N. 79
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
27 - 17 ottobre 2008
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 27 ottobre 2008 (della Regione Campania)
Edilizia e urbanistica - Piano nazionale di edilizia abitativa (Piano
Casa) - Approvazione con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri, previa delibera CIPE, d'intesa con la Conferenza
Unificata, su proposta del Ministro delle infrastrutture, di un
piano nazionale di edilizia abitativa destinato ad incrementare il
patrimonio immobiliare attraverso la costruzione di nuove
abitazioni e la realizzazione di misure di recupero del patrimonio
abitativo esistente - Previsione di accordi di programma promossi
dal Ministero delle infrastrutture e di programmi integrati di
promozione di edilizia residenziale e di riqualificazione urbana -
Istituzione di uno specifico fondo destinato a finanziare
l'attuazione del Piano e degli accordi - Lamentato accentramento in
capo al Governo delle decisioni attinenti alle materie
dell'edilizia residenziale pubblica, della solidarieta' sociale,
dei lavori pubblici di interesse regionale e locale, della gestione
del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica e del
governo del territorio, tutte di competenza esclusiva o concorrente
della Regione, vanificazione delle decisioni programmatiche gia'
adottate e in parte avviate sulla base della normativa nazionale e
regionale previgente, carenza di adeguato coinvolgimento delle
Regioni, unilaterale sottrazione dei finanziamenti gia' concessi
dallo Stato - Ricorso della Regione Campania - Denunciata
violazione delle attribuzioni legislative e amministrative
regionali, lesione dell'autonomia finanziaria della Regione e degli
enti locali, lesione del principio di leale collaborazione,
irragionevolezza, lesione dei principi a tutela delle categorie
socialmente deboli.
- Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, art. 11.
- Costituzione, artt. 2, 3, 14, 114, 117, commi terzo e quarto, 118 e
119.
Edilizia e urbanistica - Demanio e patrimonio dello Stato e delle
Regioni - Cessione del patrimonio residenziale pubblico -
Promozione di accordi, in sede di Conferenza Unificata, con Regioni
ed enti locali aventi ad oggetto la semplificazione delle procedure
di alienazione degli immobili di proprieta' degli Istituti autonomi
per le case popolari (IACP), comunque denominati - Attribuzione
diretta agli enti locali della facolta' di stipulare convenzioni
con societa' di settore per lo svolgimento delle attivita'
strumentali alla vendita dei singoli beni immobili - Cessione in
proprieta' degli alloggi realizzati ai sensi della legge n. 640 del
1954, non trasferiti ai comuni, prescindendo dai criteri e
requisiti imposti dalla predetta legge - Istituzione di un fondo
ministeriale per finanziamenti agevolati in favore delle giovani
coppie per l'acquisto della prima casa, da erogarsi secondo le
norme definite con atto ministeriale - Istituzione di un fondo
ministeriale per la tutela dell'ambiente e la promozione dello
sviluppo del territorio - Lamentata reiterazione di norma gia'
dichiarata incostituzionale con la sentenza n. 94/2007, lesione
delle competenze esclusive regionali in materia di gestione del
patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica di
proprieta' degli IACP, compressione del ruolo della Regione,
istituzione di fondi settoriali a destinazione vincolata incidenti
su materie di competenza regionale, assenza di adeguato
coinvolgimento delle Regioni - Ricorso della Regione Campania -
Denunciata violazione della competenza legislativa residuale e
concorrente della Regione, violazione dell'autonomia finanziaria
delle Regioni, violazione del principio di leale collaborazione.
- Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, art. 13, commi 1,
2 e 3, 3-bis, 3-ter, 3-quater.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 119.
(008C0871)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.53 del 24-12-2008)
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