N. 23
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
22 febbraio 2010
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 22 febbraio 2010 (della Provincia autonoma di
Bolzano).
Provincia autonoma di Bolzano - Minoranze linguistiche -
Toponomastica - Disposizioni legislative anteriori al 1° gennaio
1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore -
Sottrazione all'effetto abrogativo, fra gli altri, del R.D. n. 88
del 1923, emanato in attuazione dei provvedimenti del Gran
Consiglio del fascismo per l'Alto Adige, recante «Lezione ufficiale
dei nomi dei comuni e delle altre localita' dei territori annessi»
- Ricorso della Provincia autonoma di Bolzano - Denunciata
violazione delle prerogative riconosciute alla Provincia autonoma
di Bolzano per la presenza di minoranze linguistiche, violazione
della competenza legislativa e amministrativa della Provincia in
materia di toponomastica, in materia di ordinamento degli enti
locali e delle relative circoscrizioni, violazione del principio
pluralistico, del principio di eguaglianza, del principio di
riconoscimento delle autonomie locali e di tutela delle minoranze
linguistiche, eccesso di delega, violazione dei principi posti
dalla legge di delegazione, violazione del principio di leale
collaborazione, contrasto con gli obblighi internazionali,
violazione dell'obbligo di osservanza dei vincoli derivanti
dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.
- Decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 179, art. 1, commi 1 e 2,
nella parte in cui mantiene in vigore il regio decreto 29 marzo
1923, n. 800 (allegato 2, n. 190), convertito nella legge 17 aprile
1925, n. 473 (allegato 1, n. 182).
- Costituzione, artt. 3, 5, 6, 10, 11, 76, 77, 116 e 117, primo
comma; statuto della Regione Trentino-Alto Adige, artt. 2, 3, 8, n.
2, 16, 19, 99, 100, 101, 102, 105 e 107; d.P.R. 30 giugno 1951, n.
574; d.P.R. 19 ottobre 1977, n. 846; d.P.R. 31 luglio 1978, n. 571;
d.P.R. 10 febbraio 1983, n. 89; d.PR. 15 luglio 1988, n. 574;
d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, art. 16; Accordo di Parigi del 5
settembre 1946; trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947;
risoluzioni 715 A (XXVII) del 23 aprile 1959 e 1314 (XLIV) del 31
maggio 1968, del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite;
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo adottata
dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948;
Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle
liberta' fondamentali firmata a Roma il 4 novembre 1950 (CEDU);
Carta europea delle lingue regionali o minoritarie adottata dal
Consiglio d'Europa il 5 novembre 1992; risoluzione dell'Assemblea
generale delle Nazioni Unite del 18 dicembre 1992 (Dichiarazione
sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o
etniche, religiose e linguistiche); convenzione-quadro per la
protezione delle minoranze nazionali, fatta a Strasburgo il 1°
febbraio 1995; convenzione sulla protezione e la promozione delle
diversita' delle espressioni culturali, fatta a Parigi il 20
ottobre 2005; decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200, convertito
nella legge 18 febbraio 2009, n. 9, allegato 1; legge 8 giugno
1949, n. 605.
(010C0204)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.12 del 24-3-2010)
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