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Atti correlati
Bando di gara procedura aperta per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) - Tratta 1A - Castelfranco - Treviso - Seconda fase di attuazione - Comuni di Paese e Quinto di Treviso - "Soppressione del P.L. al km. 53 + 525 - Via Verdi, in Comune di Paese"(Intervento 1.31) e "Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso" (Intervento 1.31 bis). Codice CUP: H91B09001310002 - Codice CIG: 430077689F. Delibera a contrarre: Deliberazione della Giunta regionale n. 971 del 05.06.2012. Sezione I : Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Denominazione ufficiale: Regione del Veneto -Direzione Infrastrutture Indirizzo postale: via Baseggio, 5 Citta': Venezia-Mestre Codice postale: 30174 Paese: Italia (IT) Punti di contatto: Direzione Infrastrutture - III Piano Telefono: +39 0412794661 All'attenzione di: dott. ing. Stefano Angelini Posta elettronica: trasporti@regione.veneto.it Fax: +39 0412794660 Indirizzi internet:(URL) http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Mobilita. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Altro (allegato A.I). Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: Altro (allegato A.II). Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: Altro (allegato A.III). I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice. Autorita' regionale. I.3) Principali settori di attivita'. Infrastrutture stradali. I.4) Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatrici: no. Sezione II : Oggetto dell'appalto II.1) Descrizione: II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice :Procedura aperta per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) - Tratta 1A - Castelfranco - Treviso - Seconda fase di attuazione - Comuni di Paese e Quinto di Treviso - "Soppressione del P.L. al km. 53+525 - Via Verdi, in Comune di Paese" (Intervento 1.31) e "Nuova pista ciclabile lungo la S.P.79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso" (Intervento 1.31 bis). II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione: Lavori: Luogo principale di esecuzione dei lavori: I lavori verranno eseguiti sia lungo la linea ferroviaria Castelfranco Veneto - Treviso, al km 53+525, sia lungo la S.P. n. 79 nei Comuni di Paese e di Quinto di Treviso in Provincia di Treviso. Codice NUTS: IT. Codice NUTS: ITD34. II.1.3) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti :L'intervento 1.31. consiste nella realizzazione di un sottopasso lungo la S.P. n. 79, e tratti viari complementari, per la soppressione del passaggio a livello al km 53+525 della linea ferroviaria Castelfranco - Treviso. L'intervento si localizza nel Comune di Paese (TV) dove la S.P. 79 assume la denominazione di via Verdi. L'intervento 1.31bis consiste nella realizzazione di una pista ciclabile in affiancamento alla S.P. n. 79 a partire dall'intersezione con via Pasubio sino a quella con via Boito, circa un chilometro piu' avanti. In corrispondenza degli innesti di via San Cassiano e' stata inoltre progettata la rettifica della S.P. n. 79, al fine di consentire la realizzazione della pista stessa sul lato opposto delle intersezioni. Ulteriori informazioni circa la descrizione dei due interventi sono reperibili nel "CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO - Norme Generali ed Amministrative", disponibile presso i punti di contatto indicati Il tempo contrattuale per l'ultimazione dei lavori e' di 590 giorni, naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, come previsto dal "Capitolato Speciale d'Appalto - Norme generali ed amministrative" e nel rispetto dei punti fissi stabiliti dal Cronoprogramma dei lavori. II.1.4) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Oggetto principale 45233120. II.2) Quantitativo o entita' dell'appalto: II.2.1) Quantitativo o entita' totale: (compresi tutti gli eventuali lotti, rinnovi e opzioni, se del caso)Euro 5.780.852,98 (IVA esclusa), di cui, soggetto a ribasso d'asta: Euro 2.188.862,01 per lavori a misura (IVA esclusa); Euro 3.284.087,54 per lavori a corpo (IVA esclusa); Euro 307.903,43 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta (IVA esclusa). II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione: giorni: 590 (dall'aggiudicazione dell'appalto). Sezione III : Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni relative all'appalto: III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: CAUZIONE PROVVISORIA. Ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006, la cauzione provvisoria, a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario, e' stabilita nella misura del 2% del prezzo base indicato nel bando, pari ad Euro 115.617,06 (centoquindicimilaseicentodiciasette/06), deve essere prestata nelle forme e con le modalita' di cui al citato art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e conforme allo schema tipo 1.1. del D.M. n. 123 del 12.03.2004. Si rinvia a quanto specificato anche dal Capitolato Speciale d'Appalto- Norme Generali e Amministrative". E' fatta salva la riduzione del 50% della cauzione per le imprese, come previsto dall'art. 75, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., in possesso di certificazione di sistema di qualita' conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000. In caso di raggruppamenti di imprese orizzontali o consorzi ordinari di concorrenti, ai fini della riduzione della garanzia, la certificazione di cui sopra deve essere presentata da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento o del consorzio. Per i soli raggruppamenti temporanei di tipo verticale, la riduzione della garanzia e' applicabile alle sole imprese in possesso della documentazione sopra indicata, per la quota parte ad essere riferibile. La cauzione provvisoria dovra' avere validita' di almeno 180 giorni, prorogabili, a decorrere dalla data di presentazione dell'offerta. L'offerta deve essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata di ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione, su richiesta della Stazione Appaltante nel corso della procedura. Il deposito cauzionale deve altresi' essere corredato, ai sensi dell'art. 75, comma 8 del D.Lgs. 163/2006, a pena di esclusione, da una dichiarazione di un fideiussore con la quale questo si impegna a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva, di cui all'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, in favore dell'amministrazione, valida fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Detta garanzia, in caso di raggruppamenti e consorzi, costituiti o costituendi, deve essere sottoscritta da tutti gli offerenti. CAUZIONE DEFINITIVA L'esecutore dei lavori e' obbligato a costituire una garanzia fideiussoria ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, a copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento. Tale garanzia e' del 10% dell'importo contrattuale, aumentata (in caso di ribasso d'asta superiore al 10%) di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; (in caso di ribasso superiore al 20%) di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. In ogni caso, anche per quanto concerne le condizioni per la riduzione del 50% dell'importo della garanzia, lo svincolo della medesima, i suoi contenuti, la cessazione degli effetti, si rinvia a quanto previsto dal Capitolato Speciale d'Appalto. POLIZZA ASSICURATIVA Ai sensi dell'art. 129, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e dell'art. 125 del D.P.R. 207/2010, l'esecutore dei lavori e' obbligato a stipulare e presentare all'Amministrazione, almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori, una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore. L'importo della somma assicurata deve corrispondere all'importo del contratto. Tale polizza deve prevedere anche una garanzia di responsabilita' civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione, per un massimale pari al 5% della somma assicurata per le opere, ai sensi dell'art. 125 del D.P.R. 207/2010. Con riferimento alle clausole che dovranno essere espressamente contenute nella polizza suddetta, si rinvia a quanto previsto nel Capitolato Speciale d'Appalto. III.1.2) Principali modalita' di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: Per le opere oggetto dell'appalto viene assicurata la copertura finanziaria ai sensi di legge. I pagamenti avverranno secondo le modalita' stabilite dal Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Generali e Amministrative. Si precisa in ogni caso che, nel caso di raggruppamenti, e' fatto divieto alle mandanti