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Bando di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Autorita' Portuale di Livorno, Scali Rosciano 6/7, 57123 Livorno, Italia Tel. 0039.0586.249411, Fax: 0039.0586.249508. Dipartimento Finanza e Amministrazione. All'attenzione di: dott.ssa Ilaria Nicoletti. Posta elettronica: i.nicoletti@porto.livorno.it www.porto.livorno.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati. Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati. Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA' Organismo di diritto pubblico, Settore portuale L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: No SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) DESCRIZIONE, II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: Procedura ristretta per la concessione del servizio di ritiro e trasporto di rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi e dei residui del carico nel porto di Livorno. CIG: 3283909F6B, II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: Servizi, Esecuzione Luogo di esecuzione: Porto di Livorno. Codice NUTS: ITE16, II.1.3) L'avviso riguarda Un appalto pubblico, II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro, II.1.5) Breve descrizione dell'appalto e degli acquisti. L'appalto, identificato all'art. 1, lett. b, del D.M. 14 Novembre 1994 tra i servizi di interesse generale nei porti da fornire a titolo oneroso all'utenza portuale, ha per oggetto l'affidamento in concessione nel porto di Livorno del servizio di ritiro, trasporto e consegna agli impianti di stoccaggio, trattamento e avviamento al recupero o smaltimento esistenti in porto, di tutti i rifiuti solidi e liquidi prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto di Livorno, in conformita' a quanto previsto dal D.lgs. 22/97, dal D.lgs. 152/2006 e s.m.i., dal D.M. del 17.12.2009 e s.m.i. (Iscrizione SISTRI) e dal D.lgs. 182/03 e da ogni altra normativa applicabile, nonche' da quanto previsto nello schema del Capitolato Speciale e nell'Aggiornamento del Piano di Raccolta dei Rifiuti Prodotti dalle Navi e dei Residui del Carico elaborato dall'Autorita' Portuale ed approvato dalla Regione (DGRT n. 632 del 20/07/2009) e dalla Provincia di Livorno (Atto Dirigenziale n. 155 del 20/10/2009) in conformita' di quanto previsto dall'art. 5 comma 6 del D.Lgs 182/2003. Il servizio di che trattasi si applica a: a) Rifiuti di provenienza dagli scarti di cucina e di camera, ivi compresi gli scarti di prodotti vegetali ed animali o comunque ad alto tasso di umidita' (garbage); b) Rifiuti di origine alimentare provenienti dalla Sardegna e da paesi extra U.E., come dichiarato dal comando nave e come disciplinato dal Decreto del Ministero della Sanita' in data 22.05.2001, dalla Delibera della Regione Toscana n. 825 del 27/08/2004 in applicazione del Regolamento CE n. 1774/2002 del Parlamento e del Consiglio dell'Unione Europea del 3/10/2002, delle Ordinanze prot. n. 289 del 13/02/2009 e successiva prot. n. 1815 del 11/11/2010 emanate dal Ministero della Salute congiuntamente da PIF Livorno/Pisa e USMAF Livorno; c) Rifiuti associati al carico quali paglioli, puntellamenti, pallets, rivestimenti, materiali di imballaggio, legno compensato, carta, cartone, avvolgimenti di filo metallico etc, non prodotti dalla nave in senso stretto. d) Rifiuti residui del carico, ovvero resti di qualsiasi materiale solido e/o liquido che costituisce il carico contenuto a bordo della nave nella stiva o in cisterna e che permane al termine delle operazioni di scarico o di pulizia (per i liquidi limitatamente a slops di idrocarburi cat. C); e) Rifiuti di macchina prodotti dalle navi, compresi i residui delle acque di sentina; f) Acque biologiche nere; g) Acque di zavorra; h) Altri rifiuti, compresi quelli pericolosi; II.1.6) CPV (Vocabolario comune per gli appalti) Oggetto principale: 90511000 - 2; II.1.7) L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP) No; II.1.8) Divisione in lotti No; II.1.9) Ammissibilita' di varianti No; II.2) QUANTITATIVO O ENTITA' DELL'APPALTO; II.2.1) Quantitativo o entita' totale Valore stimato IVA esclusa E 1.336.326,00 annui; II.2.2) Opzioni No; II.3) DURATA DELL'APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE Periodo in mesi: 48 (dall'aggiudicazione dell'appalto) SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO, III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste Per la presentazione dell'offerta dovra' essere presentata, a pena di esclusione, una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo dell'appalto. In caso di aggiudicazione l'Impresa dovra' prestare una cauzione definitiva pari al 10% dell'importo aggiudicato o una percentuale superiore nei casi stabiliti all'art. 113 del D.Lgs. n.163/2006. III.1.2) Principali modalita' di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia; III.1.3) Forma giuridica che dovra' assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto Qualora risulti aggiudicatario un raggruppamento di imprese dovra' essere costituita associazione temporanea di imprese, ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs n. 163/2006.; III.1.4) Altre condizioni particolari cui e' soggetta la realizzazione dell'appalto No; III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale; Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: