Giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.
Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato - Ricorso della
Corte dei conti nei confronti del Governo - Petitum e parametri del
giudizio - Censure che non ridondano in lesione delle attribuzioni
della ricorrente - Inammissibilita'.
- D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 286, art. 3, comma 1.
- Costituzione, artt. 3, 41, 81 e 97.
Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato - Ricorso della
Corte dei conti nei confronti del Governo - Prospettazione di
profili concernenti la violazione, da parte del decreto delegato
impugnato, dell'integrita' dei poteri della ricorrente -
Ammissibilita' del ricorso.
- D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 286, art. 3, comma 1.
- Costituzione, artt. 100, secondo comma, e 76.
Corte dei conti - Funzione di controllo - Controllo sugli enti a cui
lo Stato contribuisce in via ordinaria - Normativa adottata dal
Governo con decreto legislativo delegato - Soppressione dei poteri
di formulare rilievi al Ministro sulla gestione dell'ente -
Esclusione della riforma della disciplina dei controlli sugli enti
dall'oggetto della delega al Governo - Accoglimento del ricorso
della Corte dei conti - Non spettanza al Governo del potere di
adottare la norma legislativa contestata - Annullamento
conseguente.
- D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 286, art. 3, comma 1.
- Costituzione, art. 76 (in relazione all'art. 11, comma 1, lettera
c, della legge 15 marzo 1997, n. 59).
(001C0502)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.20 del 23-5-2001)
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