Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Straniero - Politiche sociali - Riconoscimento dell'assegno sociale
al titolare di permesso di soggiorno per motivi familiari, anziche'
di permesso di soggiorno di lungo periodo - Esclusione - Denunciata
violazione del diritto all'assistenza sociale, del principio di
uguaglianza per disparita' di trattamento e del diritto europeo in
materia di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e alla
parita' di trattamento nel settore della sicurezza sociale -
Necessita' di chiarire se la direttiva 2011/98/UE debba essere
interpretata nel senso che nel suo ambito di applicazione rientri
l'assegno sociale, e se, pertanto, il diritto dell'Unione debba
essere interpretato nel senso di non consentire una normativa
nazionale che non estende agli stranieri titolari del permesso
unico di cui alla medesima direttiva la provvidenza indicata, gia'
concessa agli stranieri titolari di permesso di soggiorno UE di
lungo periodo - Rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia UE.
- Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, comma 19.
- Costituzione, artt. 3, 11, 38, primo comma, e 117, primo comma;
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, art. 34;
direttiva 2011/98/UE, art. 12, paragrafo 1, lettera e).
(T-240029)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.9 del 28-2-2024)
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