N. 56 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 27 aprile 2006

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 27 aprile 2006 (della Regione Emilia-Romagna) Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Norme relative alle Autorita' di bacino e ai distretti idrografici - Soppressione, dal 30 aprile 2006, delle Autorita' di bacino previste dalla legge 183/1989 - Accorpamento delle relative funzioni in otto macrodistretti e istituzione di altrettante nuove Autorita' di bacino distrettuale - Attribuzione al Presidente del Consiglio dei ministri del potere di definire, «sentita» la Conferenza permanente Stato-Regioni, criteri e modalita' per l'attribuzione o il trasferimento di personale e risorse, nonche' di disciplinare il trasferimento di funzioni e di regolamentare il periodo transitorio - Ricorso della Regione Emilia Romagna - Denunciata invasione della competenza regionale concorrente in materia di «governo del territorio»- Violazione del principio di sussidiarieta' - Specifica illegittimita' del potere normativo attribuito al Presidente del Consiglio (per mancata previsione dell'intesa con la Conferenza Stato-Regioni) e della data di soppressione delle vecchie Autorita' di bacino (per impossibilita' che la normativa transitoria venga emanata entro la data stessa) - Eccesso di delega in relazione sia all'oggetto che ai principi e criteri direttivi fissati dalla legge delega - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, artt. 63, commi 2 e 3, e 64. - Costituzione, artt. 76, 117, comma terzo, e 118; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, commi 1, 8 e 9, lett. c). Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Norme sul recupero dei rifiuti - Metodi di recupero destinati ad ottenere materie prime secondarie, combustibili o prodotti - Possibilita' di definizione mediante appositi accordi di programma proposti dai soggetti economici (o dalle associazioni di categoria dei settori interessati), approvati dal Ministro dell'ambiente ed aperti all'adesione di terzi - Disciplina delle relative modalita' procedurali - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata introduzione di definizioni di smaltimento, recupero, sottoprodotto e materia prima secondaria (MPS) non conformi o non coerenti con la normativa e la giurisprudenza comunitarie - Sostanziale deregolamentazione della disciplina dei metodi di recupero dei rifiuti, sostituita da procedure «contrattate» e «privatizzate» - Lesione dei principi di certezza del diritto, uguaglianza, generalita' e astrattezza delle norme - Contrasto con i criteri direttivi fissati dalla legge delega - Diretta violazione delle competenze regionali in materia di tutela dell'ambiente, tutela della salute e governo del territorio - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, artt. 181, commi 7, 8, 9, 10 e 11, e 183, comma 1, lett. g), h), m), n), q) ed u). - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118; direttiva del Consiglio 75/442/CEE, del 15 luglio 1975, artt. 1, lett. e) ed f), 10 e 11, n. 1; direttiva del Consiglio 91/156/CEE del 18 marzo 1991; sentenze della Corte di giustizia europea C-418/97 e C-419/97 - «Arco», C-9/00 - «Palin Granit», C-114/01 - «AvestaPolarit Chrome», C-457/02 - «Niselli»; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, comma 8, lett. e) ed f); decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 85; decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Disciplina delle procedure semplificate di smaltimento di rifiuti - Possibilita' di accordi di programma proposti dai soggetti economici (o dalle associazioni di categoria dei settori interessati), approvati dal Ministro dell'ambiente ed aperti all'adesione di terzi - Proroga transitoria delle disposizioni del decreto ministeriale 5 febbraio 1998 - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciato contrasto con la normativa e la giurisprudenza comunitarie - Sostanziale deregolamentazione della disciplina in materia - Lesione dei principi di certezza del diritto, uguaglianza, generalita' e astrattezza delle norme - Diretta violazione delle competenze regionali - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 214, commi 3 e 5. - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118; direttiva del Consiglio 75/442/CEE, del 15 luglio 1975, artt. 1, lett. e) ed f), 10 e 11, n. 1; direttiva del Consiglio 91/156/CEE del 18 marzo 1991; sentenze della Corte di giustizia europea C-418/97 e C-419/97 - «Arco», C-9/00 - «Palin Granit», C-114/01 - «AvestaPolarit Chrome», C-457/02 - «Niselli»; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, comma 8, lett. e) ed f); decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 85; decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Disposizioni concernenti le terre e rocce da scavo - Esclusione di esse in via generale dall'ambito dei rifiuti - Ricorso della Regione Emilia Romagna - Denunciato contrasto con la normativa comunitaria - Diretta violazione delle competenze regionali - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 186. - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118; direttiva del Consiglio 75/442/CEE, del 15 luglio 1975, artt. 1, lett. e) ed f), 10 e 11, n. 1; direttiva del Consiglio 91/156/CEE del 18 marzo 1991; sentenze della Corte di giustizia europea C-418/97 e C-419/97 - «Arco», C-9/00 - «Palin Granit», C-114/01 - «AvestaPolarit Chrome», C-457/02 - «Niselli»; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, comma 8, lett. e) ed f); decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 85; decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Norme