N. 27
RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE
30 aprile 1997
N. 27
Ricorso per conflitto di attribuzione depositato in cancelleria il
30 aprile 1997 (della regione Lombardia)
Sanita' pubblica - Servizi veterinari - Disposizioni impartite, con
ordinanza del Ministro della sanita' e nota telegrafica di
Direttore generale dello stesso Ministero, ai fini dell'attuazione
della direttiva CEE 92/102, relativa alla identificazione e
registrazione degli animali (in seguito al regolamento adottato
con d.P.R. 30 aprile 1996, n. 317, alla circolare del Ministro
della sanita' 14 agosto 1996, n. 11, e al d.-l. 31 gennaio 1997,
n. 11) riguardo ai tempi e alle modalita' della disciplina
transitoria per la identificazione, mediante applicazione di
marchi auricolari, degli animali della specie bovina e bufalina -
Previsione della cessazione del regime transitorio entro il
termine, fissato in modo uniforme e rigido, del 31 dicembre 1997,
senza tener conto delle diverse possibili valutazioni, da parte
delle singole regioni, delle rilevate esigenze per un ulteriore
mantenimento dello stesso - Previsione, altresi',
dell'acquisizione dei marchi da parte delle USL, tenute solo ad
informare regioni e province autonome, presso il centro di
referenza epidemiologica dell'Istituto zooprofilattico
sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo, in
contrasto con le norme sui contratti, anch'esse attuative di
direttive comunitarie, del t.u. sulla contabilita' generale dello
Stato emanato con d.lgs. 24 luglio 1992, n. 358, ed a spese, non
piu', come in precedenza, a carico delle aziende interessate, ma
delle stesse USL, con conseguente ingiustificato aggravio delle
finanze regionali - Previsione, infine, che i servizi veterinari
delle regioni, delle province autonome e delle USL, inviino i dati
relativi all'identificazione degli animali delle specie suddette,
al su indicato centro di referenza G. Caporale, individuato quale
"banca dati" del Ministero della sanita' - Lamentato uso a fini di
indirizzo e coordinamento di atti amministrativi adottati in forma
estremamente semplificata e del tutto privi del necessario
fondamento normativo primario e per di piu' in contrasto con
precedenti atti di indirizzo e coordinamento - Conseguente
illegittima incidenza sulle competenze delle regioni, virtualmente
equiparate ad organi periferici dello Stato.
(Nota telegrafica del direttore gen. Dipart. aliment. e nutr. del 24
febbraio 1997, ordinanza del Ministro della sanita' di Roma del 27
febbraio 1997 n. 600.8/VEET).
(Cost., artt. 11, 97, 117, 118 e 119).
(097C0441)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.23 del 4-6-1997)
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