N. 156 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 gennaio 2009

Ordinanza del 30 gennaio 2009 emessa dalla Corte di Cassazione sul ricorso proposto da Lubrano Filippo contro A. S. Roma S.p.A.. Procedimento civile - Procedimento d'ingiunzione - Domanda d'ingiunzione proposta da avvocato contro un proprio cliente per il recupero di crediti professionali - Previsione che la domanda possa essere, altresi', proposta al giudice competente per valore del luogo ove ha sede il consiglio dell'ordine al cui albo e' iscritto il professionista - Ricorso per regolamento necessario di competenza proposto dall'avvocato avverso la sentenza che, definendo il giudizio di opposizione, ha dichiarato l'incompetenza territoriale del giudice adito e la nullita' del decreto ingiuntivo opposto - Asserita erroneita' della sentenza impugnata, in virtu' della ritenuta competenza del giudice del luogo ove ha sede il consiglio dell'ordine al cui albo il ricorrente risulta iscritto al momento della proposizione della domanda monitoria, anziche' del giudice del luogo in cui e' sorta o deve eseguirsi l'obbligazione dedotta in giudizio (in specie, domicilio che il creditore aveva al tempo della scadenza dell'obbligazione) - Attribuzione ai soli avvocati della facolta' di scegliere un foro facoltativo in alternativa a quelli di cui agli artt. 18, 19 e 20 cod. proc. civ. - Irragionevolezza - Ingiustificata disparita' di trattamento rispetto alla generalita' dei cittadini e ad altre categorie professionali, avuto riguardo alla possibilita' riconosciuta agli avvocati di ottenere l'iscrizione all'albo fissando o trasferendo il domicilio professionale in luogo diverso da quello di residenza. - Codice di procedura civile, art. 637, comma terzo. - Costituzione, art. 3. (009C0363) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 3-6-2009)

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