La domanda di partecipazione deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da persona abilitata ad impegnare il concorrente e deve riportare l'indirizzo di spedizione, il codice fiscale, partita IVA, il numero del telefono e del fax. In caso di associazione temporanea o consorzio gia' costituito, alla domanda deve essere allegato, in copia autentica, il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria o l'atto costitutivo del consorzio; in mancanza, la domanda deve essere sottoscritta dai rappresentanti di tutte le imprese associate o consorziate, ovvero da associarsi o consorziarsi. Alla domanda, in alternativa all'autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento di identita' del sottoscrittore. Alla domanda va acclusa, a pena di esclusione: 1) una dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, o piu' dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente, secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con la quale il legale rappresentante del concorrente assumendosene la piena responsabilita': a) attesta, indicandole testualmente e analiticamente a pena di esclusione, di non trovarsi nelle condizioni previste nell'articolo 38, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006, lettere da a) a m) quater; b) attesta che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente; c) attesta che nei propri confronti non sono state emesse sentenze, ancorche' non definitive, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto; La dichiarazione di cui al n. 1) deve essere sottoscritta dal legale rappresentante in caso di concorrente singolo. Nel caso di concorrente costituito da imprese riunite o da riunirsi o da associarsi, la medesima dichiarazione deve essere prodotta da ciascuna concorrente che costituisce o che costituira' l'associazione o il consorzio o il GEIE. Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa la relativa procura. 2) una dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, o piu' dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente, secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con la quale i soggetti previsti dall'articolo 38, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006 (Amministratori e Direttori tecnici), assumendosene la piena responsabilita' attestano che: a) nei cui confronti non e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di societa' in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di societa' in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di societa' con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa'); b) nei cui confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunita' che incidono sulla moralita' professionale; e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o piu' reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18 (l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di societa' in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di societa' in accomandita semplice; degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di societa' con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa' o consorzio). In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato e' stato depenalizzato ovvero quando e' intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato e' stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; c) nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente; d) nei propri confronti non sono state emesse sentenze, ancorche' non definitive, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto; 3) Certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese, di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza della presente gara, dal quale risulta anche che l'impresa non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e di altra procedura concorsuale e comprendente la dichiarazione di assenza di provvedimenti applicati per la lotta contro la delinquenza organizzata, ovvero completa dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000. 4) Certificato di iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali almeno per le categorie 1.e, 4.d e 5.c di cui al D.M. n. 406/98 ed all'art. 212 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.. Gli operatori residenti in uno stato estero presenteranno certificazione equipollente, secondo la normativa dello stato estero di appartenenza. 5) Nel caso di consorzi di cui all'art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, dichiarazione con cui si indica per quali consorziati il consorzio concorre (relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma); III.2.2) Capacita' economica e finanziaria Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: a) Dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, relativa alla capacita' economica e finanziaria di cui all'art. 41, 1° co., lett. b) del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, attestante gli importi iscritti nei bilanci dell'ultimo triennio (2008-2009-2010) relativi a: capitale sociale, ricavi per produzione diretta, altri ricavi, eventuali perdite di esercizio riportati a nuovo, oneri per il personale, costo della produzione, altri costi, immobilizzazioni tecniche, disponibilita' finanziaria, debiti di