MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.50 del 5-5-2014)

 
                            Bando di gara 
 

  1. Ente appaltante: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici
di Pompei, Ercolano e Stabia. 
  2. Procedura di gara: procedura aperta ai sensi art. 82  -  decreto
legislativo n. 163/2006. 
  3. a) Luogo di  esecuzione:  Pompei,  Ercolano,  Stabia  e  Oplonti
(Napoli); b)  Oggetto  dei  lavori:  «Attivita'  di  espurgo  liquidi
reflui, pulizia pozzi, vasche e canalizzazioni» CUP: F12I11000330001;
CIG: 380081863B; 
  4. Importo a base di gara: €. 350.000,00  +  IVA,  di  cui:  lavori
€ 340.000,00; oneri  per  la  sicurezza  non  soggetti  a  ribasso  €
10.000,00; 
  5.  Categorie  e  classifiche  di  qualificazione:   e'   richiesta
l'iscrizione all'Albo Gestori Ambientali  (art.  212,  comma  5,  del
decreto legislativo n. 152/2006) alla categoria 4d (spurgo pozzi neri
di imprese ed enti) DM  Ambiente  n.  406/1998,  art.  8;  nonche'  i
requisiti di idoneita' professionali e qualificazione previsti  dalla
legge n. 163/06, artt. da 39 a 44. 
  6. Durata  dell'appalto:  mesi  18,  a  decorrere  dal  verbale  di
consegna del servizio. 
  7. Documentazione: e' possibile scaricare il presente Bando di gara
ed il disciplinare dal sito: http://www.pompeiisites.org 
  8. Indirizzo  cui  far  pervenire  le  domande  di  partecipazione:
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e
Stabia - Via Villa dei Misteri, 2 - 80045 Pompei (Napoli). 
  9. Termine ultimo per il ricevimento delle offerte e delle  domande
di partecipazione: ore 12,00 del giorno 10 giugno 2014. 
  10. Lingua: in lingua italiana. 
  11. Finanziamento: fondi bilancio soprintendenza. 
  12. Soggetti ammessi a partecipare: saranno ammessi  a  partecipare
alla procedura di gara i soggetti di  cui  all'art.  34  del  decreto
legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni e a
presentare l'offerta coloro  che  siano  in  possesso  dei  requisiti
indicati nel presente bando e meglio declinati nel disciplinare. 
  Tali soggetti dovranno dimostrare: 
    a) che non sono incorsi in una delle cause di esclusione  di  cui
all'art. 38 comma 1 del decreto legislativo n. 163/2006; 
    b) il possesso, alla data di scadenza per la presentazione  delle
offerte, dell'iscrizione di cui all'art. 39 del  decreto  legislativo
n. 163/2006; 
    c) di essere iscritti all'albo dei gestori  ambientali  ai  sensi
dell'art. 212, comma 5, del decreto legislativo n.152/2006 (categoria
4  per  lo  spurgo  di  pozzi  neri  di  imprese  ed  enti),  nonche'
l'iscrizione al SISTRI (cfr. art. 188-ter, comma  1,  lett.  F),  del
decreto legislativo n. 152/2006) per i  liquami  prelevati  da  pozzi
neri, fosse settiche,  bagni  mobili  ecologici  etc.,  asserviti  ad
attivita' di  servizio,  artigianali,  commerciali  e  lavorative  in
genere. 
  13. Periodo di tempo durante  il  quale  l'offerente  e'  vincolato
dalla  propria  offerta:  180  giorni  dalla  data  di  presentazione
dell'offerta. 
  14. Criteri di aggiudicazione: criterio del prezzo piu'  basso,  ex
art. 82 comma 2 lettera b) del  decreto  legislativo  n.  163/2006  e
successive modificazioni e integrazioni. 
  15. Domande di partecipazione: le domande  di  partecipazione  alla
gara dovranno essere rese secondo le forme «e le  modalita'  indicate
nel disciplinare che costituisce parte integrante del presente bando. 
  16. Seduta pubblica, apertura plichi: il  giorno  12  giugno  2014,
falle ore 10.00, presso gli uffici della Soprintendenza Speciale  per
i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, in  via  Villa  dei
Misteri, 2 - 80045 Pompei (Napoli). 
  17. Ulteriori informazioni: chiarimenti potranno  essere  richiesti
all'ufficio appalti, tel.0818575356 - Invio G.U.U.E.: 18 aprile 2014. 
  18. Organismo responsabile delle procedure  di  ricorso:  Tribunale
Amministrativo della Campania di Napoli. 

                          Il soprintendente 
                        prof. Massimo Osanna 
                  Il responsabile del procedimento 
                            Vincenzo Papa 

 
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