N. 10
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
29 gennaio 2004
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 29 gennaio 2004 (della Regione Toscana)
Enti locali - Servizi pubblici locali - Gestione e affidamento -
Distinzione fra servizi pubblici con e senza rilevanza economica,
previsione di condizioni e modalita' per l'affidamento dei servizi
e per la gestione delle reti, individuazione dei soggetti cui la
gestione puo' essere affidata, e fissazione di termini per la
transizione dalle gestioni esistenti a quelle da affidarsi con le
nuove regole - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata
introduzione di una normativa dettagliata e autoapplicativa in
materia non riservata alla legislazione statale esclusiva e non
riconducibile alle competenze statali di natura c.d. trasversale
(relative alla determinazione dei livelli essenziali delle
prestazioni ed alle funzioni fondamentali di Comuni, Province e
Citta' metropolitane) - Esorbitanza dalla «tutela della
concorrenza» - Invasione della competenza spettante alle Regioni in
materia di «promozione della concorrenza» - Contrasto con il
principio di sussidiarieta' - Mancata previsione dell'intesa con la
Regione interessata.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche
nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 14, commi 1 e 2,
modificativi degli artt. 113 e 113-bis del d.lgs. 18 agosto 2000,
n. 267 (gia' modificati dall'art. 35 della legge 28 dicembre 2001,
n. 448).
- Costituzione, artt. 117 [in particolare, comma secondo, lett. e),
m) e p)] e 118.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Disciplina risultante
dalla conversione in legge del d.l. n. 269/2003 - Previsioni
concernenti il ruolo di coordinamento del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, la possibilita' di sanatoria degli
abusi realizzati su aree di proprieta' dello Stato, la riapertura
dei termini del condono-sanatoria previsto dalle leggi n. 47/1985 e
724/1994, nonche' l'accentramento in capo al Prefetto
dell'esecuzione della demolizione delle opere abusive - Ricorso
della Regione Toscana - Asserita inapplicabilita' della normativa
statale in territorio toscano, avendo la Regione gia' adeguato la
propria legislazione ai principi contenuti nel testo unico
sull'edilizia (di cui al d.P.R. n. 380/2001) - Conseguente
richiesta alla Corte di dichiarare, in tesi principale,
l'inammissibilita' dell'impugnativa regionale per carenza di
interesse.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326 [recte: Decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre
2003, n. 326], art. 32, commi 1, 3, 5, da 14 a 20, da 25 a 43 e
49-ter.
- Costituzione, artt. 3, 97, 117 e 118.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Disciplina risultante
dalla conversione in legge del d.l. n. 269/2003 - Attribuzione di
un ruolo di coordinamento al Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata
insussistenza di esigenze unitarie di coordinamento in materia
(«governo del territorio») di competenza regionale.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326 [recte: Decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre
2003, n. 326], art. 32, comma 5.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Disciplina risultante
dalla conversione in legge del d.l. n. 269/2003 - Riapertura dei
termini del condono per le opere abusive ultimate entro il 31 marzo
2003 - Attribuzione alle Regioni del potere di escludere la
sanatoria dei soli abusi minori, e non di quelli piu' gravi che
alterano l'ordinato assetto del territorio - Ricorso della Regione
Toscana - Denunciata invasione della potesta' legislativa regionale
in materia di governo del territorio - Inidoneita' del condono (per
la sua natura eccezionale) a porsi come principio fondamentale
della materia - Carattere dettagliato e autoapplicativo della
disciplina procedimentale - Assenza di misure di riqualificazione
ambientale ed urbana delle aree abusive (stante la sopravvenuta
abolizione dei fondi all'uopo previsti) - Violazione dei principi
di eguaglianza e di buona amministrazione - Penalizzazione dei
cittadini rispettosi delle norme urbanistiche - Richiamo alle
sentenze nn. 369/1988 e 416/1995 della Corte costituzionale.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326 [recte: Decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre
2003, n. 326], art. 32, commi 1, 3, e da 25 a 43.
- Costituzione, artt. 117 e 118, anche in rapporto agli artt. 3 e 97.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Disciplina risultante
dalla conversione in legge del d.l. n. 269/2003 - Sanatoria degli
abusi edilizi realizzati sulle aree di proprieta' dello Stato -
Possibilita' rimessa esclusivamente alla volonta' statale, espressa
dall'Agenzia del demanio territorialmente competente - Ricorso
della Regione Toscana - Denunciata violazione delle attribuzioni
regionali legislative e amministrative in materia di governo del
territorio - In subordine: mancata previsione della necessita' di
intesa dello Stato con le Regioni interessate.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326 [recte: Decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre
2003, n. 326], art. 32, commi da 14 a 20.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Disciplina risultante
dalla conversione in legge del d.l. n. 269/2003 - Opere abusive non
sanabili - Competenza in ordine alla demolizione - Accentramento in
capo al Prefetto, con obbligo per le amministrazioni (compresa
quella regionale) di segnalare al medesimo gli illeciti esistenti -
Ricorso della Regione Toscana - Denunciata violazione delle
attribuzioni regionali legislative e amministrative in materia di
governo del territorio - Insussistenza di esigenze unitarie di
coordinamento - Mancata previsione della necessita' di intesa con
le Regioni interessate.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326 [recte: Decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre
2003, n. 326], art. 32, comma 49-ter (sostitutivo dell'art. 41
d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380).
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale - Ricorso
della Regione Toscana avverso le norme sul condono edilizio
contenute nel decreto-legge n. 269/2003 e nella relativa legge di
conversione n. 326/2003 - Prospettato rischio di pregiudizio
irreparabile all'interesse pubblico - Invito alla Corte
costituzionale a sospendere l'esecuzione della normativa impugnata.
- Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche
nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32, commi 1, 3, 5, da 14
a 20, da 25 a 43, e 49-ter.
- Legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 35 (come sostituito dall'art. 9
della legge 5 giugno 2003, n. 131); Costituzione, artt. 3, 97, 117
e 118.
(004C0146)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.7 del 18-2-2004)
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