di fatturare alla capogruppo; ogni impresa del raggruppamento dovra' intestare le proprie fatture, ciascuna per gli importi di relativa spettanza, direttamente alla Stazione Appaltante, cio' in quanto e' necessario che i documenti contabili rappresentativi delle prestazioni rese da ciascuna delle imprese in Raggruppamento Temporaneo di Imprese, rimangano sempre formalmente separati e distinti. III.2) Condizioni di partecipazione: III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale: SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA Sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento i soggetti di cui al'art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 in possesso dei requisiti specificati ai successivi punti e secondo le modalita' di cui agli artt. 92, 93 e 94 del D.P.R. 207/2010. Sono altresi' ammessi i concorrenti costituiti da imprese che intendono riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 163/2006, nonche' i concorrenti stabiliti in altri Stati, ai sensi dell'art. 34, comma 1, lett. f-bis del D.Lgs. 163/2006, alle condizioni di cui all'art. 62, del D.P.R. 207/2010. In tal caso, l'impegno a costituire l'A.T.I. o il raggruppamento, al fine di garantire l'immodificabilita' ai sensi dell'art. 37, comma 9 del D.Lgs. 163/2006, deve specificare il modello (orizzontale, verticale o misto) e se vi siano imprese cooptate ai sensi dell'art. 92, comma 5 del D.P.R. 207/2010 (si rinvia al Disciplinare di Gara), nonche' specificare le parti dell'opera secondo le categorie di cui al bando di gara che verranno eseguite da ciascuna associata. La mancata o insufficiente indicazione dei suddetti elementi relativi alla forma di associazione, costituisce motivo di esclusione dalla gara. Sono esclusi dalla partecipazione alla gara i soggetti che si trovino nelle cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006. Sono altresi' ammessi i concorrenti stabiliti in Stati diversi dall'Italia, ai sensi e alle condizioni di cui all'art. 47 del D.Lgs. 163/2006. CONCORRENTE ITALIANO O STABILITO IN ITALIA Tutti i soggetti partecipanti alla gara, in forma singola, riuniti o consorziati, devono essere iscritti alla C.C.I.A.A. ed essere in possesso di attestazione SOA ai sensi dell'art. 61 del D.P.R. 207/2010. I concorrenti all'atto dell'offerta, devono possedere l'attestazione per attivita' di costruzione rilasciata da societa' di attestazione (SOA) di cui al titolo III (Parte II) del D.P.R. 207/2010 regolarmente autorizzata e in corso di validita' che documenti il possesso della qualificazione nelle categorie di opere generali e nelle categorie di opere specializzate di lavori a loro attribuite secondo gli importi di cui al presente bando. I concorrenti devono essere altresi' in possesso della certificazione di sistema di qualita' conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 1700 in corso di validita', ai sensi dell'art. 63, del D.P.R. 207/2010 e dell'art. 40, comma 3, lett. a) del D.Lgs. 163/2006. CONCORRENTE STABILITO IN STATI DIVERSI DALL'ITALIA Ai sensi dell'art. 47 del D.Lgs 163/2006, per i concorrenti stabiliti in Stati diversi dall'Italia, di cui all'art. 34, lett. f. bis) del medesimo decreto, l'esistenza dei requisiti prescritti per la partecipazione delle imprese italiane riportati al precedente punto, e' desunta dalla documentazione o dalle autocertificazioni prodotte secondo le normative vigenti nei rispettivi paesi. Con riferimento alla iscrizione alla C.C.I.A.A., il concorrente deve avere iscrizione equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza. La qualificazione e' comunque consentita alle stesse condizioni richieste per le imprese italiane. I relativi requisiti di partecipazione possono essere verificati con le modalita' di cui all'art. 38, commi 4 e 5, del D.Lgs. 163/2006. Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l'offerta devono essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione giurata. RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI DI CONCORRENTI, G.E.I.E I raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di concorrenti sono ammessi, ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs 163/2006 e degli artt. 92, 93 e 94 del D.P.R. 207/2010, se i partecipanti al raggruppamento ovvero i soggetti consorziati sono in possesso dei requisiti indicati nel bando. Con riferimento ai requisiti di partecipazione, si rinvia al Disciplinare di gara. E' vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti e dei consorzi ordinari di concorrenti, rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta. Inoltre, ai sensi degli artt. 36, comma 5 e 37 del D.Lgs. 163/2006, i consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi e' fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio che il consorziato, in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 c.p. E' vietata la partecipazione a piu' di un consorzio stabile. Ai sensi dell'art. 37, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, e' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in piu' di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. SITUAZIONE PERSONALE DEGLI OPERATORI I soggetti di cui sopra devono non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui al'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e in ogni altra situazione che possa determinare l'esclusione dalla gara e/o l'incapacita' a contrattare con la pubblica amministrazione. Sezione IV: Procedura IV.1) Tipo di procedura: Aperta. IV.2) Criteri di aggiudicazione: Prezzo piu' basso. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo: IV.3.1) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: Data: 04/09/2012 Ora: 12:00. IV.3.2) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:IT. Le offerte devono essere presentate in lingua italiana o corredate di traduzione giurata. IV.3.3) Periodo minimo durante il quale l'offerente e' vincolato alla propria offerta: 180. IV.3.4) Modalita' di apertura delle offerte: Data: 11/09/2012 Ora10:00 presso: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture - III piano, via Baseggio n. 5 - 30174 Mestre (VE). V.1) Informazioni complementari: CLASSIFICAZIONE DEI LAVORI E SUBAPPALTO CATEGORIA PREVALENTE. Ai sensi dell'art. 118 comma 2 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e dell'art. 108 comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, si indica che la categoria prevalente dei lavori oggetto dell'appalto e' la OG3, "Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane....", con classifica IV bis (ai sensi dell'art. 61 del D.P.R. n. 207/2010) per un importo di opere di Euro 3.679.289,12. Detti lavori sono subappaltabili, previa autorizzazione dell'Amministrazione aggiudicatrice, nella misura massima del 30%, ai sensi dell'art. 118, comma 2 del D.Lgs. 163/2006. In sede di offerta il concorrente deve indicare i lavori e le parti dell'opera che verranno subappaltati. CATEGORIE DI OPERE SPECIALIZZATE A QUALIFICAZIONE OBBLIGATORIA. Ai sensi dell'art. 37 coma 11 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 107 del D.P.R. n. 207/2010, si individua parte di cui si compone l'opera, con importo maggiore del 15% del valore dell'appalto, nella categoria OS 21 "Opere strutturali speciali" con classifica IV per un importo di opere di Euro 1.699.953,20. I soggetti che non siano in grado di realizzare tali opere possono utilizzare, ai sensi dell'art. 37, comma 11 del D.Lgs. n. 163/2006, il subappalto con i limiti dettati dagli artt. 108, comma 2, terzo periodo e 109, comma 2 del D.P.R. 207/2010, previa autorizzazione dell'Amministrazione aggiudicatrice. In sede di offerta, il concorrente deve indicare i lavori e le parti dell'opera che verranno subappaltati. L'eventuale subappalto non puo' essere, senza ragioni obiettive, suddiviso. In caso di subappalto, la stazione appaltante provvede alla corresponsione diretta al subappaltatore dell'importo delle prestazioni eseguite dallo stesso, nei limiti del contratto di subappalto. Gli affidatari comunicano alla Stazione Appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento. Il concorrente, singolo o riunito in raggruppamento, che non possiede la qualificazione nella citata categoria OS21, per l'intero importo, deve possedere i requisiti mancanti relativi alla categoria e oggetto di subappalto, con riferimento alla categoria prevalente. ALTRE LAVORAZIONI DI IMPORTO SUPERIORE AD Euro 150.000,00, PREVISTE NEL PROGETTO, SCORPORABILI E, A SCELTA DEL CONCORRENTE, SUBAPPALTABILI O AFFIDABILI A COTTIMO. Ai sensi dell'art. 108, commi 2 e 3, del D.P.R. 207/2010, si indica quale categoria di