N. 32
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
9 agosto 1996
N. 32
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 9 agosto 1996 (della regione Lombardia)
Agricoltura - Regime comunitario di produzione lattiera - "Quote
latte" - Prevista pubblicazione, da parte dell'AIMA, entro il 31
marzo 1996, di appositi bollettini di aggiornamento degli elenchi
dei produttori titolari di quota e dei quantitativi ad essi
spettanti nel periodo 1995-96 - Attribuzione a tali bollettini,
integralmente sostitutivi di quelli precedenti, della efficacia di
accertamento definitivo delle posizioni individuali, con effetto
vincolante anche nei confronti degli acquirenti, ai fini della
trattenuta e del versamento supplementare eventualmente dovuto -
Contestata retroattivita' della normativa, che impedisce agli
imprenditori del settore di adeguare la produzione alle quote ad
essi assegnate, in contrasto, fra l'altro, con i criteri di
programmazione, per il futuro, delle campagne lattiere fissati dal
regolamento CEE n. 804/1968 - Inidoneita' del previsto parere, da
rendersi all'AIMA, per tramite del Ministro per le risorse
agricole, alimentari e forestali, dal Comitato permanente delle
politiche agroalimentari e forestali, ad assicurare la
partecipazione delle regioni nel procedimento di riduzione delle
quote individuali, nell'esercizio della loro competenza e delle
funzioni da tempo ad esse trasferite in materia di agricoltura,
con lesione, fra l'altro, del principio di leale collaborazione
tra Stato e regioni - Violazione del principio che impone il
controllo e l'indirizzo della produzione privata a fini sociali -
Penalizzazione delle regioni che, come la Lombardia, a differenza
di altre, non hanno avviato piani di incremento della produzione
lattiero-casearia - Reiterazione di norme dei non convertiti
decreti-legge nn. 124 e 260 del 1996 - Mancanza totale dei
presupposti costituzionali della decretazione di urgenza -
Richiamo a sentenze nn. 29/1995, 32/1960, 64 e 183 del 1987, 272 e
302 del 1988, 87/1996, 520/1995 e all'ordinanza n. 165/1995.
Agricoltura - Regime comunitario di produzione lattiera - "Quote
latte" - Possibilita', per gli interessati, di agire avverso le
determinazioni dei bollettini predisposti dall'AIMA riguardo ai
produttori titolari di quota e ai quantitativi ad essi spettanti
nel periodo 1995-96, innanzi all'autorita' giurisdizionale
competente, previa, pero', opposizione, con ricorso documentato,
alla stessa AIMA, entro quindici giorni dalla pubblicazione del
bollettino, ricorso da intendersi peraltro respinto, in
applicazione del silenzio-rigetto, in mancanza di comunicazione
entro i successivi trenta giorni, della decisione dell'organo
adito - Sospensione della facolta' dei produttori, gia' prevista
dall'art. 2 del decreto-legge n. 274/1994 (convertito, con
modificazioni, in legge n. 46/1995) di autocertificare, in caso di
contenzioso, le produzioni - Incertezze ed estrema onerosita' di
tale sistema di impugnazioni, non conciliabile, oltretutto, con i
principi costituzionali del processo amministrativo - Reiterazione
di norme dei non convertiti decreti-legge nn. 124 e 260 del 1996 -
Mancanza totale dei presupposti costituzionali della decretazione
di urgenza.
Agricoltura - Regime comunitario di produzione lattiera - "Quote
latte" - Criteri previsti per la compensazione fra le maggiori e
minori quantita' di prodotto consegnate - Conferma di un doppio
livello di compensazione in quanto quello da operarsi in ambito
nazionale si affianca a quello gestito su base provinciale dalle
Associazioni di produttori - Conseguente possibilita' che identici
comportamenti produttivi degli operatori e identici comportamenti
amministrativi delle regioni (all'atto di approvazione di piani in
aumento) siano trattati diversamente in modo casuale -
Penalizzazione per i produttori lombardi - Lesione dei principi
del diritto comunitario e della sfera di competenze legislative e
amministrative regionali - Irragionevolezza aggravata per di piu'
dalla retroattivita' della disciplina in quanto operante per una
gia' conclusa campagna lattiera.
Agricoltura - Regime comunitario di produzione lattiera - "Quote
latte" - Prevista adozione, da parte dell'AIMA, in attuazione del
regolamento CEE n. 3950/92, di un programma volontario di
abbandono totale o parziale della produzione lattiera, da parte
dei singoli produttori, previa corresponsione di un'indennita' -
Riassegnazione delle quote cedute, con provvedimenti della stessa
AIMA, ai produttori che ne facciano richiesta, in base a criteri
di priorita' per giovani agricoltori, produttori con azienda
ubicata in zone montane, ecc. - Ulteriore aggravio della gia'
esistente ingiustificata disparita' di trattamento tra regioni e
singoli produttori - Penalizzazione per i produttori lombardi -
Incidenza sulla sfera delle competenze legislative e
amministrative regionali.
(D.-L. 8 luglio 1996, n. 353, artt. 2, commi 1, 2, 3 e 4; 3, commi 1,
2, 3, 4 e 5).
(Cost., artt. 3, 5, 11, 24, 41, 47, 77, 97, 113, 117 e 118).
(096C1318)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.45 del 6-11-1996)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.