N. 31
RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE
23 maggio 1997
N. 31
Ricorso per conflitto di attribuzione depositato in cancelleria il
23 maggio 1997 (del presidente della regione siciliana)
Regione Siciliana - Rapporti fra regione e Stato in materia
finanziaria - Istanza del procuratore regionale della Corte dei
conti al Presidente della sezione giurisdizionale per la regione
siciliana ed atti conseguenziali, per effetto dei quali il
procedimento per l'esecuzione del decreto della stessa sezione n.
151/1996, con cui il sig. Matteo Nicolosi, gia' agente contabile
dell'Enasarco, era stato condannato, per conti giudiziali non
presentati, alla pena pecuniaria di L. 480.000 per ciascun conto,
e' stato avviato nel senso che i relativi importi vanno versati
all'erario statale - Lamentata violazione delle attribuzioni della
regione in quanto nel caso trovano di sicuro applicazione gli
artt. 2 e 3 delle Norme di attuazione dello statuto regionale in
materia finanziaria, emanate con d.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074,
secondo cui tutte le entrate derivanti dall'applicazione di
sanzioni pecuniarie comunque riscosse in Sicilia, e quale che ne
sia la fonte, spettano alla regione, e non, invece - come ritenuto
dal procuratore regionale - le norme (artt. 637 e 641 r.d. 23
maggio 1924, n. 827) riguardanti la ben diversa ipotesi dei
crediti attinenti alla fase risarcitoria dei giudizi di
responsabilita', mentre non rileva in
contrario, alla luce della giurisprudenza della Corte
costituzionale, che le pene pecuniarie in questione siano state
irrogate da un organo dello Stato. Richiamo a sentenza n. 84/1968
- Istanza di sospensione.
(Istanza del proc. reg. sez. Corte dei conti Sicilia 18 marzo 1997,
n. G3652/823).
(Statuto regione Sicilia art. 36; d.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074,
artt. 2 e 3).
(097C0542)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.24 del 11-6-1997)
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