N. 8 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 26 gennaio 2004

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 26 gennaio 2004 (della Regione Marche) Edilizia ed urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere edilizie abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione e disciplina - Ricorso della Regione Marche -Denunciata riapertura ed estensione dei termini dei precedenti condoni edilizi (leggi nn. 47/1985 e 724/1994) - Introduzione del principio di periodica sanatoria dell'edificazione abusiva - Violazione del principio di uguaglianza, per la disparita' di trattamento nei confronti dei cittadini rispettosi della legalita' - Lesione del principio di tassativita' e certezza delle norme penali - Contrasto con il principio di imparzialita' e buon andamento dell'amministrazione - Violazione dei principi costituzionali relativi all'ordinato assetto del territorio, quali la tutela dell'ambiente e della salute, il corretto esercizio dell'attivita' imprenditoriale e la tutela del diritto di proprieta' - Carenza dei caratteri di straordinarieta' ed eccezionalita' del condono - Esercizio illegittimo della potesta' statale esclusiva in materia penale - Lesione delle competenze legislative ed amministrative regionali - Adozione di una misura di clemenza senza il rispetto della procedura prevista per l'approvazione dei provvedimenti di amnistia - Richiamo alle sentenze nn. 416/1995 e 427/1995 della Corte costituzionale. - Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32 e, in particolare, commi 1, 2, 25 e 28. - Costituzione, artt. 3, 9, 25, comma secondo, 32, 41, 42, 77, 79, 97, 117, 118 e 119. Edilizia ed urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere edilizie abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Ambito di applicazione - Ricorso della Regione Marche - Denunciato carattere dettagliato delle norme impugnate - Invasione della potesta' legislativa regionale di tipo residuale in materia edilizia. - Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32 e, in particolare, commi da 1 a 3 e da 14 a 41. - Costituzione, art. 117, comma quarto. Edilizia ed urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere edilizie abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Determinazione di termini, modalita' e procedure - Ricorso della Regione Marche - Denunciato carattere dettagliato delle norme impugnate - Invasione della potesta' legislativa regionale concorrente nella materia «governo del territorio». - Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32 e, in particolare, commi da 1 a 3, da 25 a 38, 40 e 41. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118. Edilizia ed urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Applicazione della disciplina - Ricorso della Regione Marche - Denunciata incidenza sull'organizzazione amministrativa degli enti locali e della regione per l'attivazione di procedure e per la realizzazione di strutture in funzione dei controlli da effettuare sulla regolarita' delle domande - Necessita' della ridefinizione dell'assetto urbanistico in presenza delle opere sanate - Attribuzione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del potere di individuazione degli interventi di riqualificazione urbanistica attivati dalle Regioni da ammettere a finanziamento e di stanziamento di fondi per gli interventi di riqualificazione di ambiti territoriali caratterizzati da consistente degrado economico e sociale - Mancata acquisizione del consenso di tutti i livelli di governo interessati - Violazione delle competenze regionali legislative ed amministrative - Compressione dell' autonomia finanziaria regionale. - Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32 e, in particolare, commi 6, 9 e 10. - Costituzione, artt. 117, 118 e 119. Edilizia ed urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Sanatoria degli abusi edilizi realizzati sulle aree di proprieta' dello Stato - Ricorso della Regione Marche - Denunciata attribuzione allo Stato del potere di decisione sull'ammissibilita' della sanatoria - Previsione di un programma di interventi di riqualificazione delle aree demaniali predisposto dall'Agenzia del demanio - Denunciata mancanza di previa intesa con le Regioni interessate - Violazione delle competenze regionali legislative e amministrative. - Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32 e, in particolare, commi da 14 a 20 e 24. - Costituzione, artt. 117, 118 e 119. Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale - Ricorso della Regione Marche avverso le norme sul condono edilizio contenute nel decreto-legge n. 269/2003 e nella relativa legge di conversione n. 326/2003 - Prospettato pregiudizio irreparabile agli interessi pubblici e ai diritti dei cittadini - Istanza alla Corte costituzionale per la sospensione dell'esecuzione della normativa impugnata. - Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32 e, in particolare commi 1, 2, 3, 5, 6, 9, 10, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 19-bis, 20, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40 e 41. - Legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 35 (come sostituito dall'art. 9 della legge 5 giugno 2003, n. 131); Costituzione, artt. 3, 9, 25, comma secondo, 32, 41, 42, 77, 79, 97, 117, 118 e 119. (004C0144) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.6 del 11-2-2004)

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