MINISTERO DEI BENI
E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.143 del 15-12-2014)

 
Bando di gara - Per il miglioramento delle modalita' di visita e  per
                          il potenziamento 
dell'offerta  culturale  del  sito  archeologico  di  Pompei  -  CIG:
                             6023328F7E 
 

  1. Ente appaltante: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici
di Pompei, Ercolano e Stabia, via Villa dei  Misteri  n.  2  -  80045
Pompei (NA); tel. 081/8575356  (Ufficio  Appalti);  fax  081/8575364;
pec: mbac-ssba-pes@mailcert.beniculturali.it. 
  2. Procedura di gara: procedura aperta ai sensi dell'art. 55, comma
5,  del  decreto  legislativo  n.  163/2006  ed  ex   art.   2,   del
decreto-legge 31 maggio 2014  n.  83  (convertito  con  modificazioni
nella legge 29 luglio 2014, n. 106) e  s.s.mm.ii.  Gara  gestita  con
sistemi telematici. 
  3. a) Luogo  di  esecuzione:  Pompei  Scavi  (Napoli);  b)  Oggetto
dell'appalto: l'appalto ha per oggetto l'affidamento in  unico  lotto
dei servizi e delle forniture per il: "miglioramento delle  modalita'
di visita e per il  potenziamento  dell'offerta  culturale  del  sito
archeologico di pompei" - CIG: 6023328F7E -  CUP:  F69D14001370006  -
CPV: 92500000-2. 
  4.  Importo  dell'appalto:  l'importo   dell'appalto,   comprensivo
dell'aliquota forfettaria e degli oneri della sicurezza  (DUVRI),  e'
di € 2.326.268,79 oltre I.V.A. I costi della sicurezza  derivanti  da
attivita' interferenti di cui all'art. 26, del decreto legislativo n.
81 del 2008 e ss.mm.ii., non  soggetti  a  ribasso,  sono  pari  a  €
52.837,70. 
  L'importo a base di gara soggetto a ribasso  e'  di  € 2.161.000,00
(duemilionicentosessantunomila/00), oltre I.V.A. 
  L'aliquota forfettaria ex  art.  12  del  Protocollo  di  Legalita'
ammonta a € 1.744,80,  di  cui  €  1.424,80  per  i  costi  derivanti
dall'attuazione delle misure, previste nel Protocollo  di  Legalita',
volte  alla  repressione  della  criminalita'  e  dei  tentativi   di
infiltrazione mafiosa ed € 320,00 per i costi derivanti dalle misure,
anch'esse previste dal  Protocollo  di  Legalita'  e  dal  Protocollo
Operativo, volte ad assicurare il monitoraggio dei flussi  finanziari
mediante le procedure previste dal cd. Progetto C.A.P.A.C.I. Creation
of Automated  Procedures  Against  Criminal  Infiltration  in  public
contracts. 
  5.  Tempo  di  esecuzione  dei  servizi:  165  giorni  naturali   e
consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna. 
  6. Documentazione: e' possibile scaricare il presente bando di gara
ed disciplinare dai seguenti siti: 
    http://www.pompeiisites.org;     https://www.garemibac.it;     la
documentazione   completa   potra'   essere   scaricata   dal    sito
https://www.garemibac.it, previa  registrazione  ed  abilitazione  da
effettuarsi secondo  le  modalita'  descritte  nel  "Regolamento  per
l'utilizzo del sistema telematico", consultabile  sul  medesimo  sito
web. 
  7. Indirizzo cui devono essere trasmesse le offerte: 
    http://www.garemibac.it, previa registrazione ed abilitazione, da
effettuarsi secondo  le  modalita'  descritte  nel  "Regolamento  per
l'utilizzo del sistema telematico"  consultabile  sul  medesimo  sito
web. 
  13. Termine ultimo per il ricevimento delle  offerte:  ore  12  del
giorno 27 gennaio 2015.  Il  recapito  dell'offerta  resta  a  totale
rischio del mittente ove per qualsiasi motivo la stessa non  pervenga
a destinazione in tempo utile. 
  Modalita' di  presentazione  delle  offerte:  le  offerte  dovranno
essere presentate  esclusivamente  tramite  "Piattaforma  Telematica"
accessibile  dal  sito  www.garemibac.it,  previa  registrazione   ed
abilitazione nelle forme e con le modalita' indicate nel "Regolamento
per l'utilizzo del sistema  telematico",  consultabile  sul  medesimo
sito web. 
