Ordinanza 5-14 aprile 2000
Giudizio sull'ammissibilita' del ricorso per conflitto di
attribuzione tra poteri dello Stato.
Parlamento - Mandato parlamentare - Libero svolgimento da parte di un
deputato sottoposto a procedimento penale presso il Tribunale di
Milano - Ricorso della Camera di appartenenza per conflitto tra
poteri nei confronti del Giudice dell'udienza preliminare (presso il
Tribunale di Milano) - Asserita lesione delle proprie attribuzioni
costituzionali derivante dal mancato riconoscimento giudiziale al
parlamentare indagato del "legittimo impedimento" a comparire
all'udienza penale (ex art. 486, comma 1, cod. proc. pen.) -
Delibazione preliminare Sussistenza dei requisiti soggettivi e
oggettivo - Ammissibilita' del ricorso - Conseguente comunicazione di
cancelleria e notificazione del ricorso, a cura del ricorrente nel
termine prescritto, alle parti interessate.
- Ordinanze del Giudice per le indagini preliminari (presso il
Tribunale di Milano) 17 settembre 1999, 22 settembre 1999, 6
ottobre 1999 ed altri atti successivi e conseguenziali.
- Cost., artt. 3, 64, 67, 68, 72, 73, 79, primo comma, 83, terzo
comma, 90, secondo comma, 138, primo e terzo comma; legge
costituzionale 11 marzo 1953, n. 1, art. 12; legge costituzionale
22 novembre 1967, n. 2, art. 3; legge costituzionale 16 gennaio
1989, n. 1, art. 9, terzo comma, e 10, terzo comma; legge 11 marzo
1953, n. 87, art. 37. Conflitto di attribuzione tra poteri dello
Stato - Ricorso della Camera dei deputati nei confronti del Giudice
per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano -
Identita' di posizione dei due rami del Parlamento - Notificazione
del ricorso anche al Senato della Repubblica.
- Legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37, quarto comma.
(000C0352)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.17 del 19-4-2000)
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