N. 6
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
4 febbraio 1993
N. 6
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 4 febbraio 1993 (della regione Lombardia)
Finanza pubblica allargata - Interventi urgenti in materia di finanza
pubblica - Disposizioni relative ai prezzi contrattuali dei
pubblici appalti - Eliminazione della revisione dei prezzi
contrattuali e del metodo del "prezzo chiuso" ed imposizione del
criterio del prezzo contrattuale invariabile - Affermata
applicabilita' della normativa impugnata anche agli appalti
stipulati dalle regioni - Applicazione per le opere di qualunque
importo delle norme del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n.
406 e della direttiva del Consiglio CEE n. 90/531 del 17 settembre
1990 e successive norme di recepimento - Asserita invasione,
mediante una normativa puntuale e di dettaglio, della sfera di
competenza regionale in materia di "amministrazione del
patrimonio", "contabilita' e contratti" e "lavori pubblici di
interesse regionale", materia gia' disciplinata con legge
regionale 12 settembre 1983, n. 70 - Sottrazione alla legislazione
regionale degli spazi attinenti alla disciplina in materia di
opere di interesse della regione di qualunque importo, anche
minimo e quindi anche al di sotto del valore limite di cinque
milioni di ECU (cd. "soglia di rilevanza comunitaria") valevole
per le opere di interesse dello Stato - Irragionevolezza,
ingiustificata disparita' di trattamento tra Stato e regione e
violazione dell'autonomia finanziaria della regione.
(Legge 23 dicembre 1992, n. 498, artt. 15, quinto comma, 12, terzo
comma, e 2, primo comma, lett. d)).
(Cost., artt. 117, 118 e 119).
(093C0104)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.8 del 17-2-1993)
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