N. 75 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 17 giugno 2006

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 17 giugno 2006 (della Regione Abruzzo) Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Ricorso della Regione Abruzzo - Denunciata adozione attraverso un procedimento gravemente lesivo del principio di leale collaborazione, in relazione all'acquisizione e alla valutazione del parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni, in contrasto con le prescrizioni della legge di delega e con diretta lesione delle competenze e prerogative costituzionali delle Regioni - Richiesta di dichiarazione di illegittimita' costituzionale dell'intero atto per vizi procedimentali. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152. - Costituzione, art. 76. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Soppressione delle Autorita' di bacino e istituzione delle nuove Autorita' di bacino distrettuale in corrispondenza di otto distretti idrografici - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata adozione della normativa senza alcuna partecipazione delle Regioni - Denunciata lesione delle attribuzioni regionali nella materia concorrente «governo del territorio», con adozione di normativa di dettaglio - Lamentato accentramento di funzioni amministrative in capo allo Stato e attribuzione alle Regioni di un ruolo secondario e debole negli organi decisionali, in violazione dei principi di sussidiarieta' e di proporzionalita', di leale collaborazione, di ragionevolezza - Denunciata violazione dell'oggetto e dei principi e criteri direttivi della delega - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 63, comma 3, e 64. - Costituzione, artt. 76, 117, comma terzo, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Autorita' di bacino distrettuale - Definizione delle risorse e delle funzioni con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentita la Conferenza permanente Stato-regioni - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata mancata previsione dello strumento dell'intesa - Denunciata lesione delle attribuzioni regionali nella materia concorrente «governo del territorio» con adozione di normativa di dettaglio, accentramento di funzioni amministrative in capo allo Stato, violazione dei principi di sussidiarieta' e di proporzionalita', di leale collaborazione, di ragionevolezza - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 63, commi 2 e 3. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Soppressione delle Autorita' di bacino a far data dal 30 aprile 2006 - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con impossibilita' di dettare preventivamente la prevista disciplina transitoria - Denunciata certezza di paralisi amministrativa con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 63, commi 2 e 3. - Costituzione, artt. 117 e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Istituzione delle Autorita' di bacino distrettuale e dei distretti idrografici - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentato carattere innovativo della normativa in contrasto con l'oggetto della delega finalizzata al mantenimento e al miglioramento della funzionalita' degli organismi esistenti, violazione del criterio del rispetto delle attribuzioni regionali esistenti e in genere dei principi e dei criteri direttivi fissati dalla delega - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 63 e 64. - Costituzione, artt. 76, 117 e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Rifiuti - Definizioni di smaltimento, recupero, deposito temporaneo, sottoprodotto, materia prima secondaria, materia prima secondaria per attivita' siderurgiche e metallurgiche - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata deregolamentazione mascherata del settore, sottrazione dei sottoprodotti e delle materie prime secondarie alla disciplina dei rifiuti, in pieno contrasto con le normative europee (direttive 75/442/CEE e 91/156/CEE) - Denunciato vizio di eccesso di delega, lesione delle prerogative regionali in materia di tutela del territorio, tutela igienico-sanitaria, sicurezza della popolazione e diretta attuazione alle norme comunitarie - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 183, comma 1, lett. g), h), m), n), q) e u). - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Recupero dei rifiuti - Accordi di programma tra soggetti economici o associazioni di categoria e il Ministro dell'ambiente, per definire i metodi di recupero dei rifiuti destinati all'ottenimento di materie prime secondarie, di combustibili o di prodotti - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata sostituzione della vigente disciplina normativa con una fonte contrattata, deregolamentazione e privatizzazione della disciplina dei rifiuti, alterazione della gerarchia delle fonti del diritto, lesione dei principi di certezza del diritto, uguaglianza, generalita' e astrattezza delle norme, contrasto con le normative europee (direttive 75/442/CEE e 91/156/CEE) - Denunciato vizio di eccesso di delega, lesione delle prerogative regionali in materia di tutela del territorio, tutela igienico-sanitaria, sicurezza della popolazione e diretta attuazione delle norme comunitarie - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 181, commi 7, 8, 9, 10 e 11. - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Rifiuti - Procedure semplificate per lo smaltimento dei rifiuti - Previsione dello strumento dell'accordo «deregolatorio», nonche' richiamo al d.m. 5 febbraio 1988 per la fase transitoria - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata sostituzione della vigente disciplina normativa con una fonte contrattata, deregolamentazione e privatizzazione della disciplina dei rifiuti, alterazione della gerarchia delle fonti del diritto, lesione dei principi di certezza del diritto, uguaglianza, generalita' e astrattezza delle norme, contrasto con le normative europee (direttive 75/442/CEE e 91/156/CEE) - Denunciato vizio di eccesso di delega, lesione delle prerogative regionali in materia di tutela del territorio, tutela igienico-sanitaria, sicurezza della popolazione e diretta attuazione delle norme comunitarie - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 214, commi 3 e 5. - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Rifiuti - Terre e rocce da scavo, residui della lavorazione della pietra destinati all'effettivo utilizzo per reinterri, riempimenti, rilevati e macinati - Esclusione dalla disciplina dei rifiuti - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentato contrasto con la disciplina comunitaria - Denunciato vizio di eccesso di delega, lesione delle prerogative regionali in materia di tutela del territorio, tutela igienico-sanitaria, sicurezza della popolazione e diretta attuazione delle norme comunitarie - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 186. - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Catasto dei rifiuti - Obbligo di comunicare annualmente alle Camere di commercio le quantita' e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto di attivita' di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti - Esenzione per le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentato danno e perdita di informazioni per i controlli ambientali - Denunciato vizio di eccesso di delega, lesione delle prerogative regionali in materia di tutela del territorio, tutela igienico-sanitaria, sicurezza della popolazione e diretta attuazione delle norme comunitarie, contrasto con la disciplina comunitaria - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 189, comma 3. - Costituzione, artt. 11, 76, 117, commi primo, terzo e quinto, e 118. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Disciplina degli scarichi - Assimilazione alle acque reflue domestiche degli scarichi derivanti dalle imprese agricole - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata riduzione del livello di tutela delle acque con incidenza sulle attribuzioni regionali e in contrasto con i principi e i criteri direttivi fissati dalla legge delega, nonche' lesione delle competenze regionali in materia di tutela del territorio e della salute umana - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 101, comma 7. - Costituzione, artt. 76 e 117, comma terzo. Ambiente - Decreto legislativo delegato per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale - Tariffe del servizio idrico integrato e del servizio di fognatura e depurazione - Ricorso della Regione Abruzzo - Lamentata previsione di poteri normativi ministeriali sovraordinati a quello delle Regioni in violazione della competenza legislativa residuale in materia di servizi pubblici locali, lesione dell'autonomia finanziaria e tributaria delle Regioni, contrasto con la delega legislativa in relazione al rispetto delle esistenti attribuzioni regionali, e ai criteri fissati per l'adozione di misure e strumenti economici, finanziari e fiscali - Lamentata decorrenza immediata delle norme censurate con rischio di danni gravi e irreparabili all'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente, all'ordinamento giuridico nazionale e regionale nonche' ai diritti dei cittadini alla salute e alla salubrita' dell'ambiente - Richiesta di sospensione dell'esecuzione delle relative disposizioni. - D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, artt. 154 e 155. - Costituzione, artt. 76, 117, comma quarto, e 119. (006C0569) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.32 del 9-8-2006)

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