  10. Lingua: esclusivamente in lingua italiana. 
  11.  Finanziamento:  "Progetto  Pompei   per   la   tutela   e   la
valorizzazione dell'area archeologica di Pompei  (Codice  Comunitario
Identificativo 2011 IT161PR030)" Programma  Operativo  Interregionale
Fesr "Attrattori culturali, naturali e turismo" Obiettivo convergenza
2007/2013, a valere pertanto sul Fondo Europeo di Sviluppo  Regionale
di  cui  al  "Regolamento  (CE)  5  luglio  2006,  n.  1080/2006  del
Parlamento europeo e del  Consiglio  relativo  al  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale e recante  abrogazione  del  regolamento  (CE)  n.
1783/1999", al "Regolamento (CE) 11 luglio  2006,  n.  1083/2006  del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di  coesione  e  che
abroga il regolamento(CE) n. 1260/1999", nonche' al "Regolamento (CE)
8 dicembre  2006,  n.  1828/2006  della  Commissione  che  stabilisce
modalita' di applicazione  del  regolamento  (CE)  n.  1083/2006  del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di  coesione  e  del
regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del  Consiglio
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale". 
  12. Soggetti ammessi a  partecipare:  l'operatore  economico  deve,
obbligatoriamente, a pena di esclusione,  possedere  i  requisiti  di
ordine generale indicati  nel  disciplinare,  che  costituisce  parte
integrante  del  presente  bando,  nonche'   possedere   i   seguenti
requisiti: 
    1. Aver conseguito, complessivamente, negli esercizi, 2011, 2012,
2013 un fatturato generale (inteso come valore della produzione  voce
A1 del conto economico) non inferiore all'importo previsto nella base
d'asta; 
    2. Aver conseguito negli  anni  2011,  2012,  2013  un  fatturato
specifico in servizi di "allestimenti, intesi  come  presentazione  e
interpretazione di beni culturali, in musei e/o in aree archeologiche
e/o in complessi storici e monumentali all'aperto", di importo pari a
un milione di euro. 
  13. Periodo di tempo durante  il  quale  l'offerente  e'  vincolato
dalla  propria  offerta:  180  giorni  dalla  data  di  presentazione
dell'offerta. 
  14. Criteri di aggiudicazione: criterio dell'offerta economicamente
piu' vantaggiosa ex art. 83, del decreto legislativo  n.  163/2006  e
s.s.mm.ii.,  determinata  mediante  offerta  a  prezzi  unitari.   Il
contratto sara' stipulato in parte a corpo e in parte a misura. 
  15. Cauzione provvisoria, definitiva e altre garanzie: da  produrre
in conformita' delle disposizioni contenute negli articoli 75 e  113,
del decreto legislativo n. 163/2006  e  ss.mm.ii,  nonche'  ai  sensi
dell'art. 2, comma 1, lettera c-bis, del D.L. 83/2014 convertito  con
modificazioni in legge 106/2014, secondo le modalita'  descritte  nel
disciplinare di gara e nel capitolato speciale d'appalto. 
  16. Seduta pubblica apertura delle offerte: il  giorno  29  gennaio
2015  alle  ore  11  presso  il  seguente  indirizzo:  Soprintendenza
Speciale per i Beni archeologici di Pompei, Ercolano  e  Stabia,  via
Villa dei Misteri n. 2 - 80045 Pompei (NA). 
  La stazione appaltante si riserva la facolta'  di  consentire  agli
operatori economici che avranno  presentato  offerta  di  partecipare
alle sedute pubbliche anche in  modalita'  telematica  attraverso  la
procedura che  sara'  all'uopo  comunicata  dalla  medesima  stazione
appaltante. 
  17. Ulteriori informazioni: non  e'  prevista  la  suddivisione  in
lotti.   La   stazione   appaltante   si   riserva    di    procedere
all'aggiudicazione anche in  presenza  di  un'unica  offerta  valida,
ritenuta conveniente. Tutti i chiarimenti potranno  essere  richiesti
entro il termine 19 gennaio  2015,  ore  18  esclusivamente  mediante
"Piattaforma Telematica" nell'apposita area "Messaggi".  Non  saranno
prese in considerazione richieste di chiarimenti  pervenute  a  voce,
telefonicamente o comunque dopo la data  ultima  sopra  indicata.  Le
risposte alle richieste di chiarimento saranno  rese  dalla  stazione
appaltante anche in unica soluzione  dando  pubblicita'  sui  profili
della stazione appaltante medesima. Ai sensi dell'art. 77,  comma  1,
del  decreto  legislativo  n.  163/2006  e  ss.mm.ii.   la   stazione
appaltante  stabilisce  che  le  comunicazione  e   gli   scambi   di
informazioni  con  gli  operatori   economici   avverranno   mediante
messaggistica  della  "Piattaforma  Telematica"  nell'apposita   area
"Messaggi",  posta  elettronica  certificata  ai   sensi   del   CAD,
all'indirizzo indicato nel  punto  ed  in  caso  di  indisponibilita'
oggettiva della "Piattaforma Telematica" e degli altri mezzi  citati,
mediante  telefax  al  numero  indicato  nel  medesimo  punto  1.  Le
comunicazioni  di  cui  all'articolo  79  del  Codice  degli  Appalti
potranno avvenire a mezzo di posta elettronica certificata  ai  sensi
del CAD secondo quanto previsto nel disciplinare di gara. 
  Il 5 aprile 2012 la Prefettura - U.T.G. di  Napoli  e  la  stazione
appaltante hanno sottoscritto un  accordo  allegato  al  disciplinare
come "Allegato 2A" (di seguito, il Protocollo di Legalita'),  diretto
a garantire una rapida e corretta  esecuzione  degli  interventi  nel
rispetto  degli  adempimenti  prescritti  dalla   vigente   normativa
antimafia, nonche' a prevedere ulteriori misure intese a rendere piu'
stringenti  le  verifiche  antimafia,  implementare  misure  atte   a
prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalita'
organizzata,   anche   mediante   forme   di   monitoraggio   durante
l'esecuzione dei servizi. Il 6 febbraio 2013, da parte del  Ministero
dell'Interno,  rappresentato  dal  Coordinatore   del   Comitato   di
Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle  Grandi  Opere  istituito
con d.m. del Ministero dell'Interno del 14 marzo 2003 (di seguito, il
CCASGO), da parte della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della  politica
economica (di seguito, il DIPE), nonche' della  stazione  appaltante,
del gruppo di lavoro per la legalita' e la  sicurezza  del  "Progetto
Pompei", istituito ai sensi dell'art. 5 del Protocollo di  Legalita',
(di seguito, il GdL)  e  del  Consorzio  CBI  (Customer  to  Business
Interaction), e' stato sottoscritto un "Protocollo Operativo  per  la
sperimentazione del monitoraggio  finanziario  relativo  al  Progetto
Pompei" allegato al disciplinare come "Allegato 2B". Tale  Protocollo
Operativo e' volto ad avviare, con riferimento  al  Progetto  Pompei,
del quale l'intervento oggetto del presente disciplinare e' parte, la
sperimentazione del monitoraggio finanziario di cui  all'articolo  10
del Protocollo di Legalita', sulla base di criteri analoghi a  quelli
adoperati nell'ambito del Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated
Procedures Against  Criminal  Infiltration  in  public  contracts.  I
soggetti che intendono partecipare alla gara in forma aggregata,  sia
essa un R.T.I., un consorzio o  un  G.E.I.E.  e  che  sono  tenuti  a
possedere e comprovare i requisiti di ordine  generale  indicati  nel
disciplinare, sono tenuti a prendere  conoscenza  dei  contenuti  del
Protocollo di  Legalita'  e  del  Protocollo  Operativo  allegati  al
disciplinare e conseguentemente rendere le dichiarazioni indicate nel
medesimo disciplinare di gara. La stazione appaltante si  riserva  la
facolta' di sospendere la procedura a seguito di  anomalie  segnalate
dalla "Piattaforma  Telematica".  L'appaltatore  avra'  l'obbligo  di
rimborsare  alla  stazione  appaltante,  entro  il  termine   di   60
(sessanta) giorni dall'aggiudicazione, le spese per la  pubblicazione
sui  quotidiani  dell'avviso  di  pubblicazione  e   dell'avviso   di
aggiudicazione, in applicazione  di  quanto  disposto  dall'art.  34,
comma 35, del D.L. 12 ottobre 2012 n.  179  convertito  in  legge  17
dicembre 2012, n. 221, stimate in circa € 7000,00 (I.V.A.  compresa).
Determina a contrarre del 25 novembre 2014.  La  stazione  appaltante
potra' avvalersi delle facolta' di cui all'art. 57,  comma  5,  lett.
b), del decreto legislativo n. 163/2006. 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 del disciplinare di gara  i
sopralluoghi potranno avvenire, previa prenotazione, il  16  dicembre
2014, il 9 gennaio 2015, 12 gennaio 2015. 
  18. Organismo responsabile delle procedure di  ricorso  e  termine:
Tribunale Amministrativo della Campania di Napoli; entro 30  (trenta)
giorni dalla pubblicazione del presente bando per motivi  che  ostano
alla partecipazione; entro 30 (trenta) giorni  dalla  conoscenza  del
provvedimento  di  esclusione;  entro  30   (trenta)   giorni   dalla
conoscenza del provvedimento di  aggiudicazione.  Responsabile  Unico
del procedimento: dott.ssa Adele Lagi. 

                 Responsabile unico del procedimento 
                         dott.ssa Adele Lagi 
                          Il soprintendente 
                        prof. Massimo Osanna 

 
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