N. 28 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 26 marzo 1997

N. 28 Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 26 marzo 1997 (della regione Lazio) Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio - Qualificazione di tutte le norme contenute nel decreto stesso quali principi fondamentali della legislazione statale per le regioni a statuto ordinario e di norme di riforma economico-sociale per le regioni a statuto speciale solo "delle disposizioni di principio" del decreto stesso - Previsione dell'emanazione di ordinanze contingibili e urgenti in materia di rifiuti da parte del presidente della giunta regionale, del presidente della provincia o del sindaco nell'ambito delle rispettive competenze e di un potere sostitutivo del Ministro dell'ambiente dopo centoventi giorni dall'adozione delle ordinanze stesse, in caso di inerzia, previa diffida a provvedere entro un congruo termine - Sconvolgimento della ripartizione delle competenze tra Stato, regioni ed enti locali con attribuzione alla provincia di poteri decisionali d'urgenza in materia sanitaria in assenza di corrispondenti funzioni di rilievo nella materia stessa. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione della riserva allo Stato della definizione dei piani di settore per la riduzione, il riciclaggio, il recupero e l'ottimizzazione dei flussi di rifiuti. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione del valore di variante urbanistica dell'autorizzazione comunale agli interventi di bonifica, con completa esclusione della regione dal relativo procedimento. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate diirettive - Previsione dell'attribuzione al Ministro dell'ambiente dell'esercizio di poteri sostitutivi, in caso di mancata realizzazione degli interventi previsti nei piani regionali per la gestione dei rifiuti - Previsione della possibilita' di costruzione, all'interno di insediamenti industriali esistenti, di impianti per il recupero di rifiuti urbani non previsti dal piano regionale mediante la stipulazione di appositi accordi di programma con il Ministro dell'ambiente di concerto con il Ministro dell'industria e di intesa con le regioni. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione dell'attribuzione alle province della disciplina delle forme di cooperazione tra gli enti locali al fine della gestione dei rifiuti. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione dell'istituzione di un "Osservatorio nazionale sui rifiuti" con funzioni programmatorie, di controllo e di vigilanza - Mancata previsione della partecipazione allo stesso di rappresentanti regionali. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione dell'istituzione del Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) tra produttori e utilizzatori di imballaggi con natura di ente privato e il compito di definire gli ambiti territoriali di un sistema integrato di raccolta, selezione e trasporto dei materiali selezionati a centri di raccolta e smistamento. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione dell'integrazione dei piani regionali per la gestione dei rifiuti con apposito capitolo elaborato dal CONAI. Ambiente (tutela dell') - Attuazione delle sopra indicate direttive - Previsione dell'applicazione delle vigenti norme tecniche e regolamentari sulla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti sino all'adozione della nuova normativa tecnica prevista dal decreto con la precisazione che "ogni riferimento ai rifiuti tossici e nocivi si deve intendere riferito ai rifiuti pericolosi". Indebito ampliamento della competenza del Ministro dell'ambiente a scapito delle regioni - Irrazionalita' - Incidenza sul principio di buon andamento della p.a. - Violazione della competenza e autonomia regionale nonche' del principio di leale collaborazione fra Stato e regioni - Non consentita deroga al diritto comunitario. (D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, artt. 1, 13, 17, 18, 22, commi 9 e 11, 23, comma 5, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 41, 42, comma 5, e 57, comma 1). (Cost., artt. 3, 5, 11, 76, 97, 115, 117 e 118; d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, artt. 6, 27, 34, 101 e 102; legge 22 febbraio 1994, n. 146, art. 38; d.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, art. 3; legge 8 giugno 1990, n. 142; legge 6 febbraio 1996, n. 52, art. 43). (097C0304) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-1997)

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