N. 12
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
1 marzo 2011
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 1º marzo 2011 (del Presidente del Consiglio dei
ministri).
Ambiente - Acque e acquedotti - Demanio e patrimonio dello Stato e
delle Regioni - Norme della Regione Lombardia - Organizzazione del
servizio idrico integrato - Disciplina della proprieta' delle reti
- Previsione che gli enti locali possano costituire una societa'
patrimoniale d'ambito ai sensi dell'art. 113, comma 13, del d.lgs.
267/2000, a condizione che questa sia unica per ciascun ATO e vi
partecipino direttamente o indirettamente mediante conferimento
della proprieta' delle reti, degli impianti, delle altre dotazioni
patrimoniali del servizio idrico integrato e, in caso di
partecipazione indiretta del relativo ramo d'azienda, i comuni
rappresentativi di almeno i due terzi del numero dei comuni
dell'ambito - Lamentato contrasto con il principio statale della
proprieta' pubblica delle reti, che rende illegittima la previsione
di un trasferimento della proprieta' degli impianti ad una societa'
ancorche' a partecipazione pubblica, nonche' deroga al vincolo
comunitario della piena ed esclusiva proprieta' pubblica delle
risorse idriche - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della
competenza legislativa statale esclusiva nelle materie della tutela
della concorrenza, dell'ordinamento civile, della determinazione
dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti
civili e sociali, della tutela dell'ambiente, violazione
dell'obbligo di osservanza dei vincoli comunitari.
- Legge della Regione Lombardia 27 dicembre 2010, n. 21, art. 1,
comma 1, lett. t), che modifica l'art. 49 della legge della Regione
Lombardia 12 dicembre 2003, n. 26, relativamente ai commi 2 e 6,
lett. c).
- Costituzione, art. 117, commi primo e secondo, lett. e), l), m),
s); legge 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 186-bis; d.lgs.
18 agosto 2000, n. 267, art. 113, commi 5 e 10; d.lgs. 3 aprile
2006, n. 152, artt. 141 e 143, comma 1; cod. civ., artt. 822, 823 e
824; d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
nella legge 6 agosto 2008, n. 133, art. 23-bis, comma 5; d.l. 25
settembre 2009, n. 135, art. 15, comma 1.
Ambiente - Acque e acquedotti - Norme della Regione Lombardia -
Organizzazione del servizio idrico integrato - Previsione che la
societa' patrimoniale d'ambito costituita ai sensi dell'art. 113,
comma 13, del d.lgs. 267/2000, ponga a disposizione del gestore
incaricato della gestione del servizio le reti, gli impianti e le
altre dotazioni patrimoniali e che l'ente responsabile dell'ATO
possa assegnare alla societa' il compito di espletare le gare per
l'affidamento del servizio, le attivita' di progettazione
preliminare delle opere infrastrutturali relative al servizio
idrico e le attivita' di collaudo delle stesse - Lamentato
contrasto con la disciplina statale che prevede che sia l'autorita'
d'ambito ad aggiudicare la gestione del servizio idrico integrato -
Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza
legislativa statale esclusiva nelle materie della tutela della
concorrenza, dell'ordinamento civile, della determinazione dei
livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e
sociali, della tutela dell'ambiente.
- Legge della Regione Lombardia 27 dicembre 2010, n. 21, art. 1,
comma 1, lett. t), che modifica l'art. 49 della legge della Regione
Lombardia 12 dicembre 2003, n. 26, relativamente al comma 4.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. e), l), m), s); legge
23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 186-bis; d.lgs. 3 aprile
2006, n. 152, art. 150, comma 2; d.P.R. 7 settembre 2010, n. 168,
art. 12, comma 1, lett. b).
(011C0147)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.13 del 23-3-2011)
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