N. 83
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
26 novembre 2003
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 26 novembre 2003 (della Regione Emilia-Romagna)
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere
abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione, condizioni e
disciplina - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
impossibilita' di giustificare la normativa statale nel quadro
delle materie «governo del territorio» e «coordinamento della
finanza pubblica» - Inidoneita' del condono, per il suo carattere
eccezionale, a configurarsi come principio fondamentale di tali
materie - Esorbitanza dalla potesta' statale esclusiva in materia
di «ordinamento penale» - Invasione di potesta' legislative
regionali - Contrasto con i principi di ragionevolezza, di
eguaglianza e di buon andamento amministrativo - Violazione della
tutela del territorio e del principio costituzionale di
indisponibilita' dei valori costituzionalmente tutelati - Richiamo
alla sentenza n. 416/1995 della Corte costituzionale.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, commi 1, 2, 3, 25
e 26, lett. a).
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Attribuzione
alle Regioni del potere di condizionare la sanabilita' degli abusi
minori, e non degli abusi maggiori e di quelli minori commessi in
zone non vincolate - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata violazione dei principi di ragionevolezza e di
eguaglianza - Incidenza sulle competenze regionali legislative e
amministrative in materia di governo del territorio.
- Decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, comma 26,
lett. a).
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Inapplicabilita'
agli abusi per i quali il procedimento sanzionatorio sia gia'
iniziato - Mancata previsione - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata violazione dei principi di
ragionevolezza e di buon andamento dell'amministrazione - Incidenza
sulle competenze regionali legislative e amministrative in materia
di governo del territorio.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, comma 25.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Determinazione
di modalita', termini e procedure con norme di dettaglio
autoapplicative - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
esorbitanza dalle competenze legislative esclusive dello Stato -
Violazione dei principi di ragionevolezza e di buon andamento
dell'amministrazione - Incidenza sulle competenze regionali
legislative e amministrative in materia di governo del territorio.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, commi 3, 25, 26,
lett. a), 28, 32, 35, lett. b) e c), 37, 38, 40 e allegato I.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Mancata
previsione di un termine di ultimazione piu' risalente, nonche'
della necessita' che in tutti i casi l'ultimazione sia attestata
sotto propria responsabilita' dal costruttore o direttore dei
lavori - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
possibilita' che vengano condonate opere abusive in corso di
costruzione o ancora da costruire - Irragionevolezza - Contrasto
con i principi di buona amministrazione e di tutela del territorio.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, commi 25 e 35.
- Costituzione, artt. 3, 9, 97, 117 e 118.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione del
silenzio-assenso sulle domande di sanatoria - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata irragionevolezza - Lesione delle
competenze regionali in materia di governo del territorio -
Discriminatoria previsione di un regime meno severo per le domande
relative ad opere dichiaratamente abusive, rispetto a quelle
conformi alla disciplina urbanistica - Compromissione dei tempi di
azione delle amministrazioni comunali.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, comma 37.
- Costituzione, artt. 3, 9, 97, 117 e 118.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione di un
limite di volume per ogni singola richiesta di titolo abilitativo
edilizio in sanatoria - Mancata precisazione che non sono ammesse
piu' richieste riferite alla medesima area - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata irragionevolezza - Lesione delle
esigenze di tutela del territorio e delle relative competenze
regionali.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, comma 25.
- Costituzione, artt. 3, 9, 97, 117 e 118.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione
introdotta con decreto-legge - Ricorso della Regione Emilia-Romagna
- Denunciata violazione del principio di leale collaborazione -
Mancata consultazione della Conferenza Stato-Regioni - Inidoneita'
del decreto-legge a porre principi fondamentali in materie di
competenza legislativa regionale.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, commi 1, 2, 3, 25
e 26, lett. a).
- Costituzione, art. 117, comma terzo; decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281, art. 2, commi 3 e 5.
(003C1304)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.52 del 31-12-2003)
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