Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Matrimonio - Matrimonio concordatario - Materia di nullita' - Riserva
di giurisdizione esclusiva a favore dei tribunali ecclesiastici -
Esecuzione dell'art. 34, quarto comma, del Concordato 11 febbraio
1929 tra la Santa Sede e lo Stato italiano - Presunta violazione
della sovranita' dello Stato italiano - Necessita' di riferimento
alla successiva disciplina modificativa di cui all'accordo tra Stato
e Chiesa del 1985 - Permanenza di un sistema nel quale, mediante la
trascrizione, sono riconosciuti effetti civili ai matrimoni contratti
secondo il diritto canonico cui i cittadini possono accedere in piena
liberta' di scelta - Richiamo alla giurisprudenza della Corte
(sentenze nn. 169/1971, 175 e 176 del 1973) - Necessitata riserva
della cognizione dell'organo giurisdizionale canonico circa le
controversie sulla validita' di un negozio la cui genesi appartiene
all'ordinamento canonico stesso - Efficacia civile delle pronuncie
ecclesiastiche riservate allo speciale procedimento di delibazione
(cfr. sentenze nn. 16/1982 e 176/1973) in coerenza con il principio
di laicita' dello Stato italiano - Inammissibilita'.
(Legge 27 maggio 1929, n. 810, art. 1).
(Cost., art. 7, primo comma)
(093C1211)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.50 del 9-12-1993)
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