Bando di gara - Appalto di lavori 
 
                CUP F12C16000230001 - CIG 7552134A1F 
 

  SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE 
  I.1. Denominazione: Ministero dei beni e delle attivita'  culturali
e del turismo - Segretariato regionale per il Piemonte 
  I.2. Indirizzo: piazza san  Giovanni,  2  cap  10122  Torino,  c.f.
08446190012,  codice  NUTS  ITC11.  Autorita'  governativa  centrale.
Principale attivita' esercitata: tutela beni culturali. 
  I.3. Punti di contatto: tel.  011/5220421,  fax  011/5220433,  PEC:
mbac-sr-pie@mailcert.beniculturali.it,                         email:
sr-pie@beniculturali.it,  sr-pie.appalti@beniculturali.it,  indirizzo
internet: www.piemonte.beniculturali.it. 
  SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO 
  II.1.  Tipo  di  appalto:  appalto  di  lavori   denominato   "Area
archeologica centrale di Torino.  Teatro  romano,  cinta  muraria  di
Augusta Taurinorum, scavi della cattedrale paleocristiana. Restauri e
adeguamenti funzionali per l'apertura al  pubblico  del  percorso  di
visita unificato e per l'utilizzo per eventi culturali". 
  II.2. Luogo di esecuzione: Torino. Codice NUTS ITC11 
  II.3. Vocabolario comune per  gli  appalti:  45454100-5  Lavori  di
restauro 
  II.4. Divisione in lotti: no 
  II.5. Descrizione dell'appalto: 
  II.5.1. Lavori: l'intervento si suddivide in due aree indipendenti:
area  archeologica  propriamente  considerata  ed  edificio   annesso
denominato "casa Spalla". Per l'area archeologica del teatro e  della
basilica paleocristiana  si  prevede:  eliminazione  delle  strutture
temporanee  (tavolato  sull'orchestra,   passerelle   su   ponteggio,
scalinata, impianto di  illuminazione);  sostituzione  dell'impalcato
del  palcoscenico;  restauro  delle  murature   in   elevato,   delle
pavimentazioni e delle superfici  del  teatro,  della  porticus  post
scaenam e  delle  mura  difensive;  realizzazione  di  passerella  di
accesso agli scavi e scalinata di discesa,  di  scala  di  emergenza;
realizzazione   di   pavimentazione   galleggiante    a    protezione
dell'orchestra;  realizzazione  di   camminamento   in   stabilizzato
drenante naturale delimitato da lame di acciaio;  manutenzione  verde
dell'area archeologica; realizzazione di  impianto  di  illuminazione
monumentale  dei  resti  archeologici   e   dell'estensione   coperta
dell'area   della   basilica   paleocristiana   di   San   Salvatore;
realizzazione di impianto di illuminazione dei percorsi e  di  ambito
nel teatro archeologico; interventi di indagini conoscitive. Quanto a
"casa Spalla" gli interventi riguardano: interventi  di  manutenzione
edile generale con l'installazione  di  una  rampa  per  disabili  in
carpenteria metallica sulla facciata principale di casa Spalla per il
superamento delle barriere architettoniche, manutenzione dell'ufficio
esportazione (riparazione di finestre, portefinestre  e  persiane  in
legno, fornitura montaggio  e  posa  di  scaffali  e  arredi  per  il
deposito e  attrezzature  varie)  e  del  Nucleo  Carabinieri  Tutela
Patrimonio  Culturale  NTPC  (interventi  di  ripristino  del   piano
interrato per  spostamento  del  caveau,  ripristino  crepe  e  parti
segnate a soffitto e tinteggiatura  di  locali  al  piano  terreno  e
primo, riparazione di finestre, portefinestre e  persiane  in  legno,
movimentazione arredi, riparazione pavimenti in legno al primo  piano
e nella foresteria al secondo piano), sistemazione  della  strada  di
accesso alla palazzina dal cancello di corso  Regina  Margherita  per
consentire un corretto smaltimento delle acque  meteoriche,  impianti
elettrici e speciali necessari al miglioramento del  controllo  sugli
accessi di corso Regina  Margherita  e  via  XX  Settembre  (apertura
automatizzata cancelli, impianti  citofonici,  di  videosorveglianza,
illuminazione, allacciamento a Palazzo  Chiablese  rete  telefonia  e
dati, implementazione messa a terra della palazzina), posa  di  corpi
illuminanti e illuminazione di sicurezza al piano interrato del NTPC;
interventi di manutenzione aree verdi. In ogni caso,  i  lavori  sono
dettagliatamente descritti nel  progetto  esecutivo  cui  si  rinvia.
