  OS  8,
Finiture di opere generali di  natura  tecnica,  3%,  2.730.000,00  -
120.000,00 - 2.850.000,00 - IV == OS 31, Impianti  per  la  mobilita'
sospesa, 2%, 1.820.000,00 - 80.000,00 - 1.900.000,00 - IV  ==  OS  4,
Impianti elettromeccanici trasportatori, 2%, 1.820.000,00 - 80.000,00
- 1.900.000,00 - IV == OS 7, Finiture di  opere  generali  di  natura
edile, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III == OS 21,  Opere
strutturali speciali, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00  -  III
== OS 30, Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici,  e
televisivi, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III  ==  OG  3,
Strade, autostrade,  ponti,  viadotti,  ferrovie,  linee  tranviarie,
metropolitane, funicolari, e piste  aeroportuali,  e  relative  opere
complementari, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III ==  OS1,
Lavori in terra, 0,40%, 364.000,00 - 16.000,00 - 380.000,00 -  II  ==
OS 13, Strutture prefabbricate in cemento armato, 0,20%, 182.000,00 -
8.000,00 - 190.000,00 - I == OS 24, Verde  e  arredo  urbano,  0,20%,
182.000,00 - 8.000,00 - 190.000,00 - I == OG 6, Acquedotti, gasdotti,
oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione, 0,20%, 182.000,00 -
8.000,00  -  190.000,00  -  I  ==  Totale,  100%,   91.000.000,00   -
4.000.000,00 - 95.000.000,00. 
  In base agli  studi  economici  e  finanziari  svolti  in  sede  di
redazione  dello  SDF,  la  concessione  prevede   la   realizzazione
dell'intervento con risorse totalmente a  carico  del  concessionario
aggiudicatario, con  esclusione  di  qualsiasi  contributo  pubblico,
fatto salvo il conferimento del diritto di  superficie  sull'area  su
cui insiste l'opera realizzata. E' previsto: a) un  livello  iniziale
delle  tariffe  da  praticare  per  tonnellata  di   rifiuti   urbani
indifferenziati (come meglio dettagliato nello SDF) nella misura  non
superiore a: 1) euro 110,00/ton per lo smaltimento dei rifiuti urbani
indifferenziati; 2) euro 14,00/ton per il trasporto. Come specificato
nello SDF, dato che la tariffa di smaltimento posta a base di gara e'
funzione   di   un   determinato   rapporto   fra   rifiuti    urbani
indifferenziati e rifiuti speciali (entro  i  limiti  quantitativi  e
secondo le modalita' di cui allo  SDF)  in  ingresso,  fin  d'ora  si
precisa che la tariffa sara' oggetto di  revisione,  in  diminuzione,
qualora, in dipendenza  della  significativa  riduzione  dei  rifiuti
urbani indifferenziati, vari significativamente questo  rapporto  fra
rifiuti urbani indifferenziati e rifiuti  speciali  in  ingresso,  in
modo che i maggiori vantaggi del gestore dell'impianto  derivanti  da
una elevata raccolta differenziata si traducano in vantaggi anche per
il  cittadino  sulla   tariffa.   A   tal   fine,   sara'   stabilita
dall'Amministrazione   in   sede   contrattuale   una   clausola   di
rinegoziazione al ribasso della tariffa, che scatta al raggiungimento
delle soglie di riferimento come di  seguito  fissate:  1)  la  prima
soglia per cui scatta immediatamente  un  obbligo  di  rinegoziazione
della tariffa e' fissata a 65.000 (sessantacinquemila) tonnellate  di
rifiuto secco indifferenziato,  con  superamento  del  65%  medio  di
raccolta differenziata; 2) un'ulteriore soglia e'  fissata  a  55.000
(cinquantacinquemila) tonnellate di  rifiuto  secco  indifferenziato.
