N. 13
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
29 gennaio 2004
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 29 gennaio 2004 (della Regione Emilia-Romagna)
Previdenza e assistenza sociale - Interventi a sostegno della
famiglia - Concessione di un assegno di mille euro per ogni secondo
figlio nato o adottato fra il dicembre 2003 e il dicembre 2004,
nonche' incremento del Fondo nazionale per le politiche sociali -
Ricorso della Regione Emilia Romagna - Denunciata invasione della
competenza regionale in materia di «servizi sociali» -
Irragionevole esclusione del beneficio per le famiglie di cittadini
extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia - Esorbitanza
dal potere statale di determinazione dei livelli essenziali delle
prestazioni - Mancato coinvolgimento delle Regioni nella
programmazione degli interventi - Contrasto con il principio di
sussidiarieta' e con la legge quadro sui servizi sociali -
Incompatibilita' con il sistema di finanziamento delle autonomie
regionali e locali delineato dalla riforma costituzionale -
Richiamo alle sentenze nn. 370/2003 e 16/2004 della Corte
costituzionale.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 21 del decreto-legge 30 settembre 2003,
n. 269.
- Costituzione, artt. 3, [97,] 117 e 119.
Demanio e patrimonio dello Stato - Concessioni d'uso del demanio
marittimo per finalita' turistico-ricreative - Canoni annui -
Previsto incremento del trecento per cento dal 1° gennaio 2004,
salva diversa determinazione interministeriale (tale da assicurare
maggiori entrate non inferiori a 140 milioni di euro) da adottarsi
entro il 30 giugno 2004 - Ricorso della Regione Emilia Romagna -
Denunciata lesione delle attribuzioni regionali in materia di
turismo - Contrasto con il principio di leale collaborazione (per
mancata previsione del parere della Conferenza Stato-Regioni) -
Violazione dei principi di eguaglianza e di certezza del diritto,
nonche' del generale canone di ragionevolezza (per la scarsa
coerenza e chiarezza della normativa censurata).
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte con
modificazioni l'art. 32, commi 21 e 22 (quest'ultimo nel testo
sostituito dall'art. 2, comma 53, della legge finanziaria
24 dicembre 2003, n. 350), del decreto-legge 30 settembre 2003,
n. 269.
- Costituzione, artt. 3 e 117.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per le opere
abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Disciplina risultante
dalla conversione in legge del d.l. n. 269/2003 - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Denunciata impossibilita' di giustificare
la normativa statale nel quadro delle materie «governo del
territorio» e «coordinamento della finanza pubblica» - Inidoneita'
del condono, per il suo carattere eccezionale, a configurarsi come
principio fondamentale di tali materie - Esorbitanza dalla potesta'
statale esclusiva in materia di «ordinamento penale» - Invasione di
potesta' legislative regionali - Contrasto con i principi di
ragionevolezza, di eguaglianza e di buon andamento amministrativo -
Violazione della tutela del territorio e del principio di
indisponibilita' dei valori costituzionalmente tutelati - Richiamo
alla sentenza n. 416/1995 della Corte costituzionale.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, commi 1, 2, 3, 25 e 26, lett. a), del
decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Attribuzione
alle Regioni del potere di condizionare la sanabilita' degli abusi
minori, e non degli abusi maggiori e di quelli minori commessi in
zone vincolate - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
violazione dei principi di ragionevolezza e di eguaglianza -
Incidenza sulle competenze regionali legislative e amministrative
in materia di governo del territorio.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, comma 26, lett. a) del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Inapplicabilita'
agli abusi per i quali il procedimento sanzionatorio sia gia'
iniziato - Mancata previsione - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata violazione dei principi di
ragionevolezza e di buon andamento dell'amministrazione - Incidenza
sulle competenze regionali legislative e amministrative in materia
di governo del territorio.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, comma 25, del decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Determinazione
di modalita', termini e procedure con norme di dettaglio
autoapplicative - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
esorbitanza dalle competenze legislative esclusive dello Stato -
Violazione dei principi di ragionevolezza e di buon andamento
dell'amministrazione - Incidenza sulle competenze regionali
legislative e amministrative in materia di governo del territorio.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, commi 3, 25, 26, lett. a), 28, 32, 35,
lett. a) e b), 37, 38 e 40, nonche' Allegato I, del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 5, 9, 97, primo comma, 114,
primo comma, 117, commi secondo e terzo, e 118, primo comma.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Mancata
previsione di un termine di ultimazione piu' risalente, nonche'
della necessita' che in tutti i casi l'ultimazione sia attestata
sotto propria responsabilita' dal costruttore o direttore dei
lavori - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
possibilita' che vengano condonate opere abusive in corso di
costruzione o ancora da costruire - Irragionevolezza - Contrasto
con i principi di buona amministrazione e di tutela del territorio.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, commi 25 e 35, del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, 9, 97,117 e 118.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione del
silenzio-assenso sulle domande di sanatoria - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata irragionevolezza - Lesione delle
competenze regionali in materia di governo del territorio -
Discriminatoria previsione di un regime meno severo per le domande
relative ad opere dichiaratamente abusive, rispetto a quelle
conformi alla disciplina urbanistica - Compromissione dei tempi di
azione delle amministrazioni comunali.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, comma 37, del decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, 9, 97, 117 e 118.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Previsione di un
limite di volume per ogni singola richiesta di titolo abilitativo
edilizio in sanatoria - Mancata precisazione che non sono ammesse
piu' richieste riferite alla medesima area - Mancata previsione,
per il periodo anteriore all'entrata in vigore della legge di
conversione, di un limite di volume complessivo per la nuova
costruzione abusiva - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata irragionevolezza - Lesione delle esigenze di tutela del
territorio e delle relative competenze regionali.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, comma 25, del decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269.
- Costituzione, artt. 3, 9, 97, 117 e 118.
In subordine: Edilizia e urbanistica - Condono edilizio - Condono per
le opere abusive ultimate entro il 31 marzo 2003 - Procedimento per
l'adozione e per la conversione in legge del d.l. n. 269/2003 -
Mancata consultazione della Conferenza Stato-Regioni - Ricorso
della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione del principio
di leale collaborazione.
- Legge 24 novembre 2003, n. 326, nella parte in cui converte, con
modificazioni, l'art. 32, commi 1, 2, 3, 25 e 26, lett. a), del
decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269.
- Costituzione, art. 117, comma terzo; decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281, art. 2, commi 3 e 5.
(004C0149)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.7 del 18-2-2004)
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