N. 69
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
13 luglio 2005
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 13 luglio 2005 (della Regione Toscana)
Opere pubbliche - Disposizioni urgenti nell'ambito del piano d'azione
per lo sviluppo economico, sociale e territoriale (c.d. «decreto
competitivita») - Opere e lavori previsti nell'ambito delle
concessioni autostradali gia' assunte, non inclusi nel primo
programma delle opere strategiche approvato dal CIPE - Prevista
qualificazione di interventi infrastrutturali strategici con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Ricorso della
Regione Toscana - Denunciata mancanza di intesa e di coinvolgimento
della Regione nella localizzazione e realizzazione delle «opere» -
Violazione della sfera di competenza concorrente regionale in
materia di governo del territorio - Lesione dei principi di
sussidiarieta', adeguatezza e differenziazione - Richiamo alla
sentenza della Corte costituzionale n. 303/2003.
- Decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni,
in legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 5, comma 5.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto; 118.
Opere pubbliche - Disposizioni urgenti nell'ambito del piano di
azione per lo sviluppo economico sociale e territoriale (c.d.
«decreto competitivita») - Opere e lavori previsti nell'ambito
delle concessioni autostradali gia' assunte, non inclusi nel primo
programma delle opere strategiche approvato dal CIPE - Commissario
straordinario con il compito di rimuovere gli ostacoli o i ritardi
per la realizzazione di dette opere - Prevista nomina sentito il
Presidente della Regione, anziche' d'intesa con la stessa - Ricorso
della Regione Toscana - Denunciata necessita' dell'intesa con la
Regione in caso di nomina commissariale per un'opera regionale, e
del parere preventivo della Regione in caso di nomina commissariale
per un'opera sovraregionale - Illegittimita' della previsione anche
a seguito delle modifiche apportate in sede di conversione del
decreto-legge - Lesione delle attribuzioni regionali incise
dall'attivita' del Commissario (governo del territorio,
programmazione delle infrastrutture, difesa del suolo, grandi reti
di trasporto, valorizzazione dei beni ambientali e industria) -
Lesione dei principi di sussidiarieta', adeguatezza e
differenziazione.
- Decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni,
in legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 5, comma 7.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Opere pubbliche - Disposizioni urgenti nell'ambito del piano di
azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale (c.d.
«decreto competitivita») - Opere e lavori previsti nell'ambito
delle concessioni autostradali gia' assunte, non inclusi nel primo
programma delle opere strategiche approvate dal CIPE - Poteri di
intervento sostitutivo del Commissario straordinario, in caso di
ritardi o impedimenti nella realizzazione di dette opere - Prevista
applicabilita' del comma 4-bis dell'art. 13, legge n. 135/1997
(relativo ai poteri commissariali di deroga), e non anche del
comma 4, relativo alla possibilita' per il Presidente della Regione
o Provincia e per il Sindaco del Comune territorialmente
interessati di sospendere i provvedimenti commissariali provvedendo
anche diversamente - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata
violazione della sfera di competenza regionale - Lesione dei
principi di sussidiarieta', adeguatezza e differenziazione.
- Decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni,
in legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 5, comma 9.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Turismo - Disposizioni urgenti nell'ambito del piano di azione per lo
sviluppo economico, sociale e territoriale (c.d. «decreto
competitivita») - Rafforzamento e rilancio del settore turistico -
Istituzione di un Comitato nazionale per il turismo -
Trasformazione dell'ente nazionale per il turismo (ENIT) in Agenzia
nazionale del turismo, dotata di autonomia statutaria,
regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di
gestione, con possibilita' di avvalimento per le proprie funzioni
anche di contributi regionali - Organizzazione e disciplina della
suddetta Agenzia con decreto ministeriale d'intesa con la
Conferenza permanente Stato-Regioni - Ricorso della Regione Toscana
- Denunciata lesione della sfera di competenza residuale esclusiva
della Regione in materia di turismo - Esorbitanza dalla competenza
statale - Incapacita' della «dimensione dell'interesse», dopo la
riforma del Titolo V della Costituzione, ad essere criterio per
ancorare la competenza legislativa statale - Richiamo alle sentenze
nn. 303 e 370/2003 e 16/2004 - Insussistenza della competenza
statale anche in materia di promozione all'estero del turismo -
Contrasto con il divieto per lo Stato di prevedere nuovi
finanziamenti a destinazione vincolata che si trasformino in
strumenti indiretti di ingerenza nell'esercizio della funzioni
regionali - Mancanza di meccanismi di leale cooperazione idonei a
salvaguardare le attribuzioni regionali - Incidenza sui principi di
sussidiarieta', adeguatezza e differenziazione - Violazione del
principio di leale cooperazione.
- Decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni,
in legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 12, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 7.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Turismo - Disposizioni urgenti nell'ambito del piano di azione per lo
sviluppo economico, sociale e territoriale (c.d. «decreto
competitivita») - Rafforzamento e rilancio del settore turistico -
Prevista organizzazione e disciplina dell'Agenzia nazionale del
turismo con decreto ministeriale - Implicita attribuzione a
quest'ultimo anche del compito di stabilire le relative competenze
- Ricorso della Regione Toscana - Indebito uso del potere
regolamentare in materia non riservata allo Stato.
- Decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni in
legge 14 maggio 2005, n. 80, art. 12, comma 7.
- Costituzione, art. 117, comma sesto.
(005C0862)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.31 del 3-8-2005)
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