Giudizio sull'ammissibilita' del ricorso per conflitto di
attribuzione tra poteri dello Stato.
Procedimento penale a carico di deputato - Mancata partecipazione
dell'imputato all'udienza per concomitanti impegni parlamentari -
Mancato riconoscimento giudiziale del «legittimo impedimento» -
Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri proposto dalla
Camera dei deputati nei confronti del procedente Tribunale di
Milano, prima sezione penale - Denunciata lesione delle
attribuzioni costituzionalmente garantite alla Camera, per lesione
dell'autonomia della stessa, della liberta' di espletamento del
mandato parlamentare, del canone di ragionevolezza, del principio
di leale collaborazione tra poteri dello Stato, del giudicato
costituzionale - Sussistenza dei requisiti soggettivo e oggettivo
per la proposizione di un conflitto di attribuzione -
Ammissibilita' del ricorso - Comunicazione e notificazione
conseguenti.
- Ordinanze del 5 giugno 2000 e del 1° ottobre 2001, e sentenza
22 novembre 2003, n. 11069, emesse dal Tribunale di Milano, prima
sezione penale.
- Costituzione artt. 3, 55, 64, 67, 68, 70, 72, 94, 134, secondo
comma, e 137, terzo comma; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37;
norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale,
art. 26, comma 3.
(005C0549)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.19 del 11-5-2005)
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