Quanto sopra  si  applica  in  coerenza  con  le  eventuali  proposte
dell'aggiudicatario  circa  la   modularita'   e   la   flessibilita'
dell'impianto, secondo  quanto  previsto  nel  Disciplinare.  b)  Una
durata della concessione non superiore a 24  (ventiquattro)  anni  di
cui anni 4 (quattro), per la  realizzazione  dell'opera  ed  anni  20
(venti) per la gestione: il  termine  di  durata  della  gestione  e'
oggetto di offerta in sede di gara. II.2.2)  Percentuale  minima  dei
lavori da aggiudicare a terzi (se del caso). Il concessionario non ha
obbligo di affidare appalti a  terzi.  L'intenzione  di  appaltare  a
terzi deve essere dichiarata in sede di gara. 
  SEZIONE  III:  INFORMAZIONI  DI  CARATTERE  GIURIDICO,   ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO. III.1) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE.  III.1.1)
Situazione personale degli operatori, inclusi  i  requisiti  relativi
all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale.  I
concorrenti devono essere  in  possesso  dei  requisiti  generali  di
ammissione alle gare di cui  all'art.  38  del  Codice.  I  requisiti
minimi di ammissione e le condizioni preclusive sono specificate  nel
Disciplinare e devono essere dimostrati con le modalita', le forme ed
i contenuti previsti in tale documento. III.1.2) Capacita'  economica
e finanziaria. I concorrenti devono  essere  in  possesso,  ai  sensi
dell'articolo  98  del  D.P.R.  n.  554/1999   e   ss.mm.   ii.   (il
"Regolamento"),  dei  seguenti   requisiti   economico-finanziari   e
tecnico-organizzativi: a) fatturato medio  relativo  delle  attivita'
svolte negli ultimi cinque anni antecedenti  alla  pubblicazione  del
bando non inferiore al dieci per cento dell'investimento previsto per
l'intervento (e, quindi, non inferiore  ad  euro  10.100.000,00:  10%
dell'investimento pari ad euro 101.000.000,00); b)  capitale  sociale
non  inferiore  ad  un  ventesimo  dell'investimento   previsto   per
l'intervento (e quindi non inferiore ad euro 5.050.000: un  ventesimo
di euro 101.000.000); c) svolgimento  negli  ultimi  cinque  anni  di
servizi affini a quello previsto dall'intervento - ossia  servizi  di
gestione di impianti di termodistruzione di rifiuti con potenzialita'
non inferiore a 103.000 tonnellate annue - per un importo  medio  non
inferiore al  5%  dell'investimento  previsto  per  l'intervento  (e,
quindi, non inferiore ad euro 5.050.000,00: 5% di euro  101.000.000);
d) svolgimento negli ultimi 5 (cinque) anni  di  almeno  un  servizio
affine a quello previsto dall'intervento - ossia servizi di  gestione
di impianti di termodistruzione  di  rifiuti  con  potenzialita'  non
inferiore a 103.000 tonnellate annue - per un importo medio  pari  ad
almeno il 2% dell'investimento previsto dall'intervento  (e,  quindi,
non inferiore ad euro 2.020.000,00: 2% di euro 101.000.000). Ai sensi
dell'art.  98,  comma  2,  del  Regolamento,  in   alternativa   alla
dimostrazione dei requisiti sub c) e d), l'offerente puo' partecipare
provando di possedere i requisiti sub a) e b) in una misura  pari  al
triplo degli importi rispettivamente indicati nelle medesime  lettere
a) e  b).  lll.1.3)  Capacita'  tecnica.  Informazioni  e  formalita'
necessarie  per  valutare  la  conformita'   ai   requisiti:   a)   i
concorrenti,  qualora  intendano  eseguire   i   lavori   costituenti
l'intervento con la propria organizzazione di impresa, devono  essere
in possesso di attestazione di qualificazione, in corso di validita',
rilasciata da societa' di attestazione ("SOA") di cui  al  D.P.R.  n.
