Avviso di rettifica del  bando  e  del  disciplinare  della  gara  da
  svolgersi mediante procedura aperta ex art. 60 D.lgs.  50/2016  per
  l'appalto di lavori aventi ad oggetto "Lavori per la  realizzazione
  della nuova caserma dei carabinieri presso l'area comunale in c. da
  ramo da  destinare  a  sede  della  compagnia  dei  carabinieri  di
  Partinico  (PA)  -  Codice  CUP:  D89E11001660001  -   Codice   CIG
  68244599B7. 

  Premesso al punto 11) del bando di gara pubblicato  sulla  GURI  n.
118 del 12 ottobre 2016, 5ª serie speciale e nel paragrafo «Categorie
richieste» del disciplinare di gara e' indicato che: 
    a) la categoria OG1  e'  prevalente  e  i  relativi  lavori  sono
subappaltabili nella misura massima del 30%; 
    b) le categorie OS3 e OS30 sono scorporabili e i relativi  lavori
sono subappaltabili al 100%. 
  Nel bando e nel disciplinare di gara il termine per il  ricevimento
delle offerte e' fissato alle ore 13:00 del 14 novembre  2016  ed  e'
statuito che la prima seduta di gara si svolgera' alle ore 10:00  del
15 novembre 2016. 
  Ritenuto: 
    ai  sensi  dell'art.  105,  comma  2,   terzo   periodo   decreto
legislativo n. 50/2016, «l'eventuale subappalto non puo' superare  la
quota del 30% dell'importo complessivo del contratto di lavori»; 
    essendo stato abrogato l'art. 170, comma 1, D.P.R.  n.  207/2010,
non sussiste piu' il limite del 30% al subappalto  dei  lavori  della
categoria prevalente; 
    ai sensi del combinato disposto degli articoli 89, comma 11,  del
decreto legislativo n. 50/2016, 105, comma 15, decreto legislativo n.
50/2016, 216, comma 15, decreto legislativo n. 50/2016, 12, comma  1,
legge n. 80/2014,  i  lavori  ricadenti  nella  categoria  OS30  sono
subappaltabili nella misura massima del 30%; 
    conseguentemente, il  bando  e  il  disciplinare  di  gara  vanno
rettificati nella parte in cui: 
      a) pongono il 30% quale quota massima di subappalto dei  lavori
ricadenti  nella  categoria  prevalente  OG1  (l'operatore  economico
potrebbe subappaltare una quota superiore, purche' nel  rispetto  del
limite del 30% dell'importo complessivo dei lavori); 
      b) consentono il subappalto fino al 100% dei  lavori  ricadenti
nelle categorie  scorporabili  OS3  e  OS30,  senza  pero'  porre  la
condizione che l'eventuale subappalto non puo' superare la quota  del
30% dell'importo complessivo del contratto di lavori; 
      c) non indicano in via generale che l'eventuale subappalto  non
puo' superare la quota del 30% dell'importo complessivo del contratto
di lavori. 
  La  rettifica  puo'  comportare  una  modifica  «nella  platea  dei
soggetti  economici  potenzialmente  interessati  e  legittimati»  ed
occorre dunque: 
    a) riaprire  i  termini  di  ricezione  delle  offerte  cosi'  da
rispettare il dettato di cui all'art. 60, comma  1,  secondo  periodo
decreto legislativo n.  50/2016  (v.  es.  Parere  ANAC  3/2012);  il
termine di ricevimento delle offerte  e'  dunque  spostato  alle  ore
13:00 del 17 novembre 2016 e la prima seduta di gara e' spostata alle
ore 10:00 del 18 novembre 2016; 
    b) pubblicare tale rettifica nelle  stesse  forme  con  cui  sono
stati pubblicati inizialmente il bando e il disciplinare di gara  (v.
es. Cons. Stato 3139/2011). 
  In sede di rettifica verranno  inoltre  eliminati  due  refusi  non
incidenti sui requisiti di partecipazione alla gara. 
  In sede di rettifica si operera'  una  semplificazione  di'  quanto
riportato nei  paragrafi  intitolati  «Categorie  delle  lavorazioni»
presenti nel bando e nel disciplinare di gara. 
  Tutto cio' premesso e ritenuto, in primo luogo, il bando di gara e'
modificato nel modo seguente. 
    1) Il punto 11) e' cosi' interamente  iscritto:  categorie  delle
lavorazioni: 
      OG1  classifica  IV-bis  per  l'importo   di   €   3.139.360,87
(prevalente e subappaltabile); 
      OS3 classifica I per l'importo di € 204.748,26 (scorporabile  e
subappaltabile); 
      OS30 classifica II per l'importo di € 406.852,73  (scorporabile
e subappaltabile). 
  Si applicano le disposizioni previste dall'art. 61, comma 2, D.P.R.
n. 207/2010 e s.m.i. 
  Il subappalto e' ammesso ai sensi e nei limiti delle norme vigenti,
in particolare ai sensi e nei limiti  di  cui  all'art.  105  decreto
legislativo n. 50/2016. 
  Si sottolinea che, ai sensi dell'art. 105, comma 2, terzo  periodo,
l'eventuale  subappalto  non  puo'  superare   la   quota   del   30%
dell'importo complessivo del contratto di lavori. 
  Si sottolinea altresi' che, ai sensi del combinato  disposto  degli
articoli 89, comma 11, decreto legislativo n. 50/2016, 105, comma  5,
decreto legislativo n. 50/2016, 216, comma 15, decreto legislativo n.
50/2016, 12, comma 1, legge n.  80/2014,  i  lavori  ricadenti  nella
categoria OS30 sono subappaltabili nella misura massima del 30%. 
  L'avvalimento e' ammesso ai sensi e nei limiti delle norme vigenti,
in particolare ai sensi e nei  limiti  di  cui  all'art.  89  decreto
legislativo n. 50/2016. 
  Si sottolinea che l'avvalimento non e' ammesso peri soli lavori  di
cui alla categoria OS30 (ai sensi del  combinato  disposto  dell'art.
12, comma 1, legge n. 80/2014, articoli 89, comma 11 e 216  comma  15
decreto legislativo n. 50/2016). 
  1) Il punto 14) e' cosi' interamente riscritto: 
  «Termine ricevimento offerte: entro le ore 13:00  del  17  novembre
2016». 
  2) Il primo rigo del punto 17) e' cosi interamente riscritto: 
  «Data apertura offerte: la prima  seduta  si  svolgera'  giorno  18
novembre 2016 alle ore 10,00 presso la sede». 
  In secondo luogo, il disciplinare di gara e'  modificato  nel  modo
seguente: 
    1) i  primi  tre  righi  del  disciplinare  di  gara  sono  cosi'
riscritti: «Gara pubblica con procedura aperta, ai sensi dell'art. 60
del decreto legislativo n. 50/2016 e s.m.i, indetta per il giorno  18
novembre 2016 alle  ore  10:00  con  il  criterio  di  aggiudicazione
dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa ai  sensi  dell'art.  95
decreto legislativo n. 50/2016»; 
    2) il paragrafo intitolato «Categorie delle lavorazioni» e'  cosi
interamente riscritto: Categorie delle lavorazioni: 
      OG1  classifica   IV-bisper   l'importo   di   €   3.139.360,87
(prevalente e subappaltabile); 
      OS3 classifica I per l'importo di € 204.748,26 (scorporabile  e
subappaltabile); 
      OS30 classifica II per l'importo di € 406.852,73  (scorporabile
e subappaltabile). 
  Si applicano le disposizioni previste dall'art. 61, comma 2, D.P.R.
n. 207/2010 e s.m.i. 
  Il subappalto e' ammesso ai sensi e nei limiti delle norme vigenti,
in particolare ai sensi e nei limiti  di  cui  all'art.  105  decreto
legislativo n. 50/2016. 
  Si sottolinea che, ai sensi dell'art. 105, comma 2, terzo  periodo,
l'eventuale  subappalto  non  puo'  superare   la   quota   del   30%
dell'importo complessivo del contratto di lavori. 
  Si sottolinea altresi' che, ai sensi del combinato  disposto  degli
articoli 89, comma 11, decreto legislativo n. 50/2016, 105  comma  5,
decreto legislativo n. 50/2016, 216, comma 15, decreto legislativo n.
50/2016, 12, comma 1, legge n.  80/2014,  i  lavori  ricadenti  nella
categoria OS30 sono subappaltabili nella misura massima del 30%. 
  L'avvalimento e' ammesso ai sensi e nei limiti delle norme vigenti,
in particolare ai sensi e nei limiti  di  cui  all'art.  89,  decreto
legislativo n. 50/2016. 
  Si sottolinea che l'avvalimento non e' ammesso peri soli lavori  di
cui alla categoria OS30 (ai sensi del  combinato  disposto  dell'art.
12, comma 1, legge n. 80/2014, articoli 89, comma 11 e 216  comma  15
decreto legislativo n. 50/2016). 
  3) Il quarto, il quinto e il sesto rigo  del  paragrafo  intitolato
«Modalita' di presentazione» sono cosi'  interamente  riscritti:  «Il
plico puo' pervenire a mezzo del servizio postale,  mediante  agenzia
di recapito o mediante  consegna  a  mano  presso  il  Provveditorato
Interregionale per le OO.PP. Sicilia e Calabria - Settore Provinciale
di Palermo - Piazza Verdi n. 16 - 90138 Palermo, entro le ore 13  del
17 novembre 2016». 
  4) Nei punti 4 e 5.3 del  paragrafo  «Contenuto  della  busta  A  -
Documentazione»,  l'espressione  «lettera  d'invito»  e'   sostituita
dall'espressione «bando e disciplinare di gara». 

                     Il dirigente amministrativo 
                      dott. Donatello Puliatti 

 
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