Ordinanza 11-16 maggio 2000
Giudizio sull'ammissibilita' del ricorso per conflitto di
attribuzione tra poteri dello Stato.
Processo civile - Controversie in materia di lavoro - Disciplina -
Proponibilita' delle domande giudiziali subordinata al decorso del
termine per espletamento del tentativo obbligatorio di conciliazione
- Ritenuta trasformazione di una condizione di procedibilita' in una
di proponibilita' - Ricorsi di giudici unici del lavoro del Tribunale
di Brescia, per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, nei
confronti del Consiglio dei ministri, in relazione a tale disciplina
- Asserita limitazione all'esercizio del diritto alla tutela
giurisdizionale, con violazione delle attribuzioni dell'autorita'
giudiziaria, del principio di ragionevolezza, di quelli di
eguaglianza e di buon andamento ed infine dei limiti fissati dalla
legge delega alla funzione legislativa delegata del Governo -
Richiesta di autorimessione, previa sospensione del giudizio di
ammissibilita' del conflitto, di questione di legittimita'
costituzionale della stessa normativa - Delibazione preliminare di
ammissibilita' dei ricorsi - Insussistenza, sotto ogni profilo, della
materia di un conflitto - Inammissibilita' del conflitto.
- D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, art. 69, comma 3, come modificato
dall'art. 19, comma 4, del d.lgs. 29 ottobre 1998, n. 387; cod.
proc. civ., art. 412-bis, terzo comma, come modificato dall'art.
19, comma 9, del d.lgs. 29 ottobre 1998, n. 387.
- Costituzione, artt. 3, 24, 76, 77, primo comma, 97, e 111 (nel
nuovo testo, ex legge cost. 23 novembre 1999, n. 2); legge 11 marzo
1953, n. 87, art. 37. Giudizio per conflitto tra poteri dello stato
- Legittimazione attiva - Legittimazione a ricorrere di organi
giurisdizionali, avverso una disciplina processuale - Presupposto.
(000C0465)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 24-5-2000)
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