N. 72
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
21 dicembre 1992
N. 72
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 21 dicembre 1992 (della regione autonoma della
Sardegna)
Finanza pubblica allargata - Istituzione di una imposta straordinaria
per l'anno 1992 su determinati beni indicati nella legge stessa e
sulle riserve di caccia e pesca - Adeguamento delle detrazioni
d'imposta alle nuove aliquote I.R.Pe.F.; aumento del tre per cento
della misura dell'acconto d'imposta di novembre; ecc. - Previsione
che le entrate derivanti dalle norme contenute nel capo IV della
normativa impugnata siano riservate allo Stato e concorrano alla
copertura degli oneri per il servizio del debito pubblico -
Asserita invasione della sfera di autonomia finanzaria della
regione alla quale lo statuto riserva "i sette decimi del gettito
delle imposte sul reddito delle persone fisiche e sul reddito
delle persone giuridiche riscosse nel territorio della regione" -
Mancanza di indicazione nella normativa impugnata della
specificita' della destinazione delle nuove entrate al
perseguimento di uno scopo particolare e ben determinato - Mancata
determinazione di limiti temporali della riserva allo Stato -
Violazione della riserva di legge ex art. 119 della Costituzione
per la mancanza di qualsivoglia criterio idoneo a delimitare la
discrezionalita' del Governo - Violazione del principio di leale
collaborazione per la mancanza della necessaria preventiva intesa
con la regione - Riferimento alle sentenze della Corte
costituzionale nn. 61/1987, 260/1990, 381/1990 e 356/1990.
(D.L. 19 settembre 1992, n. 384 (convertito in legge 14 novembre
1992, n. 438) in particolare art. 13).
(Statuto regione Sardegna, artt. 7, 8 e 54; Cost., artt. 116 e 119).
(092C1365)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1 del 7-1-1993)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.