N. 378 SENTENZA 26 novembre - 5 dicembre 1997

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - G.i.p. - Richiesta di giudizio abbreviato dopo l'emissione del decreto di giudizio immediato - Esclusione della possibilita' di procedere nel corso del giudizio abbreviato a contestazioni supplettive - Impedimento per il giudice di accogliere la richiesta di giudizio abbreviato per non essere il processo definibile "allo stato degli atti" - Impossibilita' di determinazione della pena da irrogare - Iniziativa dell'azione penale spettante esclusivamente al p.m. - Discrezionalita' legislativa - Divieto non influente sui presupposti di ammissibilita' del giudizio abbreviato e sulle relative valutazioni del giudice in ordine alla possibilita' di definire il processo "allo stato degli atti" - Riferimento alla giurisprudenza della Corte in materia (vedi sentenze nn. 81/1991, 23 e 92 del 1992, 305/1993 e ordinanze nn. 482/1992 e 276/1995) - Erroneita' dei presupposti da parte del giudice rimettente - Non fondatezza. (C.P.P., artt. 458, secondo comma e 441, primo comma). (Cost., art. 3). (097C1388) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.50 del 10-12-1997)

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