N. 8
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
11 gennaio 2005
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria l'11 gennaio 2005 (del Presidente del Consiglio dei
ministri)
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Divieto di sanatoria per tutti i «nuovi edifici»
realizzati in contrasto con gli strumenti urbanistici - Ricorso del
Governo della Repubblica - Denunciato contrasto con il principio di
sanabilita' delle «nuove costruzioni residenziali» posto dalla
legislazione statale sul condono - Esorbitanza dalla potesta'
legislativa regionale concorrente in materia di «governo del
territorio» - Lesione di competenze statali esclusive (in materia
di rapporti con l'Unione europea, «moneta», «sistema tributario e
contabile dello Stato», «ordinamento civile e penale») - Incidenza
sulla funzione di coordinamento della finanza pubblica, sul gettito
finanziario del condono e sulla connessa copertura di spese
pubbliche e minori entrate - Violazione del principio di
eguaglianza - Richiamo alla sent. n. 196/2004 della Corte
costituzionale.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 21, comma
1, lettera d).
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett.
a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre 2003,
n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003,
n. 326, art. 32, comma 25.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Sanatoria di «ampliamenti di edifici esistenti»
realizzati in contrasto con gli strumenti urbanistici - Previsione
di limiti quantitativi differenziati in base alla destinazione
(residenziale o produttiva) dell'unita' immobiliare e riferiti alla
superficie utile coperta anziche' alla volumetria - Ricorso del
Governo della Repubblica - Denunciata irrazionale ed eccessiva
riduzione delle volumetrie massime sanabili fissate dalla normativa
statale sul condono - Violazione di principio fondamentale in
materia di «governo del territorio» - Invasione della competenza
statale esclusiva in materia di «ordinamento civile e penale» -
Richiamo alla sent. n. 196/2004 della Corte costituzionale.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 20, comma
1, lettera a).
- Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett.
a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre 2003,
n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003,
n. 326, art. 32, comma 25.
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Divieto di sanatoria di ampliamenti ed opere
abusive che comportino «utilizzo di aree in zona agricola per usi
del suolo diversi da quello agricolo» - Ricorso del Governo della
Repubblica - Denunciato possibile impedimento della sanatoria
straordinaria nelle zone agricole - Contrasto la legislazione
statale di principio - Contraddittorieta' rispetto ad altra
disposizione regionale.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 21, comma
1, lettera c).
- (Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett.
a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre 2003,
n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003,
n. 326, art. 32, comma 25).
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Divieto di sanatoria di ampliamenti di edifici la
cui intera costruzione sia stata in passato sanata in base a
«precedenti condoni edilizi» - Ricorso del Governo della Repubblica
- Denunciata disuguaglianza non sorretta dai principi determinati
dalla legislazione statale - Discriminazione in danno dei
proprietari attuali, diversi dagli autori degli abusi precedenti -
Invasione della competenza statale esclusiva in materia di
«ordinamento civile e penale» - Irrazionalita'.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 21, comma
1, lettera e).
- Costituzione, artt. 3, 42, 117, comma secondo, lettera l).
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Divieto di sanatoria per gli interventi «di
ampliamento nelle zone omogenee A di cui al D.M. n. 1444/1968,
nonche' nei centri storici» - Ricorso del Governo della Repubblica
- Denunciata irrazionale equiparazione dei centri storici ai «siti
archeologici» e dei relativi edifici a quelli sottoposti a vincolo
extraurbanistico - Incompatibilita' con i principi determinati
dalla legislazione statale.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 21, comma
1, lettera h).
- (Costituzione, artt. 3, primo comma, 42, 81, 117, commi secondo,
lett. a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre
2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre
2003, n. 326, art. 32, comma 25).
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Limiti, condizioni e modalita' per il rilascio del
titolo abilitativo in sanatoria - Riserva alla disciplina regionale
- Applicabilita', per quanto da essa non disposto, delle leggi
n. 47/1985 e n. 724/1994, nonche' (relativamente ai termini
temporali, alle modalita' e alle procedure) del d.l. n. 269/2003 e
della legge di conversione n. 326/2003 - Ricorso del Governo della
Repubblica - Denunciato difetto di chiarezza - Possibilita' di
incertezze e controversie in ordine alla disposizione censurata -
Invito alla Regione ad offrirne l'interpretazione sistematica.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 19, commi 1
e 2.
- (Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett.
a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre 2003,
n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003,
n. 326, art. 32, comma 25).
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Ampliamenti di edifici costituiti da piu' unita'
immobiliari non autonome dello stesso avente titolo - Limiti alla
sanatoria - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciato
possibile contrasto con la legislazione statale di principio.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 27, comma
4.
- (Costituzione, art. 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo;
d.l. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella
legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32, comma 25).
Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della
Regione Umbria - Possibilita' di sanatoria per opere (di
ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo e manutenzione
straordinaria) «realizzate in conformita' o in difformita' dalle
norme urbanistiche e dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici
alla data del 2 ottobre 2003» - Ricorso del Governo della
Repubblica - Denunciato ipotetico contrasto con il limite temporale
massimo di realizzazione delle opere (31 marzo 2003) fissato dalla
legislazione statale di principio - Invasione della competenza
statale esclusiva in materia di «ordinamento civile e penale» -
Richiamo alla sent. n. 196/2004 della Corte costituzionale.
- Legge della Regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21, art. 20, comma
1, lettera c).
- Costituzione, art. 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo;
d.l. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella
legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32, comma 25.
(005C0048)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.7 del 16-2-2005)
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