Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Gioco e scommesse - Concessioni per la raccolta di scommesse ippiche
- Crediti dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
(AAMS) - Esistenza di contenzioso giurisdizionale sul pagamento dei
cosiddetti minimi garantiti - Sopravvenuta normativa che prevede la
definizione, anche in via transattiva, con abbandono di ogni
controversia pendente, di tutti i rapporti controversi, nonche' una
riduzione equitativa non superiore al 5 per cento delle somme
ancora dovute dai concessionari per gli anni dal 2006 al 2011 -
Incongruenza del tetto del 5 per cento rispetto all'obiettivo
prefissato dal legislatore di riconduzione ad equita' dei rapporti
concessori nel rispetto dei principi di efficienza ed economicita'
- Violazione dei limiti della ragionevolezza e non arbitrarieta'
tracciati dalla giurisprudenza costituzionale alla categoria delle
leggi provvedimento - Illegittimita' costituzionale limitatamente
alle parole "non superiore al 5 per cento" - Assorbimento delle
ulteriori censure.
- Decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (convertito nella legge 26 aprile
2012, n. 44), art. 10, comma 5, lettera b).
- Costituzione, art. 3 (artt. 24, primo comma, 97, 111, 103, primo
comma, 113 e 117, primo comma; convenzione europea dei diritti
dell'uomo, art. 6).
(T-130275)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.48 del 27-11-2013)
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