N. 170 ORDINANZA 18 - 29 maggio 2009

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Fallimento e procedure concorsuali - Azioni ordinarie derivanti dal fallimento - Applicabilita', salva diversa previzione, del rito camerale - Soppravvenuta abrogazione della norma impugnata - Motivazione non implausibile sulla persistente rilevanza nei giudizi a quibus - Ammissibilita' della questione. - R.d. 16 marzo 1942, n. 267, art. 24, comma secondo (sostituito dall'art. 21, d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, poi abrogato dall'art. 3, primo comma, d.lgs. 12 settembre 2007, n. 169). Fallimento e procedure concorsuali - Azioni ordinarie derivanti dal fallimento - Applicabilita', salva diversa previzione, del rito camerale - Denunciato eccesso di delega e lamentata violazione dei principi di uguaglianza e ragionevolezza - Dedotta compromissione del diritto di difesa, nonche' violazione del principio del giusto processo - Esclusione - Manifesta infondatezza della questione. - R.d. 16 marzo 1942, n. 267, art. 24, comma secondo (sostituito dall'art. 21, d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, poi abrogato dall'art. 3, primo comma, d.lgs. 12 settembre 2007, n. 169). - Costituzione, artt. 3, primo comma, 24, secondo comma, 76 e 111, primo comma. (009C0380) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 3-6-2009)

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