N. 26 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 18 marzo 2002

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 18 marzo 2002 (del Presidente del Consiglio dei ministri) Enti locali - Norme della Regione Toscana in materia di controlli sugli enti locali - Attribuzione, a seguito della soppressione del Comitato regionale di controllo, di poteri sostitutivi al Difensore civico regionale (o, in caso di vacanza dell'ufficio, al Presidente della Giunta regionale) - Previsione, in particolare, di poteri riguardanti l'iniziativa dei procedimenti di sostituzione, la diffida ad adempiere, la nomina del commissario ad acta e la fissazione del termine entro cui quest'ultimo deve provvedere - Previsione, altresi', di specifici poteri in materia di finanza locale - Denunciata sostituzione, da parte della legge regionale, di norme del testo unico sull'ordinamento degli enti locali - Incidenza dell'attivita' dell'organo regionale su procedimenti amministrativi di scioglimento dei consigli comunali rimasti di competenza statale - Invasione di competenza legislativa statale - Violazione dei principi di sussidiarieta' e leale collaborazione - Invito alla Regione a non procedere all'attuazione delle disposizioni impugnate in pendenza del giudizio di costituzionalita'. - Legge della Regione Toscana 2 gennaio 2002, n. 2, artt. 3, 4 e 5 (escluso il comma 2). - Costituzione, artt. 114, commi primo e secondo, 117, comma secondo, lettera p), 119, comma secondo, 120, comma secondo; d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, artt. 136, 141 e 247; d.l. 22 febbraio 2002, n. 13. (002C0213) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.23 del 12-6-2002)

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