34/2000 (il "DPR 34")  regolarmente  autorizzata,  che  documenti  la
qualificazione  in  categorie  e  classifiche  adeguate,   ai   sensi
dell'articolo 95 del Regolamento, a quelle indicate al punto 1.2  del
Disciplinare. Inoltre, i concorrenti che intendano eseguire i  lavori
con la propria organizzazione d'impresa devono  aver  realizzato,  ai
sensi dell'art. 3, comma 6, del DPR 34, nel  quinquennio  antecedente
alla pubblicazione del bando, una cifra d'affari, ottenuta con lavori
svolti mediante attivita' diretta ed indiretta, non inferiore  a  tre
volte  l'importo  dei  lavori  (e,  quindi,  non  inferiore  ad  euro
285.000.000,00: euro 91.000.000 per lavori piu' 4.000.000 di oneri di
sicurezza per tre volte). Il requisito e' comprovato  secondo  quanto
previsto all'articolo 18, commi 3 e 4, del DPR 34. Qualora  l'offerta
presentata dal concorrente comprenda un progetto  preliminare  i  cui
lavori  appartengono,  secondo  quanto  indicato  e  documentato  nel
progetto stesso, a categorie e classifiche diverse da quelle indicate
al punto 1.2 del Disciplinare, l'attestazione di qualificazione  deve
documentare il possesso di tali categorie e classifiche; b)  possesso
della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, o equivalenti. 
  SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.1) CRITERI DI  AGGIUDICAZIONE.  Procedura
aperta ai sensi dell'art. 55 del Codice. Criterio di  aggiudicazione:
offerta economicamente  piu'  vantaggiosa  determinata  applicando  i
criteri, i sottocriteri,  i  pesi  ed  i  sottopesi  specificati  nel
Disciplinare con riferimento al metodo aggregativo compensatore.  Gli
elementi ed i punteggi per l'aggiudicazione  della  concessione  sono
indicati  nel   Disciplinare.   IV.2)   INFORMAZIONI   DI   CARATTERE
AMMINISTRATIVO. IV.2.1) Numero di riferimento attribuito  al  dossier
dall'amministrazione  aggiudicatrice.  CUPAT   22200906883.   IV.2.2)
Termine ultimo per la presentazione delle domande.  Data:  19  luglio
2010. Luogo: Comune di Trento - Ufficio Protocollo,  via  Maccani  n.
148 - 38121 Trento. Ora: 12.00. IV.2.3) Lingue  utilizzabili  per  la
presentazione delle domande: ITALIANO 
  SEZIONE VI:  ALTRE  INFORMAZIONI.  VI.1)  APPALTO  CONNESSO  AD  UN
PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI  FONDI  COMUNITARI:  NO.  VI.2)
INFORMAZIONI  COMPLEMENTARI.  a)  Il  Disciplinare,   contenente   le
modalita' di presentazione della domanda di partecipazione alla  gara
e le modalita' di presentazione dell'offerta  con  la  specificazione
della documentazione da presentare a corredo delle stesse, lo  SDF  e
relativi  allegati  e  la  restante  documentazione  di   gara   sono
disponibili   sul   sito    internet    del    Comune    di    Trento
www.comune.trento.it. Tale documentazione e',  inoltre,  disponibile,
previa richiesta scritta al punto di contatto di cui  al  punto  I.1)
del  presente  bando  di  gara  (secondo   quanto   specificato   nel
Disciplinare). b) Le richieste di chiarimenti in ordine alla presente
gara devono pervenire per iscritto all'indirizzo di cui al punto I.1)
del presente bando di gara al responsabile del procedimento,  con  le
modalita'  specificate  nel  Disciplinare.  Tali   richieste   devono
pervenire non oltre il giorno  28.06.2010.  c)  Cauzioni  e  garanzie
richieste,  da  prestarsi   secondo   le   modalita'   previste   nel
Disciplinare: cauzione provvisoria di cui  all'art.  75  del  Codice,
pari al 2% del valore dell'investimento;  cauzione  di  cui  all'art.
