AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 28-9-2011)

 
                            Bando di gara 
 

  SEZIONE  I:  AMMINISTRAZIONE  AGGIUDICATRICE:  I.1)  DENOMINAZIONE,
INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Autorita' Portuale  di  Livorno,  Scali
Rosciano 6/7,  57123  Livorno,  Italia  Tel.  0039.0586.249411,  Fax:
0039.0586.249508.    Dipartimento    Finanza    e    Amministrazione.
All'attenzione di:  dott.ssa  Ilaria  Nicoletti.  Posta  elettronica:
i.nicoletti@porto.livorno.it      www.porto.livorno.it      Ulteriori
informazioni sono disponibili  presso:  I  punti  di  contatto  sopra
indicati. Il capitolato d'oneri  e  la  documentazione  complementare
sono disponibili presso: I  punti  di  contatto  sopra  indicati.  Le
offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a:  I  punti  di
contatto sopra indicati 
  I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI
ATTIVITA'   Organismo   di   diritto   pubblico,   Settore   portuale
L'amministrazione  aggiudicatrice  acquista  per   conto   di   altre
amministrazioni aggiudicatrici: No 
  SEZIONE  II:  OGGETTO  DELL'APPALTO  II.1)   DESCRIZIONE,   II.1.1)
Denominazione     conferita     all'appalto      dall'amministrazione
aggiudicatrice: Procedura ristretta per la concessione  del  servizio
di ritiro e trasporto di rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi
e dei residui del carico  nel  porto  di  Livorno.  CIG:  3283909F6B,
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di
prestazione dei servizi: Servizi,  Esecuzione  Luogo  di  esecuzione:
Porto di Livorno. Codice NUTS: ITE16, II.1.3)  L'avviso  riguarda  Un
appalto pubblico, II.1.4) Informazioni relative  all'accordo  quadro,
II.1.5) Breve descrizione dell'appalto e degli  acquisti.  L'appalto,
identificato all'art. 1, lett. b, del D.M. 14  Novembre  1994  tra  i
servizi di interesse generale nei porti da fornire a  titolo  oneroso
all'utenza portuale, ha per oggetto l'affidamento in concessione  nel
porto di Livorno del servizio di ritiro, trasporto  e  consegna  agli
impianti di  stoccaggio,  trattamento  e  avviamento  al  recupero  o
smaltimento esistenti in porto, di tutti i rifiuti solidi  e  liquidi
prodotti dalle  navi  che  fanno  scalo  nel  porto  di  Livorno,  in
conformita' a quanto previsto dal D.lgs. 22/97, dal D.lgs. 152/2006 e
s.m.i., dal D.M. del 17.12.2009 e s.m.i. (Iscrizione  SISTRI)  e  dal
D.lgs. 182/03 e da  ogni  altra  normativa  applicabile,  nonche'  da
quanto   previsto   nello   schema   del   Capitolato   Speciale    e
nell'Aggiornamento del Piano di Raccolta dei Rifiuti  Prodotti  dalle
Navi e dei Residui del Carico elaborato  dall'Autorita'  Portuale  ed
approvato  dalla  Regione  (DGRT  n.  632  del  20/07/2009)  e  dalla
Provincia di Livorno (Atto Dirigenziale n.  155  del  20/10/2009)  in
conformita'  di  quanto  previsto  dall'art.  5  comma  6  del  D.Lgs
182/2003. Il servizio di che trattasi si applica  a:  a)  Rifiuti  di
provenienza dagli scarti di cucina e  di  camera,  ivi  compresi  gli
scarti di prodotti vegetali ed animali o comunque ad  alto  tasso  di
umidita' (garbage); b)  Rifiuti  di  origine  alimentare  provenienti
dalla Sardegna e da paesi extra U.E.,  come  dichiarato  dal  comando
nave e come disciplinato dal Decreto del Ministero della  Sanita'  in
data 22.05.2001, dalla Delibera della  Regione  Toscana  n.  825  del
27/08/2004 in  applicazione  del  Regolamento  CE  n.  1774/2002  del
Parlamento e del Consiglio dell'Unione Europea del  3/10/2002,  delle
Ordinanze prot. n. 289 del 13/02/2009 e successiva prot. n. 1815  del
11/11/2010 emanate dal Ministero della Salute congiuntamente  da  PIF
Livorno/Pisa e USMAF Livorno; c) Rifiuti associati  al  carico  quali
paglioli,  puntellamenti,   pallets,   rivestimenti,   materiali   di
imballaggio, legno compensato, carta, cartone, avvolgimenti  di  filo
metallico etc, non prodotti dalla nave in senso stretto.  d)  Rifiuti
residui del carico, ovvero resti di qualsiasi  materiale  solido  e/o
