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Bando di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Denominazione, indirizzo e punto di contatto: Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio - Via di San Michele nr.22 - 00186 - Roma - Telefono 06/58434000 Fax 06/58434085 SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Tipo di appalto: Esecuzione. Denominazione conferita all'appalto: procedura aperta ai sensi degli artt.3 c.37, 54, 55, 83 e 204 comma 1 bis del D.LGS.163/06 ss.mm.ii. Descrizione/ oggetto dell'appato: Esecuzione di tutti i lavori e forniture, necessari per la realizzazione dei lavori di restauro del prospetto nord e restauro delle sale del piano nobile di Palazzo Barberini. Luogo di esecuzione: Roma via delle Quattro Fontane, 13 - Palazzo Barberini. CPV: 45454100-5 - CUP: F84B11000680001 CIG 44537739BD. Quantitativo o entita' totale: Importo complessivo dell'appalto (compresi oneri per la sicurezza ed opere in economia) con corrispettivo a misura Euro 1.797.245,79 (euro unmilionesettecentonovantasettemiladuecento-quarantacinque/79) - oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso Euro 240.287,14 (euro duecentoquaranta-miladuecentottantasette/14); - opere in economia non soggette a ribasso d'asta Euro 25.085,67 (euro venticinquemilaottantacinque/67); - importo complessivo dei lavori al netto degli oneri di sicurezza e dei lavori in economia Euro 1.531.872,98 (euro unmilionecinquecentotrentunomilaottocentosettantadue/98) Classificazione dei lavori di cui si compone l'intervento: Categoria prevalente OS 02 per un importo di Euro 1.362.104,44 (compresi oneri per la sicurezza ed opere in economia) - Categoria Scorporabile subappaltabile a qualificazione obbligatoria OG 02 per un importo di Euro 435.139,35 (compresi oneri per la sicurezza ed opere in economia). Non sono ammesse offerte in aumento. Termine di esecuzione: giorni 365 (giorni trecentosessantacinque) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. SEZIONE III INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: Concorrenti ammessi alla gara: Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art.34 del D.LGS.163/06 ss.mm.ii., nonche' i concorrenti con sede in altri stati diversi dall'Italia, alle condizioni di cui all'art.47 del decreto legislativo 163/06 ss.mm.ii., nonche' dell'art.62 del D.P.R.207/10 s.m. Condizioni di partecipazione. I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneita' professionale e di qualificazione di cui agli artt.38,39 e 40 del decreto legislativo 163/06 ss.mm.ii. In particolare i concorrenti, in relazione alla capacita' economica e tecnica necessaria, dovranno possedere: - Attestazione di qualificazione, rilasciata da societa' di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validita', che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ex art. 92 del D.P.R. 207/10 s.m., ai lavori da assumere. A tal fine si precisa che: - la categoria SOA prevalente e' la OS 02 classifica III - bis - la categoria SOA scorporabile subappaltabile a qualificazione obbligatoria e' la OG 02 classifica II Nel caso in cui le imprese in possesso dei requisiti generali di cui all'art.38 del decreto legislativo 163/06 ss.mm.ii., risultino carenti dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo richiesti nel bando, vogliono partecipare alla gara utilizzando l'istituto dell'avvalimento, potranno soddisfare tale loro esigenza presentando, nel rispetto delle prescrizioni del DPR 445/2000, la documentazione prevista al comma 2 p.to 1 e dai punti da a) a g) dell'art.49, e rispettando scrupolosamente le prescrizioni di cui ai commi successivi del medesimo articolo nonche' quanto disposto dall'art. 88, comma 1 del D.P.R. 207/10 s.m. L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo complessivo dell'appalto. Modalita' di partecipazione: il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative al possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione, alle modalita' di partecipazione alla gara e di compilazione e presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazioni dell'appalto, nonche' gli elaborati di progetto, sono disponibili sul sito internet ww.lazio.beniculturali.it. SEZIONE IV PROCEDURA. Tipo di procedura: Aperta. Finanziamento: D.M. 09.06.2011 - legge 75/2011 - Cap. 7435/1. Modalita' di determinazione del corrispettivo: a misura. Criterio di aggiudicazione: Criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa ex art. 83 del decreto legislativo 163/2006 ss.mm.ii. e 120 del D.P.R. 207/10 s.m. con i criteri di valutazione ed i pesi riportati nel disciplinare di gara. Documentazione: L'impresa che intende partecipare alla gara potra' prendere visione degli elaborati tecnici di progetto sul sito internet: www.lazio.beniculturali.it. Scadenza fissata per la ricezione delle domande: Le imprese che abbiano interesse e titolo a partecipare alla gara dovranno far pervenire, il plico contenente la documentazione richiesta a mezzo agenzia di recapito ovvero mediante raccomandata a.r. (e' esclusa la consegna a mano) entro il termine perentorio del giorno 03 ottobre 2012 entro le ore 12.00 al seguente Ufficio: DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL LAZIO - UFFICIO CONTRATTI - via di San Michele, 22 - 00153 Roma SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI. Periodo di tempo durante il quale l'offerente e' vincolato alla propria offerta: giorni 180 dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte. Non si procedera' all'aggiudicazione in presenza di una sola o due offerte valide ex art.55. comma 4 del decreto legislativo 163/06 ss.mm.ii. L'Amministrazione appaltante si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di annullare la gara senza che le imprese concorrenti abbiano da cio' nulla a pretendere. Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni ai sensi degli artt. 21, 23-bis della legge 1034/71 ss.mm.ii. Responsabile del procedimento: Arch. Federica Galloni. Il direttore regionale arch. Federica Galloni T12BFC13904