153, comma 13, primo periodo, del Codice, pari  al  2,5%  del  valore
dell'investimento; cauzione definitiva ai  sensi  dell'art.  113  del
Codice, pari  al  10%  dell'importo  contrattuale,  o  altro  importo
derivante dall'applicazione  dell'art.  113,  comma  1,  del  Codice;
polizza assicurativa ex art. 129, comma 1, del Codice.  Tale  polizza
deve essere prestata  per  una  somma  assicurata:  per  i  danni  di
esecuzione: pari a  euro  110.000.000,00  cosi'  suddivisa:  a)  euro
95.000.000,00 per danni all'opera oggetto del presente  bando  (salva
la   rideterminazione   in   esito   all'aggiudicazione);   b)   euro
10.000.000,00 per danni alle opere ed impianti preesistenti; c)  euro
5.000.000,00 per  demolizione  e  sgombero;  per  la  responsabilita'
civile verso terzi: euro 5.000.000,00. Il concessionario e' obbligato
a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione  del  certificato
di collaudo provvisorio, una polizza indennitaria  decennale  (limite
di indennizzo non  inferiore  ad  euro  14.000.000,00),  nonche'  una
polizza  per  responsabilita'  civile  verso  terzi  (massimale   non
inferiore ad euro 20.000.000,00), della medesima durata, a  copertura
dei rischi di rovina totale o parziale dell'opera, ovvero dei  rischi
derivanti da gravi difetti costruttivi; cauzione ex art.  153,  comma
13, ultimo periodo, del Codice, nella misura del 10% del costo  annuo
operativo  di  esercizio  come   desunto   dal   PEF   prodotto   dal
concessionario in sede di gara, che dovra' decorrere  dalla  data  di
inizio di esercizio del servizio, a garanzia delle penali relative al
mancato o inesatto adempimento di  tutti  gli  obblighi  contrattuali
relativi alla gestione dell'opera; la mancata presentazione  di  tale
cauzione  costituisce  grave  inadempimento   contrattuale.   d)   Il
concessionario ha la facolta' di costituire una societa' di  progetto
con capitale minimo pari al 10% del  valore  dell'investimento,  come
desumibile  dal  PEF  presentato  dal  concessionario.  e)  Ai  sensi
dell'art. 153, comma 10, lett.  b),  del  Codice,  sulla  base  della
graduatoria  stilata  ai  sensi  di  quanto  riportato   sub   IV.1),
l'Amministrazione nomina promotore il soggetto che ha  presentato  la
migliore offerta e pone in approvazione, ai sensi  dell'art.  97  del
Codice, il progetto  presentato  da  quest'ultimo.  L'Amministrazione
puo'  chiedere  al  promotore  prescelto  di  apportare  al  progetto
preliminare,  da  esso   presentato,   le   modifiche   eventualmente
intervenute in fase di approvazione - anche se intervenute in sede di
acquisizione di pareri, nulla osta e simili, compresa la  VIA  -  del
progetto e, in tal caso, la concessione e' aggiudicata  al  promotore
solo successivamente  all'accettazione,  da  parte  di  quest'ultimo,
delle modifiche progettuali e del conseguente  eventuale  adeguamento
del PEF. Nel caso di mancata accettazione  da  parte  del  promotore,
entro  un  termine  appositamente  fissato  dall'Amministrazione   e,
comunque, non inferiore a 30 (trenta) giorni solari dalla  richiesta,
di apportare modifiche al progetto preliminare, l'Amministrazione  si
riserva la  facolta'  di  chiedere  progressivamente  ai  concorrenti
successivi in graduatoria l'accettazione delle modifiche alle  stesse
condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso. f)  E'
obbligatorio, in sede di offerta, il versamento del contributo di cui
alla delibera dell'Autorita' per la Vigilanza sui contratti  pubblici