liquido che costituisce il carico contenuto a bordo della nave  nella
stiva o in cisterna e che permane  al  termine  delle  operazioni  di
scarico o  di  pulizia  (per  i  liquidi  limitatamente  a  slops  di
idrocarburi cat. C); e) Rifiuti  di  macchina  prodotti  dalle  navi,
compresi i residui delle acque di sentina; f) Acque biologiche  nere;
g) Acque di zavorra; h) Altri rifiuti,  compresi  quelli  pericolosi;
II.1.6) CPV (Vocabolario comune per gli appalti) Oggetto  principale:
90511000 - 2; II.1.7) L'appalto rientra  nel  campo  di  applicazione
dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP) No;  II.1.8)  Divisione  in
lotti No; II.1.9) Ammissibilita' di varianti No; II.2) QUANTITATIVO O
ENTITA' DELL'APPALTO; II.2.1) Quantitativo o  entita'  totale  Valore
stimato IVA esclusa E 1.336.326,00 annui; II.2.2) Opzioni  No;  II.3)
DURATA DELL'APPALTO O TERMINE  DI  ESECUZIONE  Periodo  in  mesi:  48
(dall'aggiudicazione dell'appalto) 
  SEZIONE  III:  INFORMAZIONI  DI  CARATTERE  GIURIDICO,   ECONOMICO,
FINANZIARIO  E  TECNICO:  III.1)  CONDIZIONI  RELATIVE   ALL'APPALTO,
III.1.1)  Cauzioni  e  garanzie  richieste   Per   la   presentazione
dell'offerta dovra' essere presentata,  a  pena  di  esclusione,  una
cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo dell'appalto. In caso di
aggiudicazione l'Impresa dovra' prestare una cauzione definitiva pari
al 10% dell'importo aggiudicato o una percentuale superiore nei  casi
stabiliti all'art. 113 del  D.Lgs.  n.163/2006.  III.1.2)  Principali
modalita' di  finanziamento  e  di  pagamento  e/o  riferimenti  alle
disposizioni applicabili in materia;  III.1.3)  Forma  giuridica  che
dovra'   assumere   il   raggruppamento   di   operatori    economici
aggiudicatario  dell'appalto  Qualora   risulti   aggiudicatario   un
raggruppamento  di  imprese  dovra'  essere  costituita  associazione
temporanea di imprese, ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs n. 163/2006.;
III.1.4)  Altre   condizioni   particolari   cui   e'   soggetta   la
realizzazione dell'appalto No; III.2)  CONDIZIONI  DI  PARTECIPAZIONE
III.2.1) Situazione personale degli operatori,  inclusi  i  requisiti
relativi  all'iscrizione  nell'albo  professionale  o  nel   registro
commerciale; Informazioni e formalita'  necessarie  per  valutare  la
conformita' ai requisiti: La domanda di  partecipazione  deve  essere
sottoscritta, a pena di esclusione, da persona abilitata ad impegnare
il concorrente e deve riportare l'indirizzo di spedizione, il  codice
fiscale, partita IVA, il numero del telefono e del fax.  In  caso  di
associazione temporanea o consorzio  gia'  costituito,  alla  domanda
deve essere allegato,  in  copia  autentica,  il  mandato  collettivo
irrevocabile con rappresentanza conferito alla  mandataria  o  l'atto
costitutivo del  consorzio;  in  mancanza,  la  domanda  deve  essere
sottoscritta dai rappresentanti  di  tutte  le  imprese  associate  o
consorziate, ovvero da associarsi o consorziarsi.  Alla  domanda,  in
alternativa  all'autenticazione  della  sottoscrizione,  deve  essere
allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento  di
identita' del sottoscrittore. Alla domanda  va  acclusa,  a  pena  di
esclusione: 1) una dichiarazione sostitutiva  ai  sensi  del  DPR  28
dicembre 2000 n.  445,  o  piu'  dichiarazioni  ai  sensi  di  quanto
previsto successivamente, ovvero, per i concorrenti non residenti  in
Italia, dichiarazione idonea  equivalente,  secondo  la  legislazione
dello stato di appartenenza, con la quale  il  legale  rappresentante
del concorrente assumendosene la piena responsabilita':  a)  attesta,
indicandole testualmente e analiticamente a pena  di  esclusione,  di
non trovarsi nelle condizioni previste nell'articolo 38, comma 1  del
D. Lgs. n. 163/2006, lettere da a) a m) quater; b)  attesta  che  nei
propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli
effetti  delle  misure  di  prevenzione  della  sorveglianza  di  cui
all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n.  1423,  irrogate  nei