importo superiore ad Euro 150.000,00, scorporabile e, a scelta, subappaltabile o affidabile a cottimo, la OG 6 "Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione" con classifica II per un importo di opere di Euro 401.610,66. REQUISITI DI QUALIFICAZIONE Le lavorazioni di cui ai punti precedenti possono essere realizzate dall'Appaltatore/Esecutore solo se in possesso dei requisiti di qualificazione per la relativa categoria, direttamente o in capo ad un'Impresa mandante, ovvero indicate obbligatoriamente in sede di gara da subappaltare e affidate ad un'impresa subappaltatrice; in ogni caso l'impresa esecutrice (singola, mandante o subappaltatrice) deve essere in possesso dei relativi requisiti. Ai sensi dell'art. 92 del D.P.R. 207/2010 si precisa che il concorrente singolo puo' partecipare alla gara qualora sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente per l'importo totale dei lavori ovvero sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per i singoli importi. I requisiti relativi alle categoria scorporabili non posseduti dall'impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente. Inoltre, ai sensi dell'art. 92, comma 5 del D.P.R. 207/2010, se il singolo concorrente o i concorrenti che intendano riunirsi in raggruppamento temporaneo hanno i requisiti di cui al medesimo articolo, possono raggruppare altre imprese qualificate anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti nel bando, a condizione che i lavori eseguiti da queste ultime non superino il 20% dell'importo complessivo dei lavori e che l'ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all'importo dei lavori che saranno ad essa affidati. Con riferimento ai requisiti dei concorrenti riuniti si rinvia al Disciplinare di gara. DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO, DEI SUBCONTRATTI E DEL PROTOCOLLO DI LEGALITA'. Con riferimento alla disciplina del subappalto si rinvia a quanto stabilito dal "Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Generali ed Amministrative"; mentre con specifico riferimento al rispetto del Protocollo di legalita' per i contratti di subappalto e per i subcontratti, si rinvia a quanto previsto dal Disciplinare di gara. In ogni caso, ai sensi dell'art. 1 del "Protocollo di legalita'", sottoscritto in data 09.01.2012 dalla Regione del Veneto, la Stazione Appaltante non autorizzera' subappalti a favore delle imprese partecipanti alle operazioni di selezione e non risultate aggiudicatarie. TERMINE E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE. L'offerta completa della relativa documentazione specificata nel Disciplinare di gara, deve pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 4 settembre 2012, a pena di esclusione, al seguente indirizzo: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture - III piano, Via Baseggio n. 5 - 30174 MESTRE (VE). Fara' fede la data di spedizione della domanda. L'orario di apertura dell'Ufficio Protocollo e' dal lunedi al venerdi, dalle ore 9:00 alle ore 12:00. L'invio dei plichi avverra' comunque ad esclusivo rischio del mittente e non sara' tenuto conto dei plichi pervenuti dopo la scadenza anche se sostitutivi o integrativi di offerte gia' pervenute. Le offerte dovranno pervenire in un unico plico chiuso, sigillato e controfirmato in tutti i lembi di chiusura, recante all'esterno, oltre all'intestazione del mittente (se raggruppamento costituito indicare la capogruppo, se costituendo indicare tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento), l'indirizzo dello stesso, il numero di telefono e fax, il codice fiscale (se si tratta di associazione temporanea specificare il codice fiscale di tutte le imprese che la compongono) e l'indicazione "Non aprire - contiene documenti e offerta relativi a "GARA PER L'AFFIDAMENTO DELL'ESECUZIONE DEI LAVORI DEL SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE (S.F.M.R.) - TRATTA 1A - CASTELFRANCO - TREVISO- SECONDA FASE DI ATTUAZIONE - Comuni di Paese Quinto di Treviso - Soppressione del P.L. al km. 53+525 - Via Verdi, in Comune di Paese (Intervento 1.31.) e Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso (Intervento 1.31bis)". Pena l'esclusione, il predetto plico deve contenere all'interno 2 buste separate, non trasparenti, anch'esse chiuse, sigillate e controfirmate