N. 81
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
30 settembre 2009
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 7 ottobre 2009 (della Regione Campania).
Amministrazione pubblica - Bilancio e contabilita' pubblica -
Tempestivita' dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni - Somme
dovute da una Regione commissariata nei confronti di
un'amministrazione pubblica - Regolazione mediante intervento del
tesoriere con delegazione di pagamento, che si determina
automaticamente al momento del riconoscimento del debito da parte
dell'amministrazione debitrice, da effettuare entro trenta giorni
dall'istanza dell'amministrazione creditrice - Previsione di un
meccanismo di silenzio-assenso per il riconoscimento del debito -
Lamentata sostituzione del tesoriere (una banca)
all'amministrazione regionale, previsione di un termine
irragionevole e discriminatorio, nonche' creazione di una volonta'
fittizia della Regione che non si sia espressa - Ricorso della
Regione Campania - Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria
regionale, della potesta' legislativa in materia di organizzazione
dei propri procedimenti e di autonomia amministrativa e privata,
dei principi di uguaglianza, di ragionevolezza e di buon andamento
della pubblica amministrazione, nonche' del diritto di difesa.
- Decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 3 agosto 2009, n. 102, art. 9, comma 1-bis.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 24, primo comma, 97, primo
comma, 117, commi terzo e quarto, e 119; legge 30 dicembre 2004, n.
311, art. 1, comma 174; d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 1, comma
2; codice civile, art. 1268.
(009C0658)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.45 del 11-11-2009)
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