confronti di  un  proprio  convivente;  c)  attesta  che  nei  propri
confronti non sono state emesse sentenze, ancorche'  non  definitive,
relative a reati  che  precludono  la  partecipazione  alle  gare  di
appalto; La dichiarazione di cui al n. 1)  deve  essere  sottoscritta
dal legale rappresentante in caso di concorrente singolo. Nel caso di
concorrente  costituito  da  imprese  riunite  o  da  riunirsi  o  da
associarsi,  la  medesima  dichiarazione  deve  essere  prodotta   da
ciascuna concorrente che costituisce o che costituira' l'associazione
o  il  consorzio  o  il  GEIE.  Le   dichiarazioni   possono   essere
sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal
caso  va  trasmessa  la  relativa  procura.  2)   una   dichiarazione
sostitutiva ai sensi  del  DPR  28  dicembre  2000  n.  445,  o  piu'
dichiarazioni ai sensi di quanto  previsto  successivamente,  ovvero,
per i concorrenti  non  residenti  in  Italia,  dichiarazione  idonea
equivalente, secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con
la quale i soggetti previsti dall'articolo 38, comma 1, lettere b)  e
c) del D. Lgs. n.  163/2006  (Amministratori  e  Direttori  tecnici),
assumendosene la piena responsabilita'  attestano  che:  a)  nei  cui
confronti non e' pendente  procedimento  per  l'applicazione  di  una
delle misure di prevenzione di cui  all'articolo  3  della  legge  27
dicembre 1956, n.  1423  o  di  una  delle  cause  ostative  previste
dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575  (l'esclusione  e
il divieto operano  se  la  pendenza  del  procedimento  riguarda  il
titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
i soci o il direttore tecnico  se  si  tratta  di  societa'  in  nome
collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si  tratta
di societa' in accomandita semplice,  gli  amministratori  muniti  di
poteri di rappresentanza o il direttore  tecnico  o  il  socio  unico
persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in  caso  di  societa'
con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa'); b)
nei cui confronti non  e'  stata  pronunciata  sentenza  di  condanna
passata in giudicato, o emesso decreto penale  di  condanna  divenuto
irrevocabile,  oppure  sentenza  di  applicazione   della   pena   su
richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale,
per reati gravi in danno dello Stato o della Comunita'  che  incidono
sulla moralita' professionale; e' comunque  causa  di  esclusione  la
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o piu' reati  di
partecipazione  a  un'organizzazione  criminale,  corruzione,  frode,
riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo
45, paragrafo 1, direttiva CE  2004/18  (l'esclusione  e  il  divieto
operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei  confronti:
del titolare  o  del  direttore  tecnico  se  si  tratta  di  impresa
individuale; dei soci o  del  direttore  tecnico,  se  si  tratta  di
societa' in nome collettivo; dei soci accomandatari o  del  direttore
tecnico se si tratta  di  societa'  in  accomandita  semplice;  degli
amministratori muniti di poteri di  rappresentanza  o  del  direttore
tecnico o del  socio  unico  persona  fisica,  ovvero  del  socio  di
maggioranza in caso di societa' con  meno  di  quattro  soci,  se  si
tratta  di  altro  tipo  di  societa'  o  consorzio).  In  ogni  caso
l'esclusione e il divieto operano anche nei  confronti  dei  soggetti
cessati dalla carica nell'anno antecedente la data  di  pubblicazione
del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che  vi  sia  stata
completa  ed  effettiva  dissociazione  della   condotta   penalmente
sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando
il reato e' stato  depenalizzato  ovvero  quando  e'  intervenuta  la
riabilitazione ovvero quando il reato  e'  stato  dichiarato  estinto
dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; c)
nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi
gli effetti delle misure di prevenzione  della  sorveglianza  di  cui
all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n.  1423,  irrogate  nei
confronti di un proprio convivente; d) nei propri confronti non  sono
state emesse sentenze, ancorche' non definitive, relative a reati che
precludono la partecipazione alle gare di appalto; 3) Certificato  di
iscrizione nel Registro delle Imprese, di data non  anteriore  a  sei
mesi rispetto a quella di scadenza della  presente  gara,  dal  quale
risulta anche che l'impresa non si trova in stato di  liquidazione  o
di fallimento e di altra  procedura  concorsuale  e  comprendente  la
dichiarazione di assenza di  provvedimenti  applicati  per  la  lotta
contro la  delinquenza  organizzata,  ovvero  completa  dichiarazione
sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000. 4) Certificato di
iscrizione  all'Albo  Nazionale  Gestori  Ambientali  almeno  per  le
categorie 1.e, 4.d e 5.c di cui al D.M. n. 406/98 ed all'art. 212 del
D. Lgs. 152/2006 e s.m.i..  Gli  operatori  residenti  in  uno  stato
estero  presenteranno   certificazione   equipollente,   secondo   la
normativa dello stato estero di appartenenza. 5) Nel caso di consorzi
di cui all'art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D.Lgs. n.  163/2006  e
successive modificazioni, dichiarazione con cui si indica  per  quali
consorziati il consorzio  concorre  (relativamente  a  questi  ultimi
consorziati opera il divieto di partecipare alla  gara  in  qualsiasi
altra forma); III.2.2) Capacita' economica e finanziaria Informazioni
e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti:  a)
Dichiarazione, resa ai  sensi  del  D.P.R.  445/2000,  relativa  alla
capacita' economica e finanziaria di cui all'art. 41, 1°  co.,  lett.
b) del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, attestante gli importi iscritti  nei
bilanci dell'ultimo triennio (2008-2009-2010)  relativi  a:  capitale
sociale, ricavi  per  produzione  diretta,  altri  ricavi,  eventuali
perdite di esercizio riportati a nuovo, oneri per il personale, costo
della   produzione,   altri   costi,    immobilizzazioni    tecniche,
disponibilita'  finanziaria,  debiti  di  funzionamento,  crediti  di
funzionamento, debiti finanziari. Non  e'  ammessa  presentazione  di
bilanci  consuntivi   in   sostituzione   dei   predetti   dati.   b)
Dichiarazione, resa ai  sensi  del  D.P.R.  445/2000,  relativa  alla
capacita' economica e finanziaria di cui all'art. 41, 1°  co.,  lett.
c) del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163  concernente  il  fatturato  globale
d'impresa e l'importo relativo ai servizi nel settore  oggetto  della
gara,  conseguiti  nell'ultimo  triennio  (2008-2009-2010),  che  non
potra'  essere  inferiore  ad  Euro  1.000.000,00   annui.   III.2.3)
Capacita' tecnica Informazioni e formalita' necessarie  per  valutare
la conformita' ai requisiti: a) Descrizione della  propria  struttura
organizzativa che assicuri un adeguato servizio, comprendente  elenco
numerico del personale dipendente in forza, diviso per qualifiche. b)
Elenco degli appalti/concessioni completamente e regolarmente assunti
negli ultimi tre anni e  di  quelli  in  corso  di  svolgimento,  con
indicazione per ciascuno  di  essi  dell'Ente  appaltante/concedente,
dell'oggetto dell'appalto/concessione  e  del  relativo  importo.  c)
Elenco dei servizi analoghi a  quelli  oggetto  del  presente  bando,
completamente e regolarmente eseguiti negli  ultimi  tre  anni  e  di
quelli in corso di esecuzione, con indicazione per ciascuno di  essi,
dell'Ente             appaltante/concedente,             dell'oggetto
dell'appalto/concessione e del  relativo  importo.  d)  Elenco  delle
attrezzature e dei mezzi d'opera di cui il concorrente dispone per la
prestazione del servizio di che trattasi. Per il servizio via mare, i
mezzi dovranno essere idonei sotto il profilo  delle  caratteristiche
tecniche/prestazionali, in conformita' delle normative R. I. N.A e di
sicurezza della navigazione. 