in ogni lembo, recanti l'intestazione del mittente e rispettivamente cosi' contrassegnate: "DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA" "OFFERTA ECONOMICA" Le offerte dovranno essere presentate in lingua italiana o corredate di traduzione giurata. Per i raggruppamenti non ancora costituiti, ai sensi di quanto previsto dall'art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006, la documentazione amministrativa, nonche' l'offerta economica dovranno essere sottoscritte da persona a cio' legittimata in forza di titolo idoneo che si alleghera', di tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti. Per i raggruppamenti gia' costituiti, la documentazione amministrativa, nonche' l'offerta economica, dovranno essere sottoscritte da persona a cio' legittimata (sempre in forza di titolo idoneo), dell'operatore economico capogruppo. In questo caso dovra' essere presentata copia del mandato collettivo speciale con rappresentanza, di cui all'art. 37 del D.Lgs. 163/2006. Si rinvia al Disciplinare di gara per la specificazione dei documenti contenuti nelle due buste separate. Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. 163/2006, la Stazione Appaltante invita, se necessario, i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati. Inoltre, la Stazione Appaltante esclude i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal D.Lgs. 163/2006 e dal Regolamento di attuazione n. 207/2010 e da altre disposizioni di legge vigenti, nonche' nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso in non integrita' del plico contenente l'offerta o l'istanza di partecipazione o altre irregolarita' relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI Il presente appalto e' assoggettato all'applicazione delle norme contenute nella Legge 13.08.2010 n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia" e della successiva legge 17 dicembre 2010 n. 217 di integrazione ed interpretazione. Pertanto l'impresa dovra' dichiarare, di conoscere ed accettare le clausole contrattuali previste dalla suddetta normativa ed in particolare dagli articoli 3, 4 e 5 della richiamata legge 136/2010, come integrata ed interpretata dalla legge 217/2010. Si rinvia al Disciplinare di Gara. PROTOCOLLO DI LEGALITA' - CLAUSOLE Si rinvia al Disciplinare di gara. TRATTAMENTO DEI DATI Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs n. 196 del 30.06.2003: i dati forniti dai soggetti partecipanti saranno trattati nel rispetto delle disposizioni dettate dal D. Lgs n. 196 del 2003, esclusivamente per le finalita' di esperimento della gara, nonche', limitatamente al solo aggiudicatario, per la successiva stipulazione e gestione del contratto; in particolare, il trattamento dei dati personali si propone la finalita' di consentire l'accertamento dell'idoneita' dei concorrenti in relazione all'appalto di cui trattasi; il conferimento dei dati ha natura obbligatoria, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara, deve rendere le prescritte dichiarazioni a pena di esclusione; i dati possono essere comunicati, in applicazione delle vigenti disposizioni normative, ai competenti uffici pubblici, nonche' agli altri concorrenti che esercitino il diritto di accesso ai documenti di gara ai sensi degli artt. 22 e seguenti della Legge n. 241 del 07.08.1990; i diritti spettanti all'interessato sono quelli di cui all'art. 7 del citato D.Lgs n. 196 del 2003 cui si rinvia. Titolare del trattamento dei dati e' la Regione del Veneto. Il responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 163/2006 e dell'art. 272 del D.P.R. n. 207/2010 di attuazione e' il Dirigente Regionale della Direzione Infrastrutture. RICORSO Ai sensi dell'art. 3, comma 4 della L. 241/1990, si rappresenta che, ai sensi del'art. 245, comma 1 del D.Lgs. 163/2006, avverso il presente bando ed i provvedimenti connessi e consequenziali relativi allo svolgimento della gara e' ammesso ricorso al TAR competente per territorio entro 30 giorni dall'avvenuta conoscenza degli stessi. Ai sensi dell'art. 243-bis del D.Lgs n. 163 del 2006 (cosi' come modificato dal D.Lgs n. 53 del 2010) i soggetti che intendono proporre ricorso giurisdizionale devono preventivamente informare la Regione del Veneto ai sensi e con le modalita' di cui al citato articolo. Detta informativa non impedisce, comunque, l'ulteriore corso del procedimento di gara, ne' il decorso del termine dilatorio per la stipulazione del contratto, ne' il decorso del termine per la proposizione del ricorso giurisdizionale. La Regione del Veneto, entro 15 giorni dalla comunicazione dell'informativa, comunica le proprie determinazioni e procede ai sensi del gia' citato art. 243 bis. Per ogni controversia relativa all'esecuzione del contratto e' competente il giudice ordinario. Resta fermo quanto previsto dalle vigenti norme di legge ed in particolare gli artt. 239 e ssgg. del D.Lgs 163/2006 in materia di contenzioso. RICHIESTE DI CHIARIMENTI Saranno prese in considerazione solo le richieste di chiarimento pervenute entro 6 (sei) giorni dalla scadenza di presentazione delle offerte, presentate a mezzo raccomandata a/r (fara' fede la data di spedizione), ai punti di contatto sopra indicati. Le risposte alle richieste di chiarimento pervenute in tempo utile saranno pubblicate sul profilo della Stazione Appaltante http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Mobilita/ DISCIPLINARE DI GARA Il presente bando e' integrato dal disciplinare di gara recante in particolare le norme relative alle modalita' di partecipazione alla gara, alle modalita' di compilazione e presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell'appalto. VI.1) Procedure di ricorso: VI.1.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto Indirizzo postale: Cannaregio, 2277/2278 Citta': Venezia Codice postale: 30131 Paese: Italia (IT) Telefono: +39 0412403911 Posta elettronica: Fax: +39 0412403940-41. VI.1.2) Presentazione di ricorsi: Ai sensi dell'art. 3, comma 4 della L. 241/1990, si rappresenta che, ai sensi del'art. 245, comma 1 del D.Lgs. 163/2006, avverso il presente bando ed i provvedimenti connessi e consequenziali relativi allo svolgimento della gara e' ammesso ricorso al TAR competente per territorio entro 30 giorni dall'avvenuta conoscenza degli stessi. Ai sensi dell'art. 243-bis del D.Lgs n. 163 del 2006 (cosi' come modificato dal D.Lgs n. 53 del 2010) i soggetti che intendono proporre ricorso giurisdizionale devono preventivamente informare la Regione del Veneto ai sensi e con le modalita' di cui al citato articolo. Detta informativa non impedisce, comunque, l'ulteriore corso del procedimento di gara, ne' il decorso del termine dilatorio per la stipulazione del contratto, ne' il decorso del termine per la proposizione del ricorso giurisdizionale. La Regione del Veneto, entro 15 giorni dalla comunicazione dell'informativa, comunica le proprie determinazioni e procede ai sensi del gia' citato art. 243 bis. Per ogni controversia relativa all'esecuzione del contratto e' competente il giudice ordinario. Resta fermo quanto previsto dalle vigenti norme di legge ed in particolare gli artt. 239 e ssgg. Del D.Lgs 163/2006 in materia di contenzioso. VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 29/06/2012 - ID:2012-090491. Allegato A. Altri indirizzi e punti di contatto I) Indirizzi e punti di contatto dai quali e' possibile ottenere ulteriori informazioni. Denominazione ufficiale: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture Indirizzo postale: via Baseggio, 5 Citta': Mestre - Venezia Codice postale: 30174 Paese: Italia (IT) Punti di contatto: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture Telefono: +39 0412794661 All'attenzione di: dott. Ing. Stefano Angelini Posta elettronica: trasporti@egione.veneto.it Fax: +39 0412794660. Indirizzo internet: (URL) http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Mobilita/. II) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato d'oneri e la documentazione complementare: Denominazione ufficiale: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture Indirizzo postale: via Baseggio, 5 Citta': Mestre - Venezia Codice postale: 30174 Paese: Italia (IT) Punti di contatto: previo appuntamento telefonico, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 dei giorni feriali, escluso il sabato, c/o la Direzione Inftrastrutture - III Piano, via Baseggio, n. 5 - Venezia Mestre. Indirizzo internet: (URL) www.regione.veneto.it/bandi http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/?materia=Tra sporti+e+Viabilita'. Il dirigente regionale Ing. Stefano Angelini T12BFD12048