Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale.
Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale - Questioni
proposte dallo Stato nei confronti di legge regionale -
Sopravvenuta abrogazione della norma interposta e di quella
contenente il principio fondamentale asseritamene violato - Entrata
in vigore della disposizione abrogatrice successivamente alla
proposizione del ricorso - Incidenza sul giudizio - Esclusione.
- Legge della Regione Puglia del 23 dicembre 2003, n. 29, artt. 2,
commi 2 e 8, 3, commi 2 e 3, e 4, comma 1, lettera b).
- Costituzione, artt. 9, 117, commi secondo, lettere l) e s), e
terzo, 118; d.P.R. 7 settembre 2000, n. 283; d.lgs. 29 ottobre
1999, n. 490, art. 97.
Beni culturali ed ambientali - Beni demaniali di interesse
archeologico - Norme della Regione Puglia - Disciplina delle
funzioni amministrative in materia di tratturi - Ricorso dello
Stato - Dedotta violazione degli artt. 9 e 118 Cost. - Mancata
contestazione del fatto che la Regione abbia legiferato sui
tratturi - Non fondatezza delle questioni.
- Legge della Regione Puglia del 23 dicembre 2003, n. 29, artt. 2,
commi 2 e 8, 3, commi 2 e 3, e 4, comma 1, lettera b).
- Costituzione, artt. 9 e 118.
Beni culturali ed ambientali - Beni demaniali di interesse
archeologico - Norme della Regione Puglia - Disciplina delle
funzioni amministrative in materia di tratturi - Previsione della
formazione di un piano comunale dei tratturi e della
regolamentazione delle aree tratturali di interesse archeologico da
sottoporre all'approvazione della competente Soprintendenza
archeologica - Parere vincolante delle Soprintendenze in ordine al
contenuto del piano - Non fondatezza delle questioni.
- Legge della Regione Puglia del 23 dicembre 2003, n. 29, art. 2,
commi 2 e 8.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettera s).
Beni culturali ed ambientali - Beni demaniali di interesse
archeologico - Norme della Regione Puglia - Disciplina delle
funzioni amministrative in materia di tratturi - Previsione della
possibilita' per la Giunta Regionale, acquisito il parere
favorevole della Soprintendenza archeologica, di autorizzare la
realizzazione da parte di enti pubblici di opere pubbliche e di
pubblico interesse nelle aree tratturali indicate e definite di
interesse archeologico Previsione della sanatoria delle opere
abusivamente eseguite successivamente all'imposizione del vincolo
archeologico, previo parere della Soprintendenza archeologica -
Ricorso dello Stato - Denunciata invasione della competenza statale
esclusiva in materia di tutela dei beni culturali e in materia di
ordinamento penale - Natura vincolante di tutti i pareri delle
Soprintendenze previsti dalla legge regionale - Carattere
aggiuntivo della sanatoria ed effetto sostitutivo solo rispetto al
prezzo - Non fondatezza delle questioni.
- Legge della Regione Puglia del 23 dicembre 2003, n. 29, art. 3,
commi 2 e 3.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lettere l) e s).
Beni culturali ed ambientali - Beni demaniali di interesse
archeologico - Norme della Regione Puglia - Disciplina delle
funzioni amministrative in materia di tratturi - Previsione della
possibilita' che i tronchi tratturali possano essere alienati a
favore del soggetto utilizzatore, comunque possessore alla data di
entrata in vigore della legge Ricorso dello Stato - Denunciata
invasione della competenza statale esclusiva in materia di tutela
dei beni culturali, ovvero lesione della competenza legislativa
concorrente in materia di valorizzazione dei beni culturali -
Applicabilita' della disposizione a beni privi della caratteristica
di tratturo - Non fondatezza della questione.
- Legge della Regione Puglia del 23 dicembre 2003, n. 29, art. 4,
comma 1, lettera b).
- Costituzione, art. 117, commi secondo, lettera s), e terzo; d.P.R.
7 settembre 2000, n. 283, art. 2; d.lgs. 29 ottobre 1999, n. 490,
art. 97.
(005C1065)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.42 del 19-10-2005)
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