Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Reati e pene - Conversione di pene pecuniarie - Procedimento -
Questione riferita a norma regolamentare - Insindacabilita' nel
giudizio di legittimita' costituzionale - Inammissibilita' della
questione.
- D.P.R. 30 maggio 2002, n. 114, art. 239 (riprodotto nel decreto del
Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115).
Reati e pene - Conversione di pene pecuniarie - Competenza del
giudice dell'esecuzione - Prospettato eccesso di delega - Questione
riferita a norme inapplicabili, relative alla disciplina della
riscossione - Difetto di rilevanza - Inammissibilita'.
- D.Lgs. 30 maggio 2002, n. 113, artt. 235 e 236.
- Costituzione, artt. 76, 97, primo comma, e 111.
Rilevanza della questione - Sussistenza - Eccezione di
inammissibilita' per asserito difetto - Rigetto.
- D.Lgs. 30 maggio 2002, n. 113, art. 237.
Reati e pene - Conversione di pene pecuniarie - Procedimento
giurisdizionale - Modifica delle regole di competenza - Esercizio
della funzione legislativa delegato al Governo - Indebita
connessione della materia disciplinata con quella delle «spese di
giustizia» oggetto di specifica delega - Illegittimita'
costituzionale - Assorbimento di altre censure.
- D.Lgs. 30 maggio 2002, n. 113, artt. 237, 238 e 299.
- Costituzione, art. 76 (in relazione all'art. 7 della legge 8 marzo
1999, n. 50, come modificato dall'art. 1 della legge 24 novembre
2000, n. 340).
(003C0699)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.25 del 25-6-2003)
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