N. 433 ORDINANZA 15 - 23 dicembre 2008

Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Termine di prescrizione di tre anni - Omessa applicazione a tutti gli altri reati di competenza del giudice di pace - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Omessa descrizione del fatto sottoposto a giudizio e difetto di motivazione su rilevanza e non manifesta infondatezza- Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Omessa motivazione in ordine alla rilevanza della questione nel giudizio a quo - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Motivazione contraddittoria - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Omessa specificazione del petitum - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Contraddizione tra il presupposto interpretativo e la motivazione - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Inadeguata descrizione della fattispecie, con conseguente impossibilita' di valutare la rilevanza - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Difetto di motivazione in ordine alla rilevanza - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni - Denunciata violazione del principio di eguaglianza - Difetto di rilevanza - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, primo e quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Termine triennale di prescrizione - Mancata estensione agli altri reati di competenza del giudice di pace - Denunciata irragionevolezza - Omessa descrizione delle fattispecie concrete - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pene diverse da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione di un termine di prescrizione di tre anni; omessa previsione che detto termine si applichi a tutti gli altri reati di competenza del giudice di pace - Denunciata irrazionalita' e violazione del principio di eguaglianza - Questioni prospettate sulla base di erroneo presupposto interpretativo - Manifesta infondatezza. - Cod. pen., art. 157, quinto comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con la sola pena pecuniaria - Termine di prescrizione di tre anni - Mancata previsione - Denunciata irrazionalita' - Questione prospettata sulla base di erroneo presupposto interpretativo - Manifesta infondatezza. - Cod. pen., art. 157, primo comma, come sostituito dall'art. 6 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, art. 3. (08C01028) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.54 del 31-12-2008)

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