N. 93
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
18 giugno 2012
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 18 giugno 2012 (del Presidente del Consiglio dei
ministri).
Impiego pubblico - Norme della Regione Abruzzo - Previsione che gli
incarichi di Dirigente di Servizio possano essere conferiti, entro
il limite del 10 per cento delle posizioni dirigenziali, con
contratto a tempo determinato rinnovabile per massimo 3 anni, a
dipendenti regionali di categoria D a tempo indeterminato in
servizio presso la Direzione interessata in possesso dei requisiti
per l'accesso alla qualifica dirigenziale, nonche' di una
specializzazione professionale altamente qualificata - Ricorso del
Governo - Denunciata inosservanza dei limiti percentuali per il
conferimento degli incarichi dirigenziali previsti dalla norma
statale - Violazione del principio di uguaglianza - Ingiustificata
disparita' di trattamento in danno dei dipendenti regionali non in
servizio presso la Direzione interessata e ugualmente in possesso
dei requisiti per accedere alla qualifica dirigenziale - Contrasto
con i principi fondamentali in materia di organizzazione degli
uffici e di rapporto di pubblico impiego - Violazione del principio
di buon andamento e imparzialita' della pubblica amministrazione -
Elusione del principio del pubblico concorso.
- Legge della Regione Abruzzo 5 aprile 2012, n. 16, art. 1, comma 1.
- Costituzione, artt. 3 e 97; decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, art. 19, commi 6 e 6-ter.
(012C0253)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.31 del 1-8-2012)
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