  I mezzi destinati all'espletamento del servizio di cui alla lettera
b) del punto II.1.5)  del  presente  bando  dovranno  inoltre  essere
ritenuti idonei e quindi autorizzati dall'Azienda USL 6 (Dipartimento
di  Prevenzione  -  U.F.  Sanita'  Pubblica   Veterinaria)   per   il
contenimento ed il trasporto dei rifiuti di cui trattasi, come meglio
specificato nell'ordinanza prot. n. 1815 dell'11/11/2010 emanata  dal
Ministero della Salute, congiuntamente da  PIF  Livorno/Pisa  e  USMF
Livorno. I mezzi terrestri utilizzati per la raccolta e il  trasporto
dei rifiuti dovranno essere conformi alle specifiche norme vigenti in
materia  di  codice  della  strada  e  della  gestione  dei   rifiuti
attualmente in vigore  e  dovranno  essere  prontamente  adeguati  in
conformita' alle  eventuali  modifiche  e/o  integrazioni  normative.
III.2.4) Appalti riservati No 
  SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1) TIPO DI  PROCEDURA;  IV.1.1)  Tipo  di
procedura Ristretta; IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE; IV.2.1) Criteri
di aggiudicazione Prezzo  piu'  basso;  IV.2.2)  Ricorso  ad  un'asta
elettronica : No; IV.3)  INFORMAZIONI  DI  CARATTERE  AMMINISTRATIVO;
IV.3.1)    Numero    di    riferimento    attribuito    al    dossier
dall'amministrazione    aggiudicatrice    n.    15/2011.;     IV.3.2)
Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto:  Si';  IV.3.3)
Condizioni per ottenere il capitolato  d'oneri  e  la  documentazione
complementare; IV.3.4) Termine per il ricevimento  delle  domande  di
partecipazione: Data :02/11/2011 h 12:00; IV.3.5) Data di  spedizione
ai candidati prescelti degli inviti  a  presentare  offerta;  IV.3.6)
Lingue  utilizzabili  per   la   presentazione   delle   domande   di
partecipazione Italiana; IV.3.7)  Periodo  minimo  durante  il  quale
l'offerente e' vincolato  alla  propria  offerta:  180  gg.;  IV.3.8)
Modalita' di apertura delle offerte 
  SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI: V.1) TRATTASI DI  APPALTO  PERIODICO
No; V.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI
FONDI COMUNITARI: No; V.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: La domanda  di
partecipazione deve essere inviata, a  mezzo  raccomandata  A.R.  del
servizio postale, ovvero mediante agenzia  di  recapito  autorizzata,
all'indirizzo di cui al punto I.1) del presente bando e pervenire,  a
pena di esclusione, entro le ore  12,00  del  giorno  02/11/2011.  E'
altresi' possibile la consegna a mano della domanda, dal  lunedi'  al
venerdi' dalle ore 08,00 alle ore 18,00 e dalle 8,00 alle  12,00  del
sabato, presso l'Autorita' Portuale di  Livorno,  Scali  Rosciano  n.
6/7,  con  l'avvertenza  che  in  quest'ultimo  caso  non  ne   sara'
rilasciata ricevuta. Sull'esterno della busta dovra' essere riportata
l'indicazione del mittente, nonche' la dicitura "Procedura  ristretta
per la concessione del servizio di  ritiro  e  trasporto  di  rifiuti
liquidi e solidi prodotti dalle navi e dei  residui  del  carico  nel
porto di Livorno". Sono esclusi dalla  partecipazione  alle  presente
procedura i soggetti che si trovano in una delle situazioni  previste
dall'art. 38 del  D.  Lgs.  n.  163/2006.  In  caso  di  associazione
temporanea  ogni  impresa  partecipante  deve   produrre   tutta   la
documentazione prevista per l'impresa concorrente  singola.  Tutti  i
documenti  richiesti  dovranno  essere   presentati   dalle   imprese
straniere  tradotti  in  lingua   italiana.   Il   responsabile   del
procedimento e' l'ing. Giovanni  Motta,  dirigente  del  dipartimento
sicurezza  e  controlli   ambientali.   Procedura   autorizzata   con
provvedimento del segretario generale dell'Autorita' Portuale  n.  66
in data 15.09.2011. Bando trasmesso alla Commissione della  Comunita'
europea in data 20.09.2011. 

                       Il segretario generale 
                       avv. Giorgio Gionfriddo 

 
T11BFG19522
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.