Giudizio sulla ammissibilita' della richiesta di referendum
popolare.
Costituzione della Repubblica italiana - Referendum - Commercio di
vendita al pubblico - Disciplina - Rilascio dei provvedimenti di
autorizzazione all'apertura, ampliamento e trasferimento degli
esercizi commerciali - Criteri - Regime fiscale - Normativa in
questione non rientrante nelle ipotesi riguardanti leggi tributarie,
di bilancio, di amnistia e indulto nonche' di autorizzazione a
ratificare trattati internazionali - Chiarezza, univocita' e
omogeneita' del quesito - Richiamo alla giurisprudenza della Corte
(cfr. sentenze nn. 36/1993, 27 e 29 del 1981) - Iniziativa
referendaria incidente esclusivamente sul momento della
pianificazione commerciale - Non contraddittorieta' con la disciplina
dei poteri del sindaco in materia - Ammissibilita'.
(Legge 11 giugno 1971, n. 426, artt. 11, 12, 14, 15, 16, 18, secondo
comma, 20, 21, 22, 23, 24, secondo e terzo comma, 27, secondo comma,
30, 43, secondo comma;d.-l. 1 ottobre 1982, n. 697, convertito in
legge, con modificazioni, del 29 novembre 1982, n. 887, art. 8, primo
comma, nel testo sostituito dall'art. 1 del d.-l. 26 gennaio 1987, n.
9, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 marzo 1987, n. 121)
(095C0098)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.3 del 18-1-1995)
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