sul catasto dei rifiuti - Obbligo di comunicare annualmente alle Camere di commercio le quantita' e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto di attivita' di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento (c.d. MUD) - Esenzione per le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata perdita di informazioni per le strutture chiamate a svolgere i controlli ambientali - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 189, comma 3. - [Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118; direttiva del Consiglio 75/442/CEE, del 15 luglio 1975, artt. 1, lett. e) ed f), 10 e 11, n. 1; direttiva del Consiglio 91/156/CEE del 18 marzo 1991; sentenze della Corte di giustizia europea C-418/97 e C-419/97 - «Arco», C-9/00 - «Palin Granit», C-114/01 - «AvestaPolarit Chrome», C-457/02 - «Niselli»; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, comma 8, lett. e) ed f); decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 85; decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22]. Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Disciplina degli scarichi - Scarichi delle imprese agricole che esercitano anche attivita' di trasformazione dei prodotti agricoli - Assimilazione alle acque reflue domestiche (purche' la materia prima lavorata provenga «in misura prevalente» dall'attivita' di coltivazione dei terreni) - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata riduzione del livello di tutela delle acque assicurato dalla normativa previgente - Possibilita' di discriminazioni derivanti dalla mancanza di criteri certi e affidabili - Contrasto con i criteri direttivi fissati dalla legge delega - Incidenza sulle competenze regionali concorrenti in materia di tutela del territorio e della salute - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 101, comma 7. - Costituzione, artt. 76 e 117, comma terzo; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, commi 8, lett. a), e 9, lett. b); decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, art. 28, comma 7, lett. c). Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Istituzione della tariffa del servizio idrico integrato, fissazione dei relativi parametri di determinazione ed attribuzione di competenze normative di attuazione ai Ministri dell'ambiente e dell'economia - Ricorso della Regione Emilia Romagna - Denunciata invasione della competenza regionale residuale in materia di servizi pubblici locali - Lesione dell'autonomia finanziaria e tributaria delle Regioni - Contrasto con i criteri direttivi ed esorbitanza dall'oggetto della delega - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 154. - Costituzione, artt. 76, 117, comma quarto, e 119, commi primo e secondo; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, comma 8, primo periodo e lett. d). Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Disciplina delle quote di tariffa riferite al servizio di fognatura e depurazione - Ricorso della Regione Emilia Romagna - Denunciata invasione della competenza regionale residuale in materia di servizi pubblici locali - Lesione dell'autonomia finanziaria e tributaria delle Regioni - Contrasto con i criteri direttivi ed esorbitanza dall'oggetto della delega - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 155. - Costituzione, artt. 76, 117, comma quarto, e 119, commi primo e secondo; legge 15 dicembre 2004, n. 308, art. 1, comma 8, primo periodo e lett. d). Ambiente (tutela dell') - Codice dell'ambiente emanato in attuazione della delega ex lege 308/2004 - Disposizioni concernenti le Autorita' di bacino, gli scarichi delle imprese agricole, la tariffa del servizio idrico integrato, la tariffa del servizio fognature e depurazione, il c.d. recupero dei rifiuti, le terre e rocce da scavo, gli obblighi di comunicazione relativi a certe categorie di rifiuti, le procedure semplificate per i rifiuti - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata sussistenza di vizi procedurali inficianti l'intero decreto legislativo - Inosservanza della garanzia di partecipazione della Conferenza unificata Stato-Regioni-autonomie locali (di fatto impossibilitata a disporre di un termine adeguato per esprimere formalmente il proprio parere ) - Violazione della legge di delega e del principio di leale collaborazione - Incidenza sulle competenze e prerogative costituzionali delle Regioni - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, artt. 63, 64, 101, comma 7, 154, 155, 181, commi 7, 8, 9, 10 e 11, 183, comma 1, 186, 189, comma 3, e 214, commi 3 e 5. - Costituzione, art. 76; decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, art. 2, comma 3. Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale - Impugnazione da parte della Regione Emilia Romagna di norme del codice dell'ambiente immediatamente efficaci concernenti le Autorita' di bacino, la gestione dei rifiuti e il sistema tariffario per il servizio idrico - Prospettato pericolo di irreparabile pregiudizio per l'interesse pubblico e all'ordinamento giuridico nazionale e regionale, nonche' di pregiudizio grave e irreparabile per i diritti dei cittadini - Richiesta di sospensione delle disposizioni impugnate. - Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, artt. 63, 64, 101, comma 7, 154, 155, 181, commi 7, 8, 9, 10 e 11, 183, comma 1, 186, 189, comma 3, e 214, commi 3 e 5. - Legge 11 marzo 1957, n. 83, art. 35, come sostituito dall'art. 9, comma 4, della legge 5 giugno 2003, n. 131; Costituzione, artt. 11, 76, 117, 118 e 119. (006C0387) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.21 del 24-5-2006)

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