funzionamento, crediti di funzionamento, debiti finanziari. Non e' ammessa presentazione di bilanci consuntivi in sostituzione dei predetti dati. b) Dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, relativa alla capacita' economica e finanziaria di cui all'art. 41, 1° co., lett. c) del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163 concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi nel settore oggetto della gara, conseguiti nell'ultimo triennio (2008-2009-2010), che non potra' essere inferiore ad Euro 1.000.000,00 annui. III.2.3) Capacita' tecnica Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: a) Descrizione della propria struttura organizzativa che assicuri un adeguato servizio, comprendente elenco numerico del personale dipendente in forza, diviso per qualifiche. b) Elenco degli appalti/concessioni completamente e regolarmente assunti negli ultimi tre anni e di quelli in corso di svolgimento, con indicazione per ciascuno di essi dell'Ente appaltante/concedente, dell'oggetto dell'appalto/concessione e del relativo importo. c) Elenco dei servizi analoghi a quelli oggetto del presente bando, completamente e regolarmente eseguiti negli ultimi tre anni e di quelli in corso di esecuzione, con indicazione per ciascuno di essi, dell'Ente appaltante/concedente, dell'oggetto dell'appalto/concessione e del relativo importo. d) Elenco delle attrezzature e dei mezzi d'opera di cui il concorrente dispone per la prestazione del servizio di che trattasi. Per il servizio via mare, i mezzi dovranno essere idonei sotto il profilo delle caratteristiche tecniche/prestazionali, in conformita' delle normative R. I. N.A e di sicurezza della navigazione. I mezzi destinati all'espletamento del servizio di cui alla lettera b) del punto II.1.5) del presente bando dovranno inoltre essere ritenuti idonei e quindi autorizzati dall'Azienda USL 6 (Dipartimento di Prevenzione - U.F. Sanita' Pubblica Veterinaria) per il contenimento ed il trasporto dei rifiuti di cui trattasi, come meglio specificato nell'ordinanza prot. n. 1815 dell'11/11/2010 emanata dal Ministero della Salute, congiuntamente da PIF Livorno/Pisa e USMF Livorno. I mezzi terrestri utilizzati per la raccolta e il trasporto dei rifiuti dovranno essere conformi alle specifiche norme vigenti in materia di codice della strada e della gestione dei rifiuti attualmente in vigore e dovranno essere prontamente adeguati in conformita' alle eventuali modifiche e/o integrazioni normative. III.2.4) Appalti riservati No SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1) TIPO DI PROCEDURA; IV.1.1) Tipo di procedura Ristretta; IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE; IV.2.1) Criteri di aggiudicazione Prezzo piu' basso; IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica : No; IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO; IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice n. 15/2011.; IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: Si'; IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare; IV.3.4) Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: Data :02/11/2011 h 12:00; IV.3.5) Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerta; IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle domande di partecipazione Italiana; IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente e' vincolato alla propria offerta: 180 gg.; IV.3.8) Modalita' di apertura delle offerte SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI: V.1) TRATTASI DI APPALTO PERIODICO No; V.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI: No; V.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: La domanda di partecipazione deve essere inviata, a mezzo raccomandata A.R. del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, all'indirizzo di cui al punto I.1) del presente bando e pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del giorno 02/11/2011. E' altresi' possibile la consegna a mano della domanda, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 08,00 alle ore 18,00 e dalle 8,00 alle 12,00 del sabato, presso l'Autorita' Portuale di Livorno, Scali Rosciano n. 6/7, con l'avvertenza che in quest'ultimo caso non ne sara' rilasciata ricevuta. Sull'esterno della busta dovra' essere riportata l'indicazione del mittente, nonche' la dicitura "Procedura ristretta per la concessione del servizio di ritiro e trasporto di rifiuti liquidi e solidi prodotti dalle navi e dei residui del carico nel porto di Livorno". Sono esclusi dalla partecipazione alle presente procedura i soggetti che si trovano in una delle situazioni previste dall'art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006. In caso di associazione temporanea ogni impresa partecipante deve produrre tutta la documentazione prevista per l'impresa concorrente singola. Tutti i documenti richiesti dovranno essere presentati dalle imprese straniere tradotti in lingua italiana. Il responsabile del procedimento e' l'ing. Giovanni Motta, dirigente del dipartimento sicurezza e controlli ambientali. Procedura autorizzata con provvedimento del segretario generale dell'Autorita' Portuale n. 66 in data 15.09.2011. Bando trasmesso alla Commissione della Comunita' europea in data 20.09.2011. Il segretario generale avv. Giorgio Gionfriddo T11BFG19522