di  lavori  servizi  e  forniture  del  01.03.2009  e  ss.mm.ii.,  da
effettuarsi con le modalita' e per  l'importo  ivi  previsto  di  100
(cento) euro, in ottemperanza alla delibera medesima. g) Il  presente
bando non vincola l'Amministrazione all'espletamento della gara,  ne'
alla successiva aggiudicazione che, comunque, potra'  avvenire  anche
in presenza di una sola offerta valida, purche' giudicata  meritevole
di accoglimento. L'Amministrazione,  a  suo  insindacabile  giudizio,
puo' decidere di non procedere all'aggiudicazione della  concessione,
dandone comunicazione agli offerenti e si  riserva  espressamente  la
possibilita' di annullare la gara o  di  modificarne  o  rinviarne  i
termini in qualsiasi momento e a suo  insindacabile  giudizio,  senza
che gli offerenti possano avanzare  pretese  di  qualsiasi  genere  e
natura,   nemmeno   sotto   il    profilo    della    responsabilita'
pre-contrattuale ex art. 1337 del  codice  civile.  h)  L'offerta  e'
valida per 180 giorni dal termine indicato nel presente bando per  la
scadenza della presentazione dell'offerta. Il termine rimane  sospeso
per  tutto  il  periodo  intercorrente  fra  le  richieste   avanzate
dall'Amministrazione (o da altri Enti in  relazioni  all'acquisizione
di pareri, nulla osta,  autorizzazioni  e  simili  compresa  la  VIA)
all'aggiudicatario/proponente  ed  il  conseguente  riscontro   dello
stesso. L'offerente si impegna a rinnovare la propria  offerta  e  le
proprie garanzie, ai sensi dell'art. 75, comma 5 del Codice,  per  un
ulteriore termine, indicato dall'Amministrazione, nel  caso  in  cui,
allo  scadere  dei  giorni  iniziali  non  sia   ancora   intervenuta
l'aggiudicazione. i)  I  progetti  presentati  sono,  in  ogni  caso,
acquisiti dall'Amministrazione, senza che gli offerenti possano  aver
nulla a che pretendere. j)  Ai  fini  della  stipula  del  contratto,
l'aggiudicatario  dovra'  dimostrare  di  possedere   le   necessarie
autorizzazioni per l'esercizio delle previste attivita' connesse alla
gestione del ciclo dei rifiuti, ai sensi della normativa applicabile.
Responsabile del Procedimento: dott.ssa Sonia Pinamonti del  Servizio
Contratti e Appalti - Ufficio Appalti  (tel.  0461884692).  Sostituto
per  il  caso  di  assenza  o  impedimento   del   responsabile   del
procedimento:  dott.ssa  Cecilia  Ambrosi  (Dirigente  del   medesimo
Servizio). Determina a contrarre ex art. 11, comma 2 del  Codice:  n.
4/44 di data 22.12.2009. 
  VI.3) PROCEDURE DI RICORSO. VI.3.1)  Organismo  responsabile  delle
procedure di ricorso. Denominazione ufficiale:  T.R.G.A.  di  Trento.
Indirizzo postale: Via Calepina, 50. Citta': Trento. Codice  Postale:
38100.        Paese:        Italia.        Posta         elettronica:
urp.tn@giustizia-amministrativa.it  Telefono:  0461273121.  Indirizzo
internet   (URL):   www.regione.taa.it   Fax:   0461273120.   VI.3.2)
Presentazione di ricorso. Ricorso al TAR Trentino.  Entro  60  giorni
dalla pubblicazione  o  dalla  notifica  o  dalla  conoscenza  certa,
acquisita  tramite  altra  forma,  dell'atto  da  impugnare.  Ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica in  Roma.  Presentazione
del ricorso: entro 120 giorni dalla pubblicazione o dalla notifica  o
dalla conoscenza certa, acquisita tramite altra forma,  dell'atto  da
impugnare. VI.3.3) Data di spedizione del presente avviso: 23/12/2009 

                Il Dirigente del Servizio Viabilita' 
                         Ing. Bruno Delaiti 

 
T10BFF3
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.