L'appalto e' stipulato a corpo. 
  Categoria prevalente: OG2 class. III (restauro  e  manutenzione  di
beni immobili sottoposti a tutela  ai  sensi  delle  disposizioni  in
materia   di   beni   culturali   e   ambientali)   per    523.165,04
(cinquecentoventitremilacentosessantacinque/04) euro, pari al  42,73%
dell'importo lavori. 
  Ulteriori categorie: OG11  class.  II  (impianti  tecnologici)  per
312.756,57 (trecentododicimilasettecentocinquantasei/57)  euro,  pari
al 25,55% dell'importo lavori. 
  OS2A class. II (superfici decorate di interesse storico, artistico,
archeologico      ed      etnoantropologico)      per      377.849,14
(trecentosettantasettemilaottocentoquarantanove/14)  euro,  pari   al
30,86% dell'importo lavori. 
  OS24   class.   I   (verde   e   arredo   urbano)   per   10.444,98
(diecimilaquattrocentoquarantaquattro/98)  euro,  pari   allo   0,85%
dell'importo lavori. 
  Le categorie OG11 e  OS2A  sono  da  considerare  a  qualificazione
obbligatoria e di rilevante complessita' tecnica. La  categoria  OS24
e' invece scorporabile e interamente subappaltabile. 
  II.5.2.         Importo         dell'appalto:          1.262.477,43
(unmilioneduecentosessantaduemilaquattrocentosettantasette/43)   euro
oltre          I.V.A.,          di          cui          1.224.215,73
(unmilioneduecentoventiquattromiladuecentoquindici/73)    euro    per
lavori       soggetti       a       ribasso        e        38.261,70
(trentottomiladuecentosessantuno/70) euro per oneri  della  sicurezza
diretti e indiretti non soggetti a ribasso. 
  II.6.  Durata  dell'appalto:  tempo   di   esecuzione   complessivo
dell'appalto stimato in 300 (trecento) giorni naturali e  consecutivi
decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 
  II.7. Varianti: non ammesse. 
  SEZIONE  III:  INFORMAZIONI  DI  CARATTERE  GIURIDICO,   ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO 
  III.1. Cauzioni e garanzie richieste: 
  - garanzia provvisoria ex art. 93, d.  lgs.  n.  50/2016  (art.  31
capitolato speciale d'appalto C.S.A.); garanzia  definitiva  ex  art.
103, d. lgs. n. 50/2016 (art. 32 C.S.A.) 
  - in caso di aggiudicazione: polizza di assicurazione ex art.  103,
VII c., d. lgs. n. 50/2016. L'importo della somma  da  assicurare  e'
fissato in 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) di euro. Il massimale  per
la responsabilita'  civile  per  danni  causati  a  terzi  nel  corso
dell'esecuzione dei  lavori  e'  anch'esso  fissato  in  5.000.000,00
(cinquemilioni/00) di euro (art. 33 C.S.A.). 
  III.2. Condizioni di partecipazione:  operatori  economici  di  cui
all'art. 45, d.  lgs.  n.  50/2016,  in  possesso  dei  requisiti  di
idoneita' professionale,  di  capacita'  economica  e  finanziaria  e
tecniche e professionali per i  quali  non  sussistano  i  motivi  di
esclusione di cui all'art. 80, d. lgs. n. 50/2016.  Il  possesso  dei
requisiti di qualificazione e' provato dal possesso  di  attestazione
da parte degli appositi  organismi  di  diritto  privato  autorizzati
dall'ANAC in corso di validita', nella categoria prevalente  (OG2)  e
nelle  ulteriori  due  categorie  OG11  e  OS2A   (a   qualificazione
obbligatoria e di rilevante complessita' tecnica)  nelle  classifiche
adeguate ai lavori da assumere. 
  Non trova applicazione l'istituto dell'avvalimento,  ex  art.  146,
III c., d. lgs. n. 50/2016. 
  SEZIONE IV: PROCEDURA 
  IV.1. Procedura di aggiudicazione: procedura aperta, ex art. 60, d.
lgs. n. 50/2016. 
