Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Giustizia amministrativa - Consiglio di giustizia amministrativa per
la Regione siciliana - Struttura organizzativa e composizione del
collegio giudicante - Disomogeneita' rispetto al Consiglio di Stato
- Partecipazione di giudici «laici» designati in sede locale -
Censure concernenti lo status complessivo dei medesimi, e
particolarmente il regime delle incompatibilita' e la disciplina
della vacatio - Asserita lesione del principio di autonomia
contenuto nello statuto speciale, ingiustificata differenziazione
dell'organo giudicante e dell'esercizio della giurisdizione su di
una parte del territorio nazionale, lesione del principio
dell'unita' dell'ordinamento giuridico, lamentata mancanza di
indipendenza e imparzialita' del giudice, lesione della riserva di
legge statale per quanto riguarda l'ordinamento giudiziario e
l'istituzione di sezioni specializzate, lesione dei principi della
effettivita' della tutela giurisdizionale e del buon andamento
delle attivita' pubbliche, violazione delle disposizioni
transitorie in tema di revisione delle giurisdizioni speciali -
Questioni gia' dichiarate non fondate - Manifesta infondatezza.
- D.Lgs. 24 dicembre 2003, n. 373, artt. 4, comma 1, lettera d), e
comma 2, 6, comma 2, e 15, commi 1 e 2; d.l. 24 dicembre 2003,
n. 354 (convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della
legge 26 febbraio 2004, n. 45), art. 6.
- Costituzione, artt. 102, primo comma, 108, 3, 24, primo comma, 113,
primo comma, 5, 117, primo e secondo comma, lettera l), 120, e VI
disposizione transitoria, primo comma; statuto speciale della
Regione Siciliana, artt. 23 e 14, primo comma.
(005C0543)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.19 del 11-5-2005)
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