N. 26
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
4 aprile 1990
N. 26
Ricorso per questione di leggittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 4 aprile 1990 (della regione Toscana)
Finanza regionale - Integrazione del fondo comune delle regioni
(previsto dall'art. 8 della legge n. 281/1970) costituito da imposte
erariali con l'importo occorrente per assicurare una consistenza del
fondo pari a 6.000 miliardi - Ripartizione di 1.000 miliardi di detto
fondo, secondo criteri da fissarsi con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, sentita la conferenza permanente per i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano, tenendo conto del gettito della tassa sulle concessioni
automobilistiche - Istituzione nel fondo comune di un fondo separato
e diverso sottratto ai criteri di ripartizione del fondo stesso
indicati dalla legge n. 40/1989 Ingiustificata lesione del principio
dell'autonomia finanziaria delle regioni, in considerazione della
diversa distribuzione del fondo in rapporto alla aliquota della tassa
automobilistica regionale stabilita da ogni singola regione.
(D.L. 28 dicembre 1989, n. 415, art. 17, terzo comma, secondo e
terzo periodo, convertito in legge 28 febbraio 1990, n. 38).
(Cost., art. 119).
(090C0417)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 18-4-1990)
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