  IV.2.  Criterio  di  aggiudicazione:  offerta  economicamente  piu'
vantaggiosa   individuata   sulla   base   del    miglior    rapporto
qualita'/prezzo, i cui criteri e la loro ponderazione  sono  indicati
nel     disciplinare     di     gara,     pubblicato     sul     sito
www.piemonte.beniculturali.it. 
  IV.3.  Informazioni  di   carattere   amministrativo:   sopralluogo
obbligatorio          da           richiedere           all'indirizzo
filippo.masino@beniculturali.it  entro  il  19  luglio  2018   e   da
eseguirsi entro il 25 luglio 2018. I termini indicati sono perentori. 
  IV.3.2. Documenti di gara disponibili in formato digitale presso la
stazione  appaltante;  copia  informatica  potra'  essere   richiesta
all'indirizzo  mail:  filippo.masino@beniculturali.it  entro  il   19
luglio 2018. 
  IV.3.3. Lingua utilizzabile per la redazione dei documenti di gara:
italiano. 
  IV.3.4. Il contratto non conterra' clausola compromissoria. 
  IV.4. Termine per il ricevimento delle offerte: 9 agosto  2018  ore
12. 
  IV.4.1. Indirizzo al quale trasmettere le  domande:  Ministero  dei
beni e  delle  attivita'  culturali  e  del  turismo  -  Segretariato
regionale per il Piemonte - piazza San Giovanni, 2 cap 10122  Torino.
A  pena  di   inammissibilita',   le   offerte   dovranno   pervenire
esclusivamente in plico chiuso e sigillato presentato a  mani  ovvero
spedito a mezzo posta nei giorni feriali da lunedi' al venerdi' dalle
8.30 alle 15.30, ad eccezione del giorno di scadenza in cui  l'orario
limite e' fissato alle ore 12. 
  IV.4.2. Data, ora e luogo di apertura delle offerte: 10 agosto 2018
ore 10 presso la stazione appaltante (apertura delle buste contenenti
la documentazione amministrativa). 
  IV.5. Periodo minimo durante il quale l'offerente e' vincolato alla
propria offerta: 180 giorni decorrenti dalla  data  di  scadenza  del
termine di presentazione delle offerte. 
  SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI 
  VI.1. Fatturazione: esclusivamente in formato elettronico. Ciascuna
fattura dovra' riportare il CUP ed il  CIG  ed  essere  intestata  a:
Segretariato regionale del  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo per il Piemonte, piazza San Giovanni,  n.  2,
10122 Torino - C.F. 08446190012 - codice IPA JA3AGD. 
  VI.2. Finanziamento: l'appalto non e' connesso ad un  progetto  e/o
programma  finanziato  dall'Unione  Europea.  Esso  e'  compreso  nel
programma triennale 2016 - 2018 finanziato con le  risorse  derivanti
dall'art. 1, IX c., l. n. 190/2014. 
  VI.3. Persone autorizzate ad assistere alle operazioni di apertura:
alle fasi della procedura di gara che si svolgono in seduta pubblica,
puo' assistere chiunque. Sono verbalizzate e riferite direttamente al
concorrente le sole dichiarazioni dei rappresentanti degli  operatori
economici che partecipino alle sedute pubbliche mediante  un  proprio
rappresentante o delegato. 
  VI.4. Organo responsabile delle  procedure  di  ricorso:  Tribunale
Amministrativo Regionale per il Piemonte, via Confienza, n. 10,  cap.
10121 Torino. Avverso il presente bando e' ammesso ricorso all'organo
indicato  entro  il   termine   perentorio   di   30   giorni   dalla
pubblicazione. 
  VI.5. Data di invio dell'avviso: 28 giugno 2018. 
  VI.6.  Responsabile   unico   del   procedimento:   Luisa   PAPOTTI
luisa.papotti@beniculturali.it 
  VI.7. Validazione del progetto: 18 maggio 2018. 
  VI.8. Determina a contrarre: decreto n. 144 del 28 giugno 2018 
  VI.9. Documentazione di gara: il presente bando, il disciplinare di
gara e i modelli per la presentazione delle offerte  sono  pubblicati
sul        profilo        del        committente        all'indirizzo
www.piemonte.beniculturali.it sezione "Amministrazione trasparente  -
bandi di gara e contratti". 

               Il segretario regionale per il Piemonte 
                         ing. Gennaro Miccio 

 
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