REGIONE DEL VENETO

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.77 del 4-7-2012)

 
Bando di gara procedura aperta per l'affidamento dell'esecuzione  dei
lavori del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale  (S.F.M.R.)  -
Tratta 1A - Castelfranco - Treviso - Seconda  fase  di  attuazione  -
Comuni di Paese e Quinto di Treviso - "Soppressione del P.L.  al  km.
53 + 525 - Via Verdi, in Comune di Paese"(Intervento 1.31)  e  "Nuova
pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese  e  Quinto  di
Treviso" (Intervento 1.31 bis). Codice CUP: H91B09001310002 -  Codice
CIG: 430077689F. Delibera a  contrarre:  Deliberazione  della  Giunta
                  regionale n. 971 del 05.06.2012. 
 

  Sezione I : Amministrazione aggiudicatrice 
  I.1) Denominazione, indirizzi e punti  di  contatto:  Denominazione
ufficiale: Regione del  Veneto  -Direzione  Infrastrutture  Indirizzo
postale: via Baseggio, 5 Citta': Venezia-Mestre Codice postale: 30174
Paese: Italia (IT) Punti di contatto: Direzione Infrastrutture -  III
Piano Telefono: +39 0412794661 All'attenzione di: dott. ing.  Stefano
Angelini  Posta  elettronica:  trasporti@regione.veneto.it  Fax:  +39
0412794660                  Indirizzi                  internet:(URL)
http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Mobilita.
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Altro (allegato A.I).
Il capitolato d'oneri e la documentazione  complementare  (inclusi  i
documenti per il dialogo competitivo e per  il  sistema  dinamico  di
acquisizione) sono disponibili  presso:  Altro  (allegato  A.II).  Le
offerte o  le  domande  di  partecipazione  vanno  inviate  a:  Altro
(allegato  A.III).  I.2)  Tipo  di  amministrazione   aggiudicatrice.
Autorita'  regionale.   I.3)   Principali   settori   di   attivita'.
Infrastrutture stradali. I.4) Concessione di un  appalto  a  nome  di
altre amministrazioni aggiudicatrici: no. 
  Sezione II : Oggetto dell'appalto 
  II.1)  Descrizione:  II.1.1)  Denominazione  conferita  all'appalto
dall'amministrazione    aggiudicatrice    :Procedura    aperta    per
l'affidamento dell'esecuzione  dei  lavori  del  Sistema  Ferroviario
Metropolitano Regionale (S.F.M.R.)  -  Tratta  1A  -  Castelfranco  -
Treviso - Seconda fase di attuazione - Comuni di Paese  e  Quinto  di
Treviso - "Soppressione del P.L. al km. 53+525 - Via Verdi, in Comune
di Paese" (Intervento 1.31) e "Nuova pista ciclabile lungo la  S.P.79
tra i Comuni di Paese e Quinto di  Treviso"  (Intervento  1.31  bis).
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione:  Lavori:
Luogo principale di esecuzione dei lavori: I lavori verranno eseguiti
sia lungo la linea ferroviaria Castelfranco Veneto - Treviso,  al  km
53+525, sia lungo la S.P. n. 79 nei Comuni di Paese e  di  Quinto  di
Treviso in Provincia di Treviso. Codice NUTS: IT. Codice NUTS: ITD34.
II.1.3) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti :L'intervento
1.31. consiste nella realizzazione di un sottopasso lungo la S.P.  n.
79, e tratti viari complementari, per la soppressione del passaggio a
livello al km 53+525 della linea ferroviaria Castelfranco -  Treviso.
L'intervento si localizza nel Comune di Paese (TV) dove  la  S.P.  79
assume la denominazione di via Verdi. L'intervento  1.31bis  consiste
nella realizzazione di una pista ciclabile in affiancamento alla S.P.
n. 79 a partire dall'intersezione con via Pasubio sino a  quella  con
via Boito, circa un chilometro piu' avanti. In  corrispondenza  degli
innesti di via San Cassiano e' stata inoltre progettata la  rettifica
della S.P. n. 79, al fine di consentire la realizzazione della  pista
stessa sul lato opposto delle intersezioni. 
  Ulteriori informazioni circa la descrizione dei due interventi sono
reperibili nel "CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO  -  Norme  Generali  ed
Amministrative", disponibile presso i punti di contatto  indicati  Il
tempo contrattuale per l'ultimazione dei lavori  e'  di  590  giorni,
naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di  consegna
dei lavori, come previsto dal "Capitolato Speciale d'Appalto -  Norme
generali ed amministrative" e nel rispetto dei punti fissi  stabiliti
dal Cronoprogramma dei lavori. II.1.4)  Vocabolario  comune  per  gli
appalti (CPV): Oggetto  principale  45233120.  II.2)  Quantitativo  o
entita'  dell'appalto:  II.2.1)  Quantitativo   o   entita'   totale:
(compresi tutti gli  eventuali  lotti,  rinnovi  e  opzioni,  se  del
caso)Euro 5.780.852,98 (IVA esclusa),  di  cui,  soggetto  a  ribasso
d'asta: Euro 2.188.862,01 per lavori a  misura  (IVA  esclusa);  Euro
3.284.087,54 per lavori a corpo (IVA esclusa);  Euro  307.903,43  per
oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta  (IVA  esclusa).
II.3) Durata  dell'appalto  o  termine  di  esecuzione:  giorni:  590
(dall'aggiudicazione dell'appalto). 
  Sezione III  :  Informazioni  di  carattere  giuridico,  economico,
finanziario e tecnico 
  III.1)  Condizioni  relative  all'appalto:  III.1.1)   Cauzioni   e
garanzie richieste: CAUZIONE PROVVISORIA. Ai sensi dell'art.  75  del
D.Lgs. n. 163/2006, la cauzione provvisoria, a garanzia della mancata
sottoscrizione  del  contratto  per  fatto  dell'aggiudicatario,   e'
stabilita nella misura del 2% del prezzo  base  indicato  nel  bando,
pari  ad  Euro  115.617,06  (centoquindicimilaseicentodiciasette/06),
deve essere prestata nelle forme e con le modalita' di cui al  citato
art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e conforme allo schema tipo  1.1.  del
D.M. n. 123 del 12.03.2004. Si rinvia a quanto specificato anche  dal
Capitolato Speciale d'Appalto- Norme Generali e  Amministrative".  E'
fatta salva la riduzione del 50% della cauzione per le imprese,  come
previsto dall'art. 75, comma 7 del D.Lgs. 163/2006  e  ss.mm.ii.,  in
possesso di certificazione di sistema di qualita' conforme alle norme
europee della  serie  UNI  EN  ISO  9000  e  alla  vigente  normativa
nazionale, rilasciata da soggetti accreditati ai  sensi  delle  norme
europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC
17000. In caso di raggruppamenti di imprese  orizzontali  o  consorzi
ordinari di concorrenti, ai fini della riduzione della  garanzia,  la
certificazione di cui  sopra  deve  essere  presentata  da  tutte  le
imprese facenti parte del raggruppamento o del consorzio. Per i  soli
raggruppamenti temporanei  di  tipo  verticale,  la  riduzione  della
garanzia  e'  applicabile  alle  sole  imprese  in   possesso   della
documentazione  sopra  indicata,  per  la  quota  parte   ad   essere
riferibile. La cauzione provvisoria dovra' avere validita' di  almeno
180 giorni, prorogabili, a  decorrere  dalla  data  di  presentazione
dell'offerta.  L'offerta  deve  essere  corredata  dall'impegno   del
garante a rinnovare la garanzia,  per  la  durata  di  ulteriori  180
giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia  ancora
intervenuta l'aggiudicazione, su richiesta della Stazione  Appaltante
nel corso della  procedura.  Il  deposito  cauzionale  deve  altresi'
essere corredato, ai sensi dell'art. 75, comma 8 del D.Lgs. 163/2006,
a pena di esclusione, da una dichiarazione di un fideiussore  con  la
quale questo si impegna  a  rilasciare,  in  caso  di  aggiudicazione
dell'appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione  bancaria
o  polizza  assicurativa   fideiussoria,   relativa   alla   cauzione
definitiva, di cui  all'art.  113  del  D.Lgs.  163/2006,  in  favore
dell'amministrazione,  valida  fino  alla  data  di   emissione   del
certificato di collaudo  provvisorio.  Detta  garanzia,  in  caso  di
raggruppamenti e consorzi,  costituiti  o  costituendi,  deve  essere
sottoscritta da tutti gli offerenti. CAUZIONE DEFINITIVA  L'esecutore
dei lavori e' obbligato a costituire  una  garanzia  fideiussoria  ai
sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, a copertura degli oneri  per
il  mancato  o  inesatto  adempimento.  Tale  garanzia  e'  del   10%
dell'importo contrattuale,  aumentata  (in  caso  di  ribasso  d'asta
superiore al 10%) di  tanti  punti  percentuali  quanti  sono  quelli
eccedenti il 10%; (in caso di ribasso superiore al 20%) di due  punti
percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. In ogni caso,
anche per quanto concerne le condizioni  per  la  riduzione  del  50%
dell'importo della garanzia,  lo  svincolo  della  medesima,  i  suoi
contenuti, la cessazione degli effetti, si rinvia a  quanto  previsto
dal Capitolato Speciale  d'Appalto.  POLIZZA  ASSICURATIVA  Ai  sensi
dell'art. 129, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e dell'art. 125 del D.P.R.
207/2010,  l'esecutore  dei  lavori  e'  obbligato  a   stipulare   e
presentare all'Amministrazione, almeno 10 giorni prima della consegna
dei lavori, una polizza assicurativa che tenga  indenne  la  Stazione
Appaltante da  tutti  i  rischi  di  esecuzione  da  qualsiasi  causa
determinati, salvo  quelli  derivanti  da  errori  di  progettazione,
insufficiente  progettazione,  azioni  di  terzi  o  cause  di  forza
maggiore.  L'importo  della  somma  assicurata   deve   corrispondere
all'importo del contratto. Tale  polizza  deve  prevedere  anche  una
garanzia di responsabilita' civile per danni a terzi  nell'esecuzione
dei lavori sino alla data di emissione del  certificato  di  collaudo
provvisorio o di regolare esecuzione, per un  massimale  pari  al  5%
della somma assicurata per le  opere,  ai  sensi  dell'art.  125  del
D.P.R. 207/2010. Con riferimento alle clausole  che  dovranno  essere
espressamente contenute nella polizza suddetta, si  rinvia  a  quanto
previsto  nel  Capitolato  Speciale  d'Appalto.  III.1.2)  Principali
modalita' di  finanziamento  e  di  pagamento  e/o  riferimenti  alle
disposizioni  applicabili  in   materia:   Per   le   opere   oggetto
dell'appalto viene assicurata la copertura finanziaria  ai  sensi  di
legge. I pagamenti avverranno  secondo  le  modalita'  stabilite  dal
Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Generali e  Amministrative.  Si
precisa in ogni caso  che,  nel  caso  di  raggruppamenti,  e'  fatto
divieto alle mandanti di fatturare alla capogruppo; ogni impresa  del
raggruppamento dovra' intestare le proprie fatture, ciascuna per  gli
importi di relativa spettanza, direttamente alla Stazione Appaltante,
cio'  in   quanto   e'   necessario   che   i   documenti   contabili
rappresentativi delle prestazioni rese da ciascuna delle  imprese  in
Raggruppamento Temporaneo di Imprese,  rimangano  sempre  formalmente
separati e distinti. III.2) Condizioni  di  partecipazione:  III.2.1)
Situazione personale degli operatori economici, inclusi  i  requisiti
relativi  all'iscrizione  nell'albo  professionale  o  nel   registro
commerciale: SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA Sono  ammessi  a  partecipare
alla procedura di affidamento i soggetti di cui al'art. 34 del D.Lgs.
n. 163/2006 in possesso dei requisiti specificati ai successivi punti
e secondo le modalita' di cui agli artt.  92,  93  e  94  del  D.P.R.
207/2010. Sono altresi' ammessi i concorrenti costituiti  da  imprese
che intendono riunirsi o  consorziarsi  ai  sensi  dell'art.  37  del
D.Lgs. 163/2006, nonche' i concorrenti stabiliti in altri  Stati,  ai
sensi dell'art. 34, comma 1, lett. f-bis del  D.Lgs.  163/2006,  alle
condizioni di cui all'art. 62, del  D.P.R.  207/2010.  In  tal  caso,
l'impegno a costituire l'A.T.I.  o  il  raggruppamento,  al  fine  di
garantire l'immodificabilita' ai sensi  dell'art.  37,  comma  9  del
D.Lgs. 163/2006, deve specificare il modello (orizzontale,  verticale
o misto) e se vi siano imprese cooptate ai sensi dell'art. 92,  comma
5 del D.P.R. 207/2010 (si rinvia al Disciplinare  di  Gara),  nonche'
specificare le parti dell'opera secondo le categorie di cui al  bando
di gara che verranno eseguite da ciascuna  associata.  La  mancata  o
insufficiente indicazione dei suddetti elementi relativi  alla  forma
di associazione, costituisce motivo di esclusione  dalla  gara.  Sono
esclusi dalla partecipazione alla gara  i  soggetti  che  si  trovino
nelle cause di esclusione di cui all'art.  38  del  D.Lgs.  163/2006.
Sono altresi'  ammessi  i  concorrenti  stabiliti  in  Stati  diversi
dall'Italia, ai sensi e alle condizioni di cui all'art. 47 del D.Lgs.
163/2006. CONCORRENTE ITALIANO O STABILITO IN ITALIA Tutti i soggetti
partecipanti alla gara, in  forma  singola,  riuniti  o  consorziati,
devono essere iscritti alla  C.C.I.A.A.  ed  essere  in  possesso  di
attestazione SOA  ai  sensi  dell'art.  61  del  D.P.R.  207/2010.  I
concorrenti all'atto dell'offerta,  devono  possedere  l'attestazione
per attivita' di costruzione rilasciata da societa'  di  attestazione
(SOA)  di  cui  al  titolo  III  (Parte  II)  del   D.P.R.   207/2010
regolarmente autorizzata e in corso di  validita'  che  documenti  il
possesso della qualificazione nelle categorie  di  opere  generali  e
nelle categorie di opere specializzate di lavori  a  loro  attribuite
secondo gli importi di cui al presente bando.  I  concorrenti  devono
essere altresi'  in  possesso  della  certificazione  di  sistema  di
qualita' conforme alle norme europee della serie UNI EN  ISO  9000  e
alla vigente normativa nazionale rilasciata da  soggetti  accreditati
ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI  EN  45000  e  della
serie UNI CEI EN  ISO/IEC  1700  in  corso  di  validita',  ai  sensi
dell'art. 63, del D.P.R. 207/2010 e dell'art. 40, comma 3,  lett.  a)
del  D.Lgs.  163/2006.  CONCORRENTE  STABILITO   IN   STATI   DIVERSI
DALL'ITALIA  Ai  sensi  dell'art.  47  del  D.Lgs  163/2006,  per   i
concorrenti stabiliti in Stati diversi dall'Italia, di  cui  all'art.
34, lett. f. bis) del medesimo  decreto,  l'esistenza  dei  requisiti
prescritti per la partecipazione delle imprese italiane riportati  al
precedente  punto,  e'   desunta   dalla   documentazione   o   dalle
autocertificazioni  prodotte  secondo  le   normative   vigenti   nei
rispettivi paesi. Con riferimento alla iscrizione alla C.C.I.A.A., il
concorrente deve avere iscrizione equivalente secondo la legislazione
dello Stato di appartenenza. La qualificazione e' comunque consentita
alle stesse condizioni richieste per le imprese italiane. I  relativi
requisiti  di  partecipazione  possono  essere  verificati   con   le
modalita' di cui all'art. 38, commi 4 e 5, del  D.Lgs.  163/2006.  Le
autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l'offerta devono
essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione  giurata.
RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI DI CONCORRENTI, G.E.I.E 
  I raggruppamenti temporanei e i consorzi  ordinari  di  concorrenti
sono ammessi, ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs 163/2006 e degli  artt.
92, 93 e 94 del D.P.R. 207/2010, se i partecipanti al  raggruppamento
ovvero i soggetti consorziati sono in possesso dei requisiti indicati
nel bando. Con riferimento ai requisiti di partecipazione, si  rinvia
al Disciplinare di gara.  E'  vietata  qualsiasi  modificazione  alla
composizione  dei  raggruppamenti  e   dei   consorzi   ordinari   di
concorrenti, rispetto a quella risultante dall'impegno presentato  in
sede di offerta. Inoltre, ai sensi degli artt. 36, comma 5 e  37  del
D.Lgs. 163/2006, i consorzi stabili sono tenuti ad indicare  in  sede
di offerta per quali consorziati  il  consorzio  concorre;  a  questi
ultimi e' fatto divieto di partecipare,  in  qualsiasi  altra  forma,
alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia
il consorzio che il consorziato, in  caso  di  inosservanza  di  tale
divieto si applica l'articolo 353 c.p. E' vietata la partecipazione a
piu' di un consorzio stabile. Ai sensi dell'art.  37,  comma  7,  del
D.Lgs. 163/2006, e' fatto divieto ai concorrenti di partecipare  alla
gara in piu' di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di
concorrenti,  ovvero  di  partecipare  alla  gara  anche   in   forma
individuale  qualora  abbia  partecipato  alla   gara   medesima   in
raggruppamento  o  consorzio  ordinario  di  concorrenti.  SITUAZIONE
PERSONALE DEGLI OPERATORI I soggetti di cui sopra devono non trovarsi
in alcuna delle cause di esclusione di  cui  al'art.  38  del  D.Lgs.
163/2006  e  in  ogni  altra   situazione   che   possa   determinare
l'esclusione dalla  gara  e/o  l'incapacita'  a  contrattare  con  la
pubblica amministrazione. 
  Sezione IV: Procedura 
  IV.1) Tipo di procedura: Aperta. IV.2) Criteri  di  aggiudicazione:
Prezzo piu' basso. IV.3) Informazioni  di  carattere  amministrativo:
IV.3.1) Termine per il ricevimento delle offerte o delle  domande  di
partecipazione:  Data:  04/09/2012   Ora:   12:00.   IV.3.2)   Lingue
utilizzabili per la presentazione delle offerte o  delle  domande  di
partecipazione:IT. Le offerte  devono  essere  presentate  in  lingua
italiana o corredate di traduzione giurata.  IV.3.3)  Periodo  minimo
durante il quale l'offerente e' vincolato alla propria offerta:  180.
IV.3.4)  Modalita'  di  apertura  delle  offerte:  Data:   11/09/2012
Ora10:00 presso: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture -  III
piano, via Baseggio n. 5  -  30174  Mestre  (VE).  V.1)  Informazioni
complementari: CLASSIFICAZIONE  DEI  LAVORI  E  SUBAPPALTO  CATEGORIA
PREVALENTE. Ai sensi dell'art. 118 comma 2 del Decreto Legislativo n.
163/2006 e dell'art. 108 comma 2 del D.P.R. n.  207/2010,  si  indica
che la categoria prevalente dei lavori  oggetto  dell'appalto  e'  la
OG3,    "Strade,    autostrade,    ponti,     viadotti,     ferrovie,
metropolitane....", con classifica IV bis (ai sensi dell'art. 61  del
D.P.R. n. 207/2010) per un importo di  opere  di  Euro  3.679.289,12.
Detti   lavori    sono    subappaltabili,    previa    autorizzazione
dell'Amministrazione aggiudicatrice, nella misura massima del 30%, ai
sensi dell'art. 118, comma 2 del D.Lgs. 163/2006. In sede di  offerta
il concorrente deve indicare i  lavori  e  le  parti  dell'opera  che
verranno   subappaltati.   CATEGORIE   DI   OPERE   SPECIALIZZATE   A
QUALIFICAZIONE OBBLIGATORIA. Ai sensi dell'art. 37 coma 11 del  D.Lgs
n. 163/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 107 del D.P.R.  n.  207/2010,  si
individua parte di cui si compone l'opera, con importo  maggiore  del
15% del valore dell'appalto, nella categoria OS 21 "Opere strutturali
speciali"  con  classifica  IV  per  un  importo  di  opere  di  Euro
1.699.953,20. I soggetti che non siano in grado  di  realizzare  tali
opere possono utilizzare, ai sensi dell'art. 37, comma 11 del  D.Lgs.
n. 163/2006, il subappalto con i  limiti  dettati  dagli  artt.  108,
comma 2, terzo periodo e 109, comma 2  del  D.P.R.  207/2010,  previa
autorizzazione  dell'Amministrazione  aggiudicatrice.  In   sede   di
offerta, il concorrente deve indicare i lavori e le parti  dell'opera
che verranno subappaltati. L'eventuale subappalto  non  puo'  essere,
senza  ragioni  obiettive,  suddiviso.  In  caso  di  subappalto,  la
stazione  appaltante  provvede   alla   corresponsione   diretta   al
subappaltatore dell'importo delle prestazioni eseguite dallo  stesso,
nei limiti del contratto di  subappalto.  Gli  affidatari  comunicano
alla Stazione Appaltante la  parte  delle  prestazioni  eseguite  dal
subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione  del  relativo
importo e con proposta motivata di pagamento. Il concorrente, singolo
o riunito in raggruppamento, che non possiede la qualificazione nella
citata  categoria  OS21,  per  l'intero  importo,  deve  possedere  i
requisiti mancanti relativi alla categoria e oggetto  di  subappalto,
con riferimento  alla  categoria  prevalente.  ALTRE  LAVORAZIONI  DI
IMPORTO  SUPERIORE  AD  Euro  150.000,00,  PREVISTE   NEL   PROGETTO,
SCORPORABILI E, A SCELTA DEL CONCORRENTE, SUBAPPALTABILI O AFFIDABILI
A COTTIMO. Ai sensi dell'art. 108, commi 2 e 3, del D.P.R.  207/2010,
si indica quale categoria di importo superiore  ad  Euro  150.000,00,
scorporabile e, a scelta, subappaltabile o affidabile a  cottimo,  la
OG 6 "Acquedotti, gasdotti, oleodotti,  opere  di  irrigazione  e  di
evacuazione" con classifica II  per  un  importo  di  opere  di  Euro
401.610,66. REQUISITI DI QUALIFICAZIONE  Le  lavorazioni  di  cui  ai
punti precedenti possono essere realizzate dall'Appaltatore/Esecutore
solo se in possesso dei requisiti di qualificazione per  la  relativa
categoria, direttamente o in  capo  ad  un'Impresa  mandante,  ovvero
indicate obbligatoriamente in sede di gara da subappaltare e affidate
ad un'impresa subappaltatrice;  in  ogni  caso  l'impresa  esecutrice
(singola, mandante o subappaltatrice) deve  essere  in  possesso  dei
relativi requisiti. Ai sensi dell'art.  92  del  D.P.R.  207/2010  si
precisa che il concorrente singolo puo' partecipare alla gara qualora
sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente  per
l'importo totale dei lavori ovvero  sia  in  possesso  dei  requisiti
relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili  per
i singoli importi. I requisiti relativi alle  categoria  scorporabili
non posseduti dall'impresa devono  da  questa  essere  posseduti  con
riferimento alla categoria prevalente. Inoltre,  ai  sensi  dell'art.
92, comma 5 del D.P.R.  207/2010,  se  il  singolo  concorrente  o  i
concorrenti che intendano riunirsi in raggruppamento temporaneo hanno
i requisiti di cui al medesimo articolo,  possono  raggruppare  altre
imprese qualificate anche per categorie ed importi diversi da  quelli
richiesti nel bando, a condizione che i  lavori  eseguiti  da  queste
ultime non superino il 20% dell'importo complessivo dei lavori e  che
l'ammontare complessivo delle qualificazioni  possedute  da  ciascuna
sia almeno pari all'importo dei lavori che saranno ad essa  affidati.
Con riferimento ai requisiti dei concorrenti  riuniti  si  rinvia  al
Disciplinare di gara. DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO, DEI  SUBCONTRATTI  E
DEL PROTOCOLLO DI LEGALITA'.  Con  riferimento  alla  disciplina  del
subappalto si rinvia a  quanto  stabilito  dal  "Capitolato  Speciale
d'Appalto - Norme Generali ed Amministrative"; mentre  con  specifico
riferimento al rispetto del Protocollo di legalita' per  i  contratti
di subappalto e per i subcontratti, si rinvia a quanto  previsto  dal
Disciplinare di  gara.  In  ogni  caso,  ai  sensi  dell'art.  1  del
"Protocollo di legalita'",  sottoscritto  in  data  09.01.2012  dalla
Regione  del  Veneto,  la  Stazione   Appaltante   non   autorizzera'
subappalti a favore delle imprese  partecipanti  alle  operazioni  di
selezione e non risultate  aggiudicatarie.  TERMINE  E  MODALITA'  DI
PRESENTAZIONE  DELLE  OFFERTE.  L'offerta  completa  della   relativa
documentazione specificata nel Disciplinare di gara,  deve  pervenire
entro e non oltre le ore 12:00  del  4  settembre  2012,  a  pena  di
esclusione, al seguente indirizzo: Regione  del  Veneto  -  Direzione
Infrastrutture - III piano, Via Baseggio n. 5 -  30174  MESTRE  (VE).
Fara' fede la data di spedizione della domanda. L'orario di  apertura
dell'Ufficio Protocollo e' dal lunedi al venerdi, dalle ore 9:00 alle
ore 12:00. L'invio dei plichi avverra' comunque ad esclusivo  rischio
del mittente e non sara' tenuto conto dei plichi  pervenuti  dopo  la
scadenza  anche  se  sostitutivi  o  integrativi  di   offerte   gia'
pervenute. Le offerte dovranno pervenire in un  unico  plico  chiuso,
sigillato e controfirmato in  tutti  i  lembi  di  chiusura,  recante
all'esterno, oltre all'intestazione del mittente  (se  raggruppamento
costituito indicare la capogruppo, se costituendo indicare tutti  gli
operatori economici che costituiranno il raggruppamento), l'indirizzo
dello stesso, il numero di telefono e fax, il codice fiscale  (se  si
tratta di associazione temporanea specificare il  codice  fiscale  di
tutte le imprese che la compongono) e  l'indicazione  "Non  aprire  -
contiene documenti e  offerta  relativi  a  "GARA  PER  L'AFFIDAMENTO
DELL'ESECUZIONE DEI  LAVORI  DEL  SISTEMA  FERROVIARIO  METROPOLITANO
REGIONALE (S.F.M.R.) - TRATTA 1A - CASTELFRANCO  -  TREVISO-  SECONDA
FASE DI ATTUAZIONE - Comuni di Paese Quinto di Treviso - Soppressione
del P.L. al km. 53+525 - Via Verdi, in Comune  di  Paese  (Intervento
1.31.) e Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese
e Quinto di Treviso  (Intervento  1.31bis)".  Pena  l'esclusione,  il
predetto plico deve  contenere  all'interno  2  buste  separate,  non
trasparenti, anch'esse chiuse,  sigillate  e  controfirmate  in  ogni
lembo, recanti l'intestazione del mittente  e  rispettivamente  cosi'
contrassegnate: "DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA"  "OFFERTA  ECONOMICA"
Le offerte dovranno essere presentate in lingua italiana o  corredate
di traduzione giurata. Per i raggruppamenti non ancora costituiti, ai
sensi di quanto previsto dall'art. 37, comma 8 del  D.Lgs.  163/2006,
la  documentazione  amministrativa,   nonche'   l'offerta   economica
dovranno essere sottoscritte da persona a cio' legittimata  in  forza
di titolo idoneo che si alleghera', di tutti gli operatori  economici
che  costituiranno  i  raggruppamenti.  Per  i  raggruppamenti   gia'
costituiti,  la  documentazione  amministrativa,  nonche'   l'offerta
economica, dovranno essere sottoscritte da persona a cio' legittimata
(sempre  in  forza  di  titolo  idoneo),   dell'operatore   economico
capogruppo. In questo caso dovra' essere presentata copia del mandato
collettivo speciale con rappresentanza, di cui all'art. 37 del D.Lgs.
163/2006. Si rinvia al Disciplinare di gara per la specificazione dei
documenti contenuti nelle due buste separate. Ai sensi  dell'art.  46
del D.Lgs. 163/2006, la Stazione Appaltante invita, se necessario,  i
concorrenti a  completare  o  a  fornire  chiarimenti  in  ordine  al
contenuto dei  certificati,  documenti  e  dichiarazioni  presentati.
Inoltre, la Stazione Appaltante esclude i candidati o  i  concorrenti
in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal  D.Lgs.
163/2006 e dal Regolamento di  attuazione  n.  207/2010  e  da  altre
disposizioni  di  legge  vigenti,  nonche'  nei  casi  di  incertezza
assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta, per  difetto
di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero  in  caso  in
non  integrita'  del  plico  contenente  l'offerta  o  l'istanza   di
partecipazione o  altre  irregolarita'  relative  alla  chiusura  dei
plichi, tali da far ritenere, secondo le  circostanze  concrete,  che
sia  stato  violato  il  principio  di  segretezza   delle   offerte.
TRACCIABILITA'  DEI  FLUSSI  FINANZIARI  Il   presente   appalto   e'
assoggettato  all'applicazione  delle  norme  contenute  nella  Legge
13.08.2010 n. 136  "Piano  straordinario  contro  le  mafie,  nonche'
delega  al  Governo  in  materia  di  normativa  antimafia"  e  della
successiva  legge  17  dicembre  2010  n.  217  di  integrazione   ed
interpretazione. Pertanto l'impresa dovra' dichiarare,  di  conoscere
ed  accettare  le  clausole  contrattuali  previste  dalla   suddetta
normativa ed in particolare dagli articoli 3, 4 e 5 della  richiamata
legge 136/2010, come integrata ed interpretata dalla legge  217/2010.
Si rinvia al Disciplinare di Gara. PROTOCOLLO DI LEGALITA' - CLAUSOLE
Si rinvia al Disciplinare di gara.  TRATTAMENTO  DEI  DATI  Ai  sensi
dell'art. 13 del D. Lgs n. 196 del 30.06.2003:  i  dati  forniti  dai
soggetti   partecipanti   saranno   trattati   nel   rispetto   delle
disposizioni dettate dal D. Lgs n. 196 del 2003,  esclusivamente  per
le finalita' di esperimento della  gara,  nonche',  limitatamente  al
solo aggiudicatario, per la successiva stipulazione  e  gestione  del
contratto; in particolare,  il  trattamento  dei  dati  personali  si
propone la finalita' di consentire l'accertamento dell'idoneita'  dei
concorrenti in relazione all'appalto di cui trattasi; il conferimento
dei dati ha natura obbligatoria, nel senso  che  il  concorrente,  se
intende  partecipare  alla   gara,   deve   rendere   le   prescritte
dichiarazioni a pena di esclusione; i dati possono essere comunicati,
in applicazione delle vigenti disposizioni normative,  ai  competenti
uffici pubblici, nonche' agli altri  concorrenti  che  esercitino  il
diritto di accesso ai documenti di gara ai sensi  degli  artt.  22  e
seguenti della Legge n.  241  del  07.08.1990;  i  diritti  spettanti
all'interessato sono quelli di cui all'art. 7 del citato D.Lgs n. 196
del 2003 cui si rinvia. Titolare  del  trattamento  dei  dati  e'  la
Regione  del  Veneto.  Il  responsabile  del  procedimento  ai  sensi
dell'art. 10 del D.Lgs.  163/2006  e  dell'art.  272  del  D.P.R.  n.
207/2010 di attuazione e'  il  Dirigente  Regionale  della  Direzione
Infrastrutture. RICORSO Ai  sensi  dell'art.  3,  comma  4  della  L.
241/1990, si rappresenta che, ai sensi  del'art.  245,  comma  1  del
D.Lgs.  163/2006,  avverso  il  presente  bando  ed  i  provvedimenti
connessi e consequenziali relativi allo  svolgimento  della  gara  e'
ammesso ricorso al TAR competente  per  territorio  entro  30  giorni
dall'avvenuta conoscenza degli stessi. Ai sensi dell'art. 243-bis del
D.Lgs n. 163 del 2006 (cosi' come modificato  dal  D.Lgs  n.  53  del
2010) i  soggetti  che  intendono  proporre  ricorso  giurisdizionale
devono preventivamente informare la Regione del Veneto ai sensi e con
le modalita'  di  cui  al  citato  articolo.  Detta  informativa  non
impedisce, comunque, l'ulteriore corso del procedimento di gara,  ne'
il decorso del termine dilatorio per la stipulazione  del  contratto,
ne'  il  decorso  del  termine  per  la  proposizione   del   ricorso
giurisdizionale.  La  Regione  del  Veneto,  entro  15  giorni  dalla
comunicazione dell'informativa, comunica le proprie determinazioni  e
procede ai sensi del gia' citato art. 243 bis. Per ogni  controversia
relativa  all'esecuzione  del  contratto  e'  competente  il  giudice
ordinario. Resta fermo quanto previsto dalle vigenti norme  di  legge
ed in particolare gli artt. 239 e ssgg. del D.Lgs 163/2006 in materia
di  contenzioso.  RICHIESTE   DI   CHIARIMENTI   Saranno   prese   in
considerazione solo le richieste di  chiarimento  pervenute  entro  6
(sei)  giorni  dalla  scadenza  di   presentazione   delle   offerte,
presentate  a  mezzo  raccomandata  a/r  (fara'  fede  la   data   di
spedizione), ai punti di contatto sopra indicati.  Le  risposte  alle
richieste di chiarimento pervenute in tempo utile saranno  pubblicate
sul         profilo         della         Stazione         Appaltante
http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Mobilita/
DISCIPLINARE DI GARA Il presente bando e' integrato dal  disciplinare
di gara recante in particolare le norme relative  alle  modalita'  di
partecipazione  alla  gara,  alle   modalita'   di   compilazione   e
presentazione dell'offerta, ai  documenti  da  presentare  a  corredo
della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell'appalto.  VI.1)
Procedure di ricorso: VI.1.1) Organismo responsabile delle  procedure
di ricorso:Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto Indirizzo
postale: Cannaregio, 2277/2278 Citta': Venezia Codice postale:  30131
Paese: Italia (IT) Telefono: +39 0412403911 Posta  elettronica:  Fax:
+39  0412403940-41.  VI.1.2)  Presentazione  di  ricorsi:  Ai   sensi
dell'art. 3, comma 4 della L. 241/1990, si rappresenta che, ai  sensi
del'art. 245, comma 1 del D.Lgs. 163/2006, avverso il presente  bando
ed  i  provvedimenti  connessi   e   consequenziali   relativi   allo
svolgimento della gara e'  ammesso  ricorso  al  TAR  competente  per
territorio entro 30 giorni dall'avvenuta conoscenza degli stessi.  Ai
sensi dell'art. 243-bis  del  D.Lgs  n.  163  del  2006  (cosi'  come
modificato dal D.Lgs  n.  53  del  2010)  i  soggetti  che  intendono
proporre ricorso giurisdizionale devono preventivamente informare  la
Regione del Veneto ai sensi e con  le  modalita'  di  cui  al  citato
articolo. Detta  informativa  non  impedisce,  comunque,  l'ulteriore
corso del procedimento di gara, ne' il decorso del termine  dilatorio
per la stipulazione del contratto, ne' il decorso del termine per  la
proposizione del ricorso  giurisdizionale.  La  Regione  del  Veneto,
entro 15 giorni dalla  comunicazione  dell'informativa,  comunica  le
proprie determinazioni e procede ai sensi del gia'  citato  art.  243
bis. Per ogni controversia relativa all'esecuzione del  contratto  e'
competente il giudice ordinario. Resta fermo  quanto  previsto  dalle
vigenti norme di legge ed in particolare gli artt. 239  e  ssgg.  Del
D.Lgs 163/2006 in materia di contenzioso. VI.5)  Data  di  spedizione
del presente avviso: 29/06/2012 - ID:2012-090491. 
  Allegato A. Altri indirizzi e punti di contatto 
  I) Indirizzi e punti di contatto dai quali  e'  possibile  ottenere
ulteriori informazioni. Denominazione ufficiale: Regione del Veneto -
Direzione Infrastrutture Indirizzo postale: via Baseggio,  5  Citta':
Mestre - Venezia Codice postale: 30174 Paese: Italia  (IT)  Punti  di
contatto: Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture Telefono: +39
0412794661 All'attenzione  di:  dott.  Ing.  Stefano  Angelini  Posta
elettronica:   trasporti@egione.veneto.it   Fax:   +39    0412794660.
Indirizzo                       internet:                       (URL)
http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Mobilita/.     II)
Indirizzi e punti di contatto presso  i  quali  sono  disponibili  il
capitolato d'oneri e la documentazione  complementare:  Denominazione
ufficiale: Regione del Veneto -  Direzione  Infrastrutture  Indirizzo
postale: via Baseggio, 5 Citta': Mestre  -  Venezia  Codice  postale:
30174 Paese: Italia  (IT)  Punti  di  contatto:  previo  appuntamento
telefonico, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 dei giorni feriali, escluso
il  sabato,  c/o  la  Direzione  Inftrastrutture  -  III  Piano,  via
Baseggio,  n.  5  -  Venezia  Mestre.   Indirizzo   internet:   (URL)
www.regione.veneto.it/bandi
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/?materia=Tra
sporti+e+Viabilita'. 

                       Il dirigente regionale 
                        Ing. Stefano Angelini 

 
T12BFD12048
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.