N. 25
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
12 marzo 1997
N. 25
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 12 marzo 1997 (della regione Lombardia)
Zootecnia - Misure straordinarie per la crisi del settore
lattiero-caseario ed altri interventi urgenti - Previsione, sia
delle misure che degli interventi, con decreto-legge - Istituzione
di una commissione governativa di indagine in materia di quote
latte - Previsione che tale commissione, nominata dal Presidente
del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle risorse
agricole, sia composta da sette membri, scelti tra magistrati,
funzionari ed esperti della materia, senza la presenza, tra di
essi, di qualche rappresentante regionale e senza alcun raccordo,
nel complesso della normativa, con le amministrazioni regionali,
nonostante che tra i compiti assegnati alla commissione sia
principalmente quello di accertare le modalita' di gestione delle
quote e l'efficienza dei controlli svolti dalle amministrazioni
competenti (tra le quali non possono non ricomprendersi le
regioni) e che, a tali fini, la commissione ha facolta' di
accedere a tutti gli uffici ed archivi pubblici - Conseguente
contrasto con i precetti costituzionali che garantiscono alle
regioni competenza in materia di agricoltura e zootecnia e di
quelli che esigono, anche nei rapporti con le istituzioni
comunitarie, un'efficiente amministrazione del settore.
Zootecnia - Misure straordinarie per la crisi del settore
lattiero-caseario ed altri interventi urgenti. Previsione, sia
delle misure che degli interventi, con decreto-legge - Anagrafe
del bestiame - Prevista realizzazione, da parte del Ministero
della sanita', per rendere utilizzabili in modo aggiornato e
continuo i dati reali derivanti dall'applicazione delle norme del
d.P.R. n. 317/1996 attuative della direttiva 92/102/CEE relativa
alla identiticazione e registrazione degli animali, di un sistema
informativo nazionale basato su un'unica banca dati, articolata su
livelli locale, regionale e nazionale - Interconnessione a tale
banca, attraverso i propri sistemi informativi, del Ministero
delle risorse agricole e dell'AIMA - Possibilita' per le altre
amministrazioni dello Stato e per gli altri soggetti interessati
(tra cui le regioni) di accedervi solo secondo modalita' da
stabilirsi con decreto del Ministro della sanita' di concerto con
il Ministro delle risorse agricole, con ingiustificata diminuzione
della posizione delle regioni e palese incoerenza, inoltre, con
l'altra disposizione per cui l'AIMA, finche' la nuova banca dati
non sia entrata in funzione, puo', d'intesa con le regioni e le
province autonome, utilizzare provvisoriamente le banche dati gia'
disponibili nel comparto agricolo a livello centrale e regionale -
Lamentata omissione di qualunque consultazione della Conferenza
Stato-regioni - Violazione, altresi', dei principi sostanziali
relativi alle competenze regionali in materia di zootecnia,
nonche' dei principi, anch'essi richiamati a tutela dell'autonomia
regionale, del buon andamento della pubblica amministrazione,
della leale cooperazione tra Stato e regioni,
dell'assoggettabilita' dell'iniziativa privata a direttive e
controlli solo per il perseguimento di finalita' sociali, e dei
valori dell'ordinamento comunitario che anche in questo campo lo
Stato italiano e' tenuto a salvaguardare - Richiamo alla sentenza
n. 520/1995.
(D.-L. 31 gennaio 1997, n. 11, artt. 7 e 8).
(Cost., artt. 3, 5, 11, 41, 97, 115, 117 e 118, in relazione al
d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, art. 66 e seguenti; legge 23
agosto 1988, n. 400 art. 12, comma 5, lettera a)).
(097C0271)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.15 del 9-4-1997)
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