COMUNE DI SERGNANO

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.34 del 24-3-2014)

 
               Avviso sui risultati di gara d'appalto 
 

  SEZIONE I: Comune di Sergnano, Piazza IV Novembre 8, 26010 Sergnano
(CR),  tel.  0373/456618   Fax   0373/41814,   www.comunesergnano.it,
tecnico@comunesergnano.it, comune.sergnano@legalmail.it 
  SEZIONE  II:  Aggiudicazione  appalto   per   l'affidamento   della
progettazione esecutiva e la realizzazione di nuova palestra  in  VIa
Binengo. C.I.G. 5491088D27. 
  SEZIONE IV: Procedura negoziata senza  pubblicazione  di  bando  di
gara (art. 122, c. 7, D.Lgs. n. 163/2006). Criterio  di  affidamento:
prezzo piu' basso, determinato  mediante  massimo  ribasso  ai  sensi
dell'art. 118 del DPR n. 207/2010. 
  SEZIONE  V:   Data   dell'aggiudicazione:   19/03/2014.   Operatori
economici invitati n. 11. Offerte pervenute  n.  7.  Offerte  ammesse
alla fase finale di gara n. 5. Aggiudicatario: ditta  ISCAM  SRL  con
sede in via G. Leopardi n. 24 - 24020 Ranica. Importo lavori posto  a
base di gara EURO 747.000,00.- IVA esclusa (assoggettato e  ribasso),
oneri per la sicurezza EURO 43.000,00.- IVA esclusa (non assoggettati
a ribasso), ribasso offerta economica aggiudicatario: 6,80 %, importo
contrattuale (incluso lavori e oneri di sicurezza) EURO  739.204,00.-
IVA esclusa. 
  SEZIONE VI: Informazioni precise sui termini  di  presentazione  di
ricorso: Ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n.  163/2006,  il  "Codice
del  processo  amministrativo"  approvato  con  D.Lgs.  n.   104/2010
individua le controversie devolute alla giurisdizione  esclusiva  del
giudice amministrativo in materia di  contratti  pubblici.  Ai  sensi
dell'art. 245 del D.Lgs. n. 163/2006, le procedure, le modalita' ed i
termini di ricorso davanti al giudice amministrativo  per  la  tutela
giurisdizionale  degli  interessi  e/o  dei  diritti   dei   soggetti
interessati in relazione all'appalto dei lavori oggetto del  presente
avviso, e' disciplinata dal Codice del  processo  amministrativo  (in
particolare, dagli Allegati 1, 2, 3 e 4). Ai sensi dell'art. 120,  c.
1, dell'Allegato 1 al Codice del processo  amministrativo,  gli  atti
delle procedure di affidamento e di attivita'  tecnico-amministrative
ad esse connesse, relativi a pubblici lavori,  servizi  o  forniture,
sono   impugnabili   unicamente   mediante   ricorso   al   Tribunale
Amministrativo Regionale di Brescia). Ai sensi dell'art. 120,  c.  5,
dell'Allegato 1 al citato Codice  del  processo  amministrativo  (nel
testo modificato dall'art. 1, c. 1,  del  D.Lgs.  n.  195/2011),  per
l'impugnazione degli atti indicati all'art. 120 del Codice stesso, il
ricorso, principale o incidentale e i motivi aggiunti, anche  avverso
atti diversi da quelli gia' impugnati,  devono  essere  proposti  nel
termine di trenta giorni, decorrente, per il ricorso principale e per
i  motivi  aggiunti,  dalla  ricezione  della  comunicazione  di  cui
all'art. 79 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero, in ogni altro caso, dalla
conoscenza dell'atto. Per il ricorso incidentale  la  decorrenza  del
termine  e'  disciplinata  dall'art.  42  del  suddetto  codice.   In
relazione al disposto  dell'art.  243-bis  del  D.lgs.  n.  163/2006,
introdotto  dall'art.  6  del  D.Lgs.  n.  53/2010,  i  soggetti  che
intendono  proporre  un  ricorso  giurisdizionale  sono  invitati  ad
informare  e  nel  rispetto  delle  modalita'  ivi  previste,  questa
stazione appaltante della presunta violazione  e  dell'intenzione  di
proporre un ricorso giurisdizionale. L'omissione della  comunicazione
costituisce comportamento valutabile ai fini  della  decisione  sulle
spese di giudizio nonche' ai sensi dell'art. 1227 del codice  civile,
dando atto che l'art. 26 del D.Lgs.  n.  104/10,  recante  "Spese  di
giudizio",  prevede  che  qualora  vi   siano   i   presupposti   per
l'applicazione di tale norma, il giudice condanna d'ufficio la  parte
soccombente al pagamento di una sanzione pecuniaria,  in  misura  non
inferiore al doppio e  non  superiore  al  quintuplo  del  contributo
unificato dovuto per il ricorso introduttivo del giudizio, quando  la
parte soccombente ha agito o resistito temerariamente in giudizio. Ai
sensi dell'art. 79,  c.  5-ter,  del  D.Lgs.  n.  163/2006,  inserito
dall'art. 2, comma 1, lettera d), del D.Lgs. n. 53/2010, si  comunica
che il termine dilatorio per la stipulazione  del  contratto  di  cui
all'art.  11,  c.  10,  del  Codice  dei  contratti,  scade  in  data
29/03/2014. 

               Il responsabile unico del procedimento 
                         arch. Nisoli Laura 